Nella mattinata del 5 novembre è stato firmato il rogito per la vendita dell’area “Grande Funzione Urbana San Siro”, stadio compreso, dal Comune di Milano a una holding privata che fa capo ai due club calcistici milanesi.
San Siro diventa proprietà privata: firmato il rogito.

La firma del rogito è avvenuta, e dal 5 novembre l’area che comprende – fra l’altro – l’attuale stadio Meazza non è più di proprietà pubblica. Ciò evita, in primo luogo, di rendere “automaticamente” vincolato il bene storico-architettonico come prevede il D.lgs. n. 42 del 2004 (vedi ultimo articolo pubblicato qui).
L’area definita dal Piano di Governo del Territorio di Milano come “Grande Funzione Urbana San Siro” è ora di proprietà della società Stadio San Siro Spa, creata appositamente, e posseduta al 100% dalla Nsm Holding.
Quest’ultima è una joint venture costituita, alla pari, da Red Stadco Srl e Blueco Srl.
Le due Srl, a loro volta, sono bracci operativi controllati rispettivamente da AC Milan Spa e FC Internazionale Milano.
Come è noto, le due società sportive sono, infine, di proprietà di due fondi privati: RedBird Capital Partners il Milan (dal giugno 2022), e Oaktree Capital Management l’Inter (dal maggio 2024). Sono questi, dunque, i veri proprietari dell’area. Il contratto di vendita dovrebbe contenere delle clausole che scongiurino la prematura cessione della proprietà ad altri soggetti riducendo il tutto ad una mera operazione finanziaria senza che il Comune di Milano ne tragga vantaggio.
Il rogito è stato firmato da Katherine Ralph, Global Opportunities strategy Managing Director di Oaktree, e da Stefano Cocirio, Chief Financial Officer del Milan e presidente di Nsm Holding.
Lo stadio “Giuseppe Meazza”, di circa 70.000 metri quadrati, e le aree edificabili limitrofe di circa 211.000 metri quadrati, sono stati venduti per 197,08 milioni di euro, di cui 91,96 milioni versati come acconto.
Il finanziamento è stato disposto dagli istituti bancari internazionali Goldman Sachs e J. P. Morgan, insieme con i partner bancari dei due Club, Banco BPM e BPER Banca.
Si passa ora al masterplan e al progetto vero e proprio del nuovo stadio, affidati a Foster + Partners e MANICA. Obiettivo, giocare nel nuovo impianto gli Europei 2032.
Seguiremo i passi successivi.
