Fornitori e realizzatori impianti di: scherma
Come progettare un impianto per la SCHERMA
La redazione tecnica di Sport&Impianti ha sviluppato una guida dedicata alla progettazione di un impianto per la scherma. Trovi pertanto gli standard dimensionali per realizzare il disegno tecnico, il collegamento al regolamento ufficiale, una descrizione costruttiva, e le aziende specializzate nella progettazione e costruzione di un impianto per la scherma.
Il terreno deve presentare una superficie piana ed orizzontale. Non può avvantaggiare né svantaggiare l’uno o l’altro dei due avversari, soprattutto per quanto riguarda l’illuminazione.
La parte del terreno destinata al combattimento viene definita pedana. Le prove alle tre armi (fioretto, spada, sciabola) si disputano sulle stesse pedane.
La larghezza della pedana è da metri 1,50 a metri 2,00. La lunghezza della pedana è di 14 metri, in maniera tale che ciascun tiratore, stando a 2 metri dalla linea mediana, abbia a sua disposizione, per indietreggiare senza oltrepassare la linea di fine pedana con i due piedi, una lunghezza totale di 5 metri.
Sulla pedana sono tracciate, in maniera ben visibile, cinque linee perpendicolari alla lunghezza della pedana: a) una linea mediana che deve essere tracciata con una linea tratteggiata su tutta la larghezza della pedana; b) due linee di messa in guardia a due metri e da ciascun lato della linea mediana (e che devono essere tracciate attraverso tutta la pedana); c) due linee di fine-pedana, che devono essere tracciate attraverso tutta la pedana, ad una distanza dalla linea mediana di sette metri; d) Inoltre gli ultimi due metri, che precedono queste linee del limite posteriore, devono essere chiaramente segnalati – possibilmente con un colore della pedana differente – in maniera tale che i tiratori possano individuare facilmente la loro posizione in pedana.
Maggiori dettagli su come progettare un impianto per la scherma nelle schede degli standard dimensionali e nel Regolamento tecnico della Federazione Italiana Scherma.