Semplice e inclusivo: sono due caratteristiche che hanno reso il padel uno degli sport più in voga degli ultimi tempi, con un pubblico eterogeneo composto da bambini, ragazzi, uomini e anche molte donne.
Il Padel “in rosa”: 4 giocatori su 10 sono donne
(Shutterstock)
Oggi in Italia ci sono oltre 5 mila campi da padel, con una crescita dell’8% in questi primi mesi del 2022 rispetto al 2021: una popolarità che non accenna a diminuire e che coinvolge sempre di più anche le giocatrici donne.
Il motivo di questo successo “al femminile”? Il padel è uno sport semplice, che non richiede una specifica preparazione atletica e perciò risulta accessibile a tutti, dai piccoli fino agli “over”, donne comprese; praticare il padel è molto stimolante perché semplice da imparare. Inoltre, può essere praticato anche in quattro, modalità che stimola le donne a partecipare insieme ad amiche, sorelle, mamme e colleghe di lavoro, facendo gruppo.
A dimostrazione della popolarità del padel anche tra le donne, non solo l’attenzione che a livello europeo viene riservata alle “quote rosa” di atleti del padel, ma anche le foto di influencer e artiste, immortalate sui social alle prese con la racchetta da padel e le dichiarazioni di personaggi famosi, come per esempio Sarah Maestri, attrice di film come Notte Prima degli esami. “Sui campi vedo sempre più ragazze. Non conoscevo il padel e non avevo mai praticato sport di racchetta, ma l’ho trovato subito molto stimolante perché mi dà l’opportunità di muovermi e, soprattutto, di divertirmi”.
“Ho avuto una grave polmonite bilaterale per via del Covid-19 e, proprio per questo, non godevo di ottima saturazione. La soluzione è stata il padel, disciplina grazie a cui sono tornata in forma”.
“Quest’anno ho avuto anche il piacere di organizzare il torneo «Donne al centro», il cui ricavato è stato donato a sostegno di un’associazione contro la violenza di genere”.
Diletta Leotta. 
Melissa Satta. 
Victoria Iglesias e Martina Parmigiani.
Il padel “in rosa” in Europa
Secondo un approfondimento realizzato da Espresso Communication per ZPadel Club, il quotidiano spagnolo El Pais comunica che tra gli atleti della Federazione Iberica il 32% dei giocatori di padel è donna, mentre in Francia alla fine del 2021 si contavano circa 2 mila giocatrici classificate nel ranking nazionale: su 1248 tornei organizzati nell’anno, il 21% era esclusivamente femminile.
Il giornale britannico The Guardian, invece, fotografa la situazione italiana parlando di ragazze ma anche di donne over 60 che in Italia iniziano a praticare il padel e lo stesso fa France24, che approfondisce lo sviluppo del padel affermando che circa 4 praticanti su 10 in Italia sono donne.
Al tempo stesso, la FIT, Federazione Italiana Tennis, a fine dicembre 2021 ha rilasciato i dati che confermano una grande affezione femminile verso il padel con quasi 10 mila donne tesserate.
El Español mette ulteriormente in prima linea le padel ladies affermando che l’edizione 2022 del World Padel Tour sarà unica nel suo genere grazie al maggior numero di tornei femminili mai organizzati all’interno della manifestazione internazionale.
Chiara Carcano. 
Federica Nargi. 
Sarah Maestri.
Su questo punto interviene Cecilia D’Ambrosio, presidente della Federazione monegasca di padel: “L’aumento della presenza rosa sui campi è determinato da diversi fattori. Lo sport è divertente e può essere giocato anche a quattro: questo è un punto a favore delle donne perché adorano praticare discipline sportive di gruppo”.
“Ma non è tutto, infatti, in Francia, al fine di soddisfare le esigenze delle singole giocatrici, la Federazione conferisce loro la possibilità anche d’iscriversi a tornei maschili in base al livello di preparazione delle singole atlete. (…) Le Federazioni saranno chiamate a scendere in campo con l’obiettivo di organizzare più tornei femminili”.
“Il padel è uno sport semplice e proprio per questo risulta estremamente inclusivo“, conclude Marco Maillaro, uno dei soci fondatori di Z Padel Club.
“In quanto realtà di spicco del settore, abbiamo avuto modo di organizzare sia iniziative e lezioni formative per giocatrici amatoriali in compagnia di maestri qualificati sia tornei con atlete di livello internazionale nei nostri club temporary. Ma non è finita qui perché in futuro, in occasione delle prossime inaugurazioni, emergeranno nuove attività inclusive per avvicinare sempre più donne, appartenenti ad un target ampio, al mondo del padel”.
(Le gallery social sono state fornite da Espresso Communication Srl).
