Il nuovo edificio della Golden Goose Arena, sorto al margine settentrionale del parco di Citylife a Milano, a pochi metri dal velodromo Vigorelli e all’ombra delle tre torri di Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid, accoglie in un’architettura raffinata un elegante club con sette campi da padel interni e due all’esterno.

La Golden Goose Arena powered by Atlante è un progetto realizzato su incarico di SmartCityLife, società che gestisce e innova le aree pubbliche di CityLife Milano, a seguito di un concorso ad inviti, vinto da Novembre Studio. Su questo progetto abbiamo fatto qualche domanda a Fabio Novembre: trovi l’intervista qui.

Golden Goose Arena combina al suo interno le sagome pulite e lineari dei campi dalle vetrate panoramiche con dettagli di stile come la scelta del colore nero per il tappeto di gioco, spogliatoi e servizi di puro design e uno store di prodotti iconici.

Qui fa bella mostra di sé l’esclusiva capsule activewear della collezione STAR di Golden Goose, azienda nota per la progettazione e realizzazione di sneakers di lusso, naming sponsor di questo grande progetto insieme ad Atlante, che dal 2021 sviluppa stazioni di ricarica per veicoli elettrici ed è impegnata nel realizzare la più grande rete di ricarica rapida e ultra-rapida nel Sud-Europa, alimentata al 100% da energie rinnovabili.

La gestione è affidata a City Padel Milano, associazione sportiva fondata da Demetrio Albertini e Lorenzo Alfieri.

Con i suoi 12 metri di altezza e una superficie complessiva di 2.800 mq, la Golden Goose Arena si presenta come un gesto architettonico accogliente, caratterizzato da un imponente sbalzo curvo di 17 metri che invita naturalmente il pubblico ad entrare.

Davanti all’ingresso, la mano del Colosso di Costantino – copia realizzata da Fabio Viale – con il dito che indica il cielo sembra innalzare e sostenere impercettibilmente questo volume, flessibile e leggero.

Dettagli tecnici della Golden Goose Arena

La struttura dell’edificio è costituita, per l’area sportiva a tutta altezza, da un framework in legno lamellare supportato da pilastri in calcestruzzo armato con camicia in acciaio.

La parte dei locali accessori sviluppata su due livelli è costituita invece da una struttura in acciaio reticolare spaziale (che, in particolare, innerva lo sbalzo curvo sull’entrata).

La copertura è realizzata con un pannello sandwich dello spessore di 120 mm sagomato a 5 greche.
La facciata è definita da lastre modulari in policarbonato alveolare ad incastro, di spessore 60 mm e passo di 500 mm, protetto ai raggi u.v. sul lato esterno, di colore neutro satinato; nella parte superiore lo spessore è di 40 mm, di colore bianco. Con la “pelle” in policarbonato, la struttura si trasforma di sera in una lanterna luminosa nel parco di CityLife, simbolo di energia e comunità.

In alto, da sinistra: pianta del livello terra e del primo livello; in basso prospetto laterale.

La struttura ospita, come si è detto, nove campi da padel, tra cui sei indoor premium in total black, un Pro Court immersivo dotato di telecamere per il tracking e tabellone LED, e due campi outdoor, con manto verde chiaro.

L’Arena si configura, inoltre, come un hub dedicato al benessere, arricchito da un Wellness Café, una Lounge panoramica sopraelevata e uno Store, pensati per completare l’esperienza sportiva con momenti di socialità e relax in linea con i valori del brand Golden Goose.

Il comfort interno è garantito da un sistema di riscaldamento radiante a pavimento, con particolare attenzione all’efficienza energetica, mentre il tetto fotovoltaico contribuisce alla produzione di energia rinnovabile, in linea con i principi di sostenibilità che guidano il progetto, che fa parte del parco energetico sviluppato a CityLife dall’azienda Atlante.

La lounge, che copre complessivamente 231 mq, e l’area wellness, sono dotate di controsoffitti costituiti da pannelli isolanti in lana di legno con texture extra sottile di abete rosso mineralizzata legata con cemento portland, verniciati grigio perla, e avvitati su struttura a C.

La Golden Goose Arena è un impianto accessibile e sostenibile: i campi e la struttura sono senza barriere architettoniche, e vi possono accedere portatori di handicap; la copertura è versatile, smontabile in soli due giorni e sulla sua superficie ospita un impianto fotovoltaico per avere energia a zero emissioni.