26 Settembre 2023 – 10.30-12.30 su Zoom. Appuntamento di Formazione per architetti con CFP, dal tema “Smaltire i manti sintetici sportivi: una guida per progettisti e Pubbliche Amministrazioni”. Di fronte all’esigenza di affrontare la rimozione del vecchio manto in erba sintetica, si va incontro alla difficoltà sia di interpretare le norme vigenti relative allo smaltimento, sia di trovare operatori che siano in grado di effettuare il lavoro correttamente. 2CFP Crediti Formativi Architetti.
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Smaltire i manti sintetici sportivi: una guida per progettisti e Pubbliche Amministrazioni – Webinar 26 settembre. 2 CFP Architetti
26 Settembre 2023 – ore 10.30-12.30 su Zoom
2 CFP per Architetti richiesti
Nel momento in cui il progettista, il gestore o il proprietario di un impianto sportivo (che spesso è la Pubblica Amministrazione) si trova di fronte all’esigenza di smaltire i manti sintetici sportivi esistenti, va incontro alla difficoltà sia di interpretare le norme vigenti relative allo smaltimento, sia di trovare operatori che siano in grado di effettuare il lavoro correttamente.
È necessario, pertanto, che i bandi di gara, e quindi i capitolati e di conseguenza i documenti di progetto tengano conto dell’esigenza di smaltimento dei manti sintetici, e dei relativi costi.
Il seminario inquadrerà la normativa di riferimento presentando le soluzioni tecnologiche e impiantistiche italiane che sempre più si stanno orientando verso un efficiente recupero dei materiali costituenti il sistema erba sintetica, in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare, coerente con i principi del DNSH e dei CAM.
L’evento formativo è patrocinato da Anci Lombardia e organizzato in collaborazione con Refield.
Attenzione: i posti per il webinar sono limitati!
I relatori del Webinar:
Erba sintetica: produrre pensando al fine vita
Lucio De Luca (Vicepresidente di Anci Lombardia)
arch. Pietro Vittorio (Vittorio & Associati)
geom. Luca Cavalletti (consulente ambientale)
Matteo Invernizzi (Refield)
Alessandro Paterlini (Pentaplast)
arch. Roberto Capozzi (Progettista)
Il Programma
qui il calendario completo dei webinar 2023
Ore 10.20-10.30
dott. Fabio Passoni (Resp. Mktg Tsport/S&I)
Introduzione, presentazione, moderatore
10.30-10.50 La questione dello smaltimento vista dalle PPAA: come si opera, cosa si sa. Lucio De Luca (Vicepresidente di Anci Lombardia) |
10.50-11.00 Fine vita dei manti sintetici: risposta a un’esigenza comune Matteo Invernizzi (Refield) |
11.00-11.20 Il ruolo del progettista: un coordinamento che parte dalle prime ipotesi progettuali arch. Pietro Vittorio (Vittorio & Associati) |
11.20-11.50 Le normative per lo smaltimento dei rifiuti edilizi geom. Luca Cavalletti (consulente ambientale) |
11.50-12.10 La situazione odierna, tra buchi normativi e culturali: esempi reali Alessandro Paterlini (Pentaplast) |
12.10-12.15 Considerazioni finali: parola al progettista arch. Roberto Capozzi (Progettista) |
12.15-12.30 Conclusioni, Domande&Risposte |
Attenzione: i posti per il webinar sono limitati!
Reportage e atti del webinar
Il webinar del 26 settembre è stato pensato e organizzato come una sorta di guida informativa per operatori, gestori e PPAA che si trovino da qui in avanti a dover rifare campi da gioco in erba sintetica e che debbano affrontare l’annosa questione dello smaltimento del tappeto sintetico. Vi riportiamo qui sotto gli atti dell’evento.
Domande&Risposte
Nel corso del webinar Smaltire i manti sintetici sportivi: una guida per progettisti e Pubbliche Amministrazioni sono state poste diversi quesiti dai partecipanti.
Qui di seguito alcune Domande e relative Risposte date dagli stessi relatori intervenuti.
Per scoprire tutte le risposte alle domande, riguarda il video dell’intero appuntamento.
Vorrei approfondire le modalità per riconoscere la tipologia del materiale sintetico da smaltire in quanto installati più di venti anni fa, senza che oggi vi sia la possibilità di contattare l’istallatore o fornitore.
Alessandro Paterlini (Pentaplast)
Per conoscere la tipologia di manto da smaltire occorre fare un test di caratterizzazione del rifiuto, col quale saranno verificate le eventuali presenze di sostanze pericolose – Se invece si vuol sapere il nome del produttore e il tipo di manto l’analisi diventa più particolareggiata e complicata, ai fini dello smaltimento non ha rilevanza conoscere il produttore del manto.
Vorrei sentire cosa ne pensi l’arch.Vittorio anche delle problematiche relative allo smaltimento dei manti delle piste di atletica
arch. Pietro Vittorio (Vittorio & Associati)
Il problema è importante, progettualmente lo stiamo già valutando.
Chiedo se qualcuno ha esperienza di riutilizzo di erba non completamente usurata, per realizzare campi di allenamento.
Alessandro Paterlini
La normativa vigente ci dice che un manto in erba sintetica, nel momento in cui viene tagliato, diventa un rifiuto. Quindi diventa un problema poter utilizzare quel manto, seppur poco usurato, in un altro impianto sportivo.
Se il problema del riuso dei campi in erba è quasi impossibile mi chiedo ma il dilavamento degli attuali campi che finesce nelle fognature non andrebbe trattato?
arch. Pietro Vittorio (Vittorio & Associati)
Infatti deve essere prevista una raccolta tramite canaletta perimetrale e pozzetto di decantazione prima dello scarico. Obbligatorio per campi certificati LND, consigliato per gli altri campi.
Il Geom. Cavalletti ha detto che il rifiuto nel suo totale é da considerare un rifiuto con codice edilizio ? Non rifiuto plastico non tossico?
Alessandro Paterlini
Il rifiuto di un campo sportivo non ha un codice EER stabilito, e quello che si avvicina di più è il 170904 – rifiuto misto da demolizione di cantiere. Non può essere considerato sola plastica perché un manto in erba sintetica ha al suo interno sabbia e intasi polimerici o naturali, che non sono plastica.
Esistono dei laboratori qualificati che certficano che l’erba sintetica è o non è inquinata. Una volta avuta la certificazione che non è inquinta la posso riutilizzare?
Alessandro Paterlini
Il test di caratterizzazione verifica se il rifiutosia pericoloso o meno, ma lo certifica come rifiuto, e come tale non può assolutamente essere riutilizzato.
L’appaltatore deve essere qualificato per avviare il campo sintetico agli impianti di smaltimento?
geom. Luca Cavalletti (consulente ambientale)
L’appaltatore per avviare i campi all’impianto di recupero/smaltimento deve essere autorizzato ai sensi dell’Art.212 comma 5 del D.Lgs.152/2006, che prevede ottenimento di autorizzazione al trasporto dei rifiuti rilasciata dall’Albo Gestori Ambientali presso la Camera di Commercio Regionale competente per territorio.
Quale potrebbe esser un costo medio per lo smaltimento del tappeto sintetico di un campo da tennis usurato compreso di intaso?
Alessandro Paterlini
Senza tenere conto del costo del trasporto, siamo intorno ai 300 €/ton.
Che qualificazione bisogna avere per effettuare la separazione (riciclaggio) degli intasi sul campo?
geom. Luca Cavalletti
Per effettuare qualsiasi operazione sui rifiuti, occorre Autorizzazione rilasciata dalla Provincia competente per territorio. Ci sono due tipi di Autorizzazioni: Art.214-216 del D.Lgs.152/2006 che ha come riferimento il D.M. 5feb1998 e s.m.i., oppure Art.208 del D.Lgs.152/2006.
Slide e Video
Di seguito le slide e il video del webinar
Smaltire i manti sintetici sportivi: una guida per progettisti e Pubbliche Amministrazioni
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