Gli allenamenti a casa dei nostri atleti

Solo dal 4 maggio gli atleti “di interesse nazionale” possono ricominciare ad allenarsi sul campo; ecco come hanno lavorato a casa propria durante il lockdown alcuni campioni dell’atletica leggera.

Luca Lai (dal profilo Instagram)

Per diverse settimane la chiusura degli impianti sportivi e il divieto di contatto sociale hanno obbligato anche gli atleti più impegnati a svolgere i propri allenamenti a casa propria.

Anche se gli atleti che sono considerati “di interesse nazionale” in vista delle principali competizioni mondiali o delle Olimpiadi possono tornare, individualmente, in pista, molti dovranno ancora continuare ad allenarsi regolarmente al proprio domicilio.

I coach hanno dovuto modificare i programmi di allenamento puntando sulle condizioni fisiche di base, tenuto conto anche dell’annullamento dei calendari agonistici in programma e – per i preparatori olimpici – del differimento della data dei giochi di Tokyo al 2021. Ne parla in questa intervista (a cura di Mondo) la campionessa italiana di salto in alto Elena Vallortigara, che si allena a Siena:

Elena Vallortigara, insieme con Martina Caironi (campionessa paralimpica sui 100 metri piani e salto in lungo), Ayomide Folorunso (campionessa europea U23 del 2017 di 400m a ostacoli), Davide Re (record italiano nei 400 metri), Luca lai (campione italiano dei 60 metri indoor) hanno ricevuto un aiuto particolare da parte di Mondo, l’azienda di gallo d’Alba che, non appena ha potuto riaprire il 14 aprile scorso, ha provveduto a una fornitura “su misura” per ciascuno di essi.

In base allo spazio disponibile presso l’abitazione di ciascuno – al coperto o in cortile – sono stati tagliati e consegnati dei nastri di teli prefabbricati da 13,5 mm che, una volta srotolati sul pavimento, fungono da pavimentazione sportiva su misura senza bisogno di altre installazioni.

Chi in cortile, chi nel corsello dei box, gli atleti hanno voluto condividere l’esperienza sui loro profili instagram:

#ayo_temi

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#elenavallortigara