È di Mario Botta il nuovo edificio del CST di Tenero

A Tenero, comune del Canton Ticino, distretto di Locarno in Svizzera, il CST ha inaugurato il nuovo edificio “Brere” dell’architetto Mario Botta, che riunisce sotto lo stesso tetto sport, ristorazione, aule scolastiche e uffici amministrativi.

CST Tenero Mario Botta
Il nuovo edificio Brere al CST di Tenero (Foto: Samuel Golay – copyrightfree.ch)

La consigliera federale Viola Amherd ha inaugurato il nuovo edificio Brere del CST di Tenero, comune del Canton Ticino in Svizzera, nel distretto di Locarno: si tratta di un ampliamento del già esistente centro sportivo nazionale della gioventù, progettato dall’architetto Mario Botta.

Il nuovo edificio Brere è l’elemento centrale della quarta fase dei lavori di ampliamento del CST, che risponde alla crescente domanda di luoghi per praticare sport, agonistico e non.

Per i lavori di ampliamento, il Parlamento ha stanziato un credito di 45,1 milioni di franchi svizzeri (circa 46 milioni di euro).

Alla cerimonia di inaugurazione, dove erano presenti anche l’architetto Mario Botta e Pierre Broye direttore dell’ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL, la consigliera Amherd ha sottolineato l’importanza di questo ampliamento. “Si tratta di una tappa fondamentale nello sviluppo del CST e di riflesso anche per la promozione dello sport della Confederazione“.

Il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero è il secondo grande centro per la promozione dello sport della Confederazione dopo Macolin.

Costruito nel 1984, è stato ampliato a tappe, nel 2001 e nel 2006 fino al 2013, per rispondere all’aumentata domanda sportiva, con l’aggiunta di un campeggio e delle infrastrutture necessarie.

Ogni anno, circa 40 mila fra bambini e giovani provenienti da tutta la Svizzera pernottano a Tenero nell’ambito degli eventi organizzati per lo sport giovanile.

Il nuovo edificio del CST di Tenero: palestra doppia, aule scolastiche e una mensa

L’elemento centrale dell’ampliamento è l’edificio Brere dell’architetto Mario Botta, che comprende una palestra doppia per la ginnastica artistica e la ginnastica agli attrezzi, diverse aule scolastiche, una mensa con 400 posti a sedere e l’insieme degli uffici amministrativi.

Le palestre soddisfano il crescente fabbisogno di strutture sportive indoor, le nuove aule quello di spazi da dedicare alla formazione teorica e grazie alla nuova capacità di ristorazione il CST punta sull’alternativa della pensione completa. Ogni anno, i cuochi del CST preparano circa 340 mila pasti.

La quarta fase di ampliamento del CST di Tenero, progettata e realizzata dall’architetto ticinese Mario Botta, completa l’infrastruttura già esistente sul lato sud-est del centro. I principali requisiti in materia di compatibilità ambientale sono la certificazione energetica svizzera Minergie, la biodiversità delle aree esterne e l’impianto fotovoltaico installato sul tetto del nuovo edificio.