Il centro sportivo Azzurri d’Italia di Dervio, in provincia di Lecco, è stato riqualificato con una nuova pista di atletica a 4 corsie.
Nuova pista di atletica al centro sportivo di Dervio

Una nuova, necessaria pista di atletica è stata completa al centro sportivo Azzurri d’Italia, di proprietà dell’amministrazione comunale di Dervio, in provincia di Lecco, e gestito dall’Unione Sportiva Derviese, associazione affiliata alla prima Federazione Nazionale dal 1926.
L’area ha avuto in passato una grande valenza industriale sovra comunale, grazie alla presenza dell’azienda “Redaelli”. Oggi la presenza industriale è ancora prevalente, ma è stata affiancata da aree con attrezzature pubbliche, come appunto il centro sportivo comunale ed il Porto di Santa Cecilia.
Il centro sportivo “Azzurri d’Italia” di Dervio si sviluppa su una superficie di circa 18.700 mq, ed è composto da una serie di impianti e strutture realizzati in fase successive che hanno portato il centro alla consistenza attuale, che comprende campo da calcio a undici e un campo di allenamento entrambi con impianto di illuminazione notturna, una tribuna coperta in legno lamellare e fabbricati accessori adibiti a spogliatoi, sede dell’Unione Sportiva, biglietteria/bar, deposito; infine la pista di atletica oggetto dell’ultimo intervento.

La pista di atletica al centro sportivo di Dervio (Lc)
Il progetto di riqualificazione del centro sportivo è nato dall’esigenza dell’Unione Sportiva Derviese di fornire nuovi spazi di allenamento ai suoi oltre 200 atleti.
L’iniziativa ha riguardato principalmente la realizzazione della nuova pista di atletica leggera, che consentirà ai tesserati di allenarsi in tutta sicurezza ed evitando, come avveniva in precedenza, che debbano correre lungo le strade di Dervio in promiscuità con il traffico automobilistico e, durante la stagione invernale, al buio.
La progettazione di nuovi spazi di allenamento non è intesa ai soli fini agonistici, ma soprattutto con l’intento di promuovere lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.
Il progetto ha reso necessario il ridimensionamento del campo da calcio a undici, poco sfruttato, e la realizzazione della pista di atletica con il nuovo campo inscritto all’interno di essa.
La pista di atletica a quattro corsie ha uno sviluppo della corsia interna di 320 metri e una larghezza complessiva di 5 metri: non è pertanto omologabile come impianto agonistico; prospiciente il lato tribune è stato comunque posizionato il rettilineo per i 100 metri, dimensionato per ottenere l’omologazione per le manifestazioni agonistiche ufficiali.


Il campo da calcio a undici, rimodulato delle dimensioni (96 x 48 metri), mantiene l’omologazione per manifestazioni fino alla prima categoria. Lo spazio residuale tra campo da calcio ed anello sarà utilizzato da un lato per la zona panchine e dal lato tribune è dedicato alla pedana per il salto in lungo triplo collegata.
La pavimentazione sportiva è costituita da un materassino prefabbricato in gomma perfettamente incollato al sottofondo bituminoso predisposto con uno speciale primer adesivo. La finitura dello strato superficiale è realizzata con granuli di EPDM in superficie mediante la semina degli stessi su uno strato liquido di poliuretano bicomponente autolivellante. Il manto possiede le certificazioni IAAF in vigore e attestazione di materiale non inquinante.
La peculiarità di questa tipologia costruttiva sta nel fatto che il materassino prefabbricato realizzato in stabilimento produce una garanzia di risposta elastica uniforme su tutta la superficie e lo strato superiore in granuli di EPDM conferisce all’atleta una sensazione di morbidezza e di comfort apprezzata sia nelle gare che, soprattutto, negli allenamenti.
Il fondo di supporto sul quale è applicato il materassino sportivo è costituito da una pavimentazione in conglomerato bituminoso realizzata in base agli standard IAAF. La Stratigrafia prevede 4 strati, i due strati inferiori consistono nello strato di massicciata e di stabilizzazione, rispettivamente di 25 e 10 cm; superiormente lo strato di binder con uno spessore di 4 cm e lo strato di usura avente spessore di 3 cm con proprietà impermeabili. La pavimentazione in asfalto è realizzata con un macchinario a guida laser su una base di pietrisco compattata e debitamente rullato.


Gli altri lavori
Per consentire la realizzazione della pista di atletica è stato necessario riorganizzare il perimetro del campo. Il confine nord-est (lato lungo), è stato arretrato di 13,60 metri andando ad interessare una porzione del campo di allenamento e l’area destinata al beach volley, mentre il confine sud-est (lato corto) è arretrato di 13,50 metri (nel punto di massimo arretramento) occupando l’area a lato della chiesa di Santa Cecilia in precedenza destinata a verde pubblico. Sono quindi state predisposte le nuove recinzioni perimetrali.
Il campo da calcio è stato dotato di un nuovo impianto di irrigazione automatico composto da 24 irrigatori.
Un ulteriore intervento consiste nella riqualificazione dell’area a lato del campo di allenamento, che ospita ora due campi da beach volley, in sostituzione del precedente campo non più funzionale.
Gli accessi e i percorsi sono stati riorganizzati in favore della massima accessibilità, con la creazione di una rampa e un percorso che consente l’accesso alle tribune ai disabili.
Infine, per la sede dell’Unione Sportiva è stata prevista l’istallazione di una pompa di calore aria-aria ad alto rendimento che garantisce un elevata efficacia sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.


