Nuvolera (Brescia)
Rinnovamento di un campo da calcio a 11

Il campo già in sintetico è stato implementato con un manto di nuova generazione e l’adeguamento del sottofondo, attraverso una procedura di Partenariato Pubblico Privato che ha consentito una procedura integrata economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione pubblica.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 347
nuvolera mast

A rendere interessante questa realizzazione, non c’è solo la bellezza delle opere, ma anche la procedura scelta.
Non ci troviamo infatti davanti a una gara al massimo ribasso, dove spesso l’offerta risulta fuori mercato con i conseguenti ritardi e necessità di far fronte ad extra costi se non – in casi estremi – all’abbandono del cantiere.
In questo caso è stata scelta la formula del Partenariato Pubblico Privato che il proponente ha sottoposto al Comune di Nuvolera con un progetto comprensivo di finanziamento, progettazione, costruzione, manutenzione del campo in oggetto e gestione per la durata di 15 anni.

Il Partenariato permette con un’unica procedura integrata, economicamente più vantaggiosa, di realizzare opere pubbliche con un importante supporto da parte del privato.
L’Amministrazione ha ritenuta valida e interessante la proposta e l’ha messa a gara. Per l’ente pubblico un modo per avere opere di qualità lasciando i rischi (di costruzione e disponibilità) ai privati, per tutto l’arco del contratto.
Questo di Nuvolera si qualifica come il primo caso di contratto di disponibilità per la realizzazione di un campo di calcio a 11 nella provincia di Brescia.
Pur non abbandonando le procedure tradizionali per la costruzione delle opere pubbliche, la società proponente crede nel partenariato pubblico privato quale strumento innovativo ed efficiente, che permette di offrire ai clienti una possibilità, dove la professionalità e la qualità fanno la differenza.

I lavori effettuati

L’oggetto dell’intervento è stato l’adeguamento del sottofondo con la posa del nuovo manto in erba sintetica, oltre al relamping dell’impianto di illuminazione a LED e il completamento con le attrezzature sportive dedicate.
In particolare, è stato rimosso il manto sintetico esistente e, dopo la fresatura dell’asfalto è stato creato un nuovo sottofondo di inerti con spessore 4+3 cm a granulometria decrescente. Il sottofondo è stato quindi livellato a due falde.
Il sistema di drenaggio è stato completato con nuove canaline e relativo collettore, cordoli di contenimento, pozzetti e pozzo diaframmato. Realizzato infine un nuovo impianto di irrigazione comprensivo di cisterna e pompa.

Il manto in erba sintetica utilizzato è costituito da un filato in polietilene con struttura monofilo monoestruso a sei filamenti, composta da 2 monofili dritti di colore verde field con forma ad ali rinforzate e da 2 monofili dritti di colore verde oliva con forma a diamante rinforzato centralmente.
L’ispessimento centrale della sezione e la particolare zigrinatura superficiale consentono al filato di mantenere inalterate le caratteristiche di resistenza, durata e resilienza, garantendo l’ottimale rotolamento del pallone durante i passaggi ed agevolando la pratica della manutenzione.
Il filato rispetta i requisiti nazionali ed internazionali relativi all’esposizione ai raggi solari (UVA e UVB), sia a livello di durata sia di prestazioni quali la resistenza alla rottura della fibra.