Grand Hotel di San Pellegrino Terme: EKN guida il restyling

Un progetto di riqualificazione a tema wellness guidato da EKN Development riporterà all’antico splendore il Grand Hotel di San Pellegrino Terme in provincia di Bergamo.

Grand Hotel San Pellegrino Terme

La società californiana EKN Development guiderà il restyling del Grand Hotel di San Pellegrino Terme, con un investimento di circa 64 milioni di euro, al quale parteciperanno il Comune per 2 milioni di euro e la Regione per 3 milioni.

Il Grand Hotel di San Pellegrino Terme, sulle rive del fiume Brembo e ai piedi delle Alpi, è un esempio di eleganza storica e offre ampi spazi distribuiti su 8 piani.

Inaugurata nel 1904 e chiusa nel 1979 per via dei costi elevati di gestione e manutenzione, la struttura è stata acquistata nel 2000 dalla Provincia, e trasferita poi al Comune.

EKN ha ottenuto la concessione dell’hotel della cittadina termale della bergamasca – una delle ultime strutture ricettive in stile liberty in Italia – per 99 anni al valore simbolico di 10 mila euro all’anno.

Secondo il progetto, l’albergo ospiterà ai quattro piani superiori 118 camere ispirate al periodo della Belle Epoque, e al piano terra sarà presente un ristorante e negozi di lusso.

Al seminterrato sarà realizzata una spa che sfrutterà le sorgenti comunali di acqua termale. All’esterno troverà posto un bar affacciato su una piscina a sfioro con vasca idromassaggio.

Sul retro del Grand Hotel verranno realizzati campi da bocce, aree relax e giardini verdi.

Dopo che la Soprintendenza ha di recente confermato che non interverrà nella riqualificazione, EKN Development ha ottenuto l’approvazione a far partire i lavori che dovrebbero iniziare a breve, con la riapertura del Grand Hotel di San Pellegrino Terme tra il 2028 e il 2029.