Tokyo 2020 senza pubblico, un’Olimpiade televisiva

I giochi olimpici, già rimandati di un anno, si dovranno svolgere senza spettatori dal vivo. Tutto lo spettacolo sarà così affidato agli schermi televisivi.

L’International Stadium di Yokohama (© Tokyo 2020).

Dopo una prima decisione che, a metà giugno, aveva aperto alla presenza di spettatori nella misura del 50% della capienza degli impianti, il timore di non poter contenere l’eventuale propagarsi di nuovi contagi ha indotto le autorità nipponiche a vietare del tutto l’ingresso del pubblico agli impianti sportivi della capitale. Del resto, l’agglomerato urbano che gravita intorno a Tokyo raggiunge i 40 milioni di abitanti, e i contatti che sarebbero indotti dall’affluenza dei tifosi, per quanto composti e attenti come possono essere i giapponesi, sono stati giudicati eccessivamente rischiosi. Sembra, peraltro, che il Giappone sia particolarmente indietro con il programma vaccinale della popolazione.

Olimpiadi e Paralimpiadi

Per il momento lo stato di emergenza è stato proclamato dal 12 luglio al 22 agosto, e coinvolge la prefettura di Tokyo e altre prefetture confinanti. Questo sembrerebbe poter consentire la presenza di spettatori negli impianti dislocati in città meno colpite dai provvedimenti, come Fukushima, Mijagi, Shizuoka, nei limiti di 10.000 presenze massime.

I giochi olimpici partono il 23 luglio, quando lo stadio di Tokyo ospiterà una cerimonia inaugurale priva del classico contorno di spalti gremiti dalla folla: la regìa dovrà essere immaginata come uno spettacolo prettamente televisivo, e le riprese televisive saranno l’unica chiave per assistere a tutte le gare.

Dall’8 agosto, chiuse le Olimpiadi, saranno prese le decisioni relativamente alle Paralimpiadi, che si svolgeranno dal 24 agosto all’8 settembre.

Gli impianti

Tutti gli impianti coinvolti nelle Olimpiadi e nelle Paralimpiadi di Tokyo 2020 sono illustrati singolarmente nelle schede a cui si può accedere da questa pagina: la capienza di spettatori indicata nelle schede è quella che era stata prevista per il normale svolgimento dei Giochi.