A Budrio (Bo) appalti in partenza per gli impianti sportivi

Partiranno a breve a Budrio le gare per l’aggiudicazione degli appalti dei progetti finanziati dal PNRR in tema di impiantistica sportiva: piscina, palestra, palazzetto e stadio.

Il Comune di Budrio, in provincia di Bologna, avvierà nel prossimo autunno i lavori agli impianti sportivi cittadini: sono in partenza le gare per l’aggiudicazione degli appalti dei progetti finanziati grazie ai fondi PNRR.

Grazie a questi finanziamenti, in città saranno rinnovati e riqualificati i più importanti impianti sportivi, dalla piscina comunale allo stadio Pietro Zucchini, dal palazzetto Luciano Marani alla nuova palestra da collocare negli ex palloni del tennis.

Vediamo gli interventi nel dettaglio.

Impianti sportivi a Budrio: la riqualificazione della piscina

L’importo complessivo destinato alla riqualificazione della piscina di Budrio è di 1.100 mila euro: l’intervento per il quale è stato chiesto il finanziamento prevedeva la copertura della piscina con un “pallone” e la ristrutturazione degli spogliatoi.

Il progetto originario inviato per il finanziamento proponeva la copertura pressostatica della piscina outdoor e la riqualificazione degli spogliatoi e delle vasche.

Tuttavia, dopo un’attenta valutazione, la proposta della copertura pressostatica è stata accantonata perché difficoltosa nella gestione e velocemente degradabile, oltre che di difficile inserimento nel contesto urbano.

Inoltre sono stati considerati i costi energetici molto rilevanti e dovuti all’aumento esponenziale del costo dell’energia e delle materie prime oltre che alle elevate dispersioni dovute alla copertura amovibile.

Per questi motivi l’Amministrazione comunale ha presentato una modifica al progetto che ha come scopo migliorare l’impianto sportivo per la stagione estiva puntando a una riqualificazione di quanto già esistente.

Si è puntato sull’inclusione sociale e sull’eliminazione del degrado dell’area verde a servizio dell’impianto: rinaturalizzazione, percorso salute, percorso sensoriale fruibile da bambini, anziani e persone con limitate funzioni motorie.

Si prevede, inoltre, la riqualificazione delle pavimentazioni esterne e della tribuna come luogo di incontro e di ristoro: quest’ultima sarà verniciata e resa “vivibile” e gradevole grazie a tende e piante.

Anche l’accesso alla vasca grande, con il nuovo progetto, viene garantito a tutti, assicurando un percorso sicuro e senza ostacoli tra l’ingresso, gli spogliatoi, la piscina e l’area verde, percorso salute compreso.

Nella vasca grande troverà posto una zona specifica per persone con disabilità, che potranno fruire liberamente dell’area della piscina insieme agli altri utenti.

Impianti sportivi a Budrio: la nuova palestra e i lavori al palazzetto

La nuova palestra di Budrio prenderà posto negli ex palloni del tennis, nell’area contigua alla scuola secondaria di primi grado Quirico Filopanti.

Sarà una struttura multisport, al servizio delle scuole e della collettività, con dimensioni certificabili dalla normativa Coni. L’importo complessivo per la realizzazione della palestra è di 2.640 mila euro.

L’edificio sarà di forma regolare, un parallelepipedo compatto, senza articolazione particolare dei corpi, ma con una architettura giocata sull’uso di differenti colori di facciata.

Al palazzetto Luciano Marani è previsto un ampliamento che costerà circa 800 mila euro. L’edificio di nuova costruzione sarà connesso al palazzetto tramite un collegamento interno e sarà rivolto verso il parco Giovanni XXIII. Al suo interno, una sala pesi e una per attività libere, oltre ai servizi e spazi di supporto.

Impianti sportivi a Budrio: lavori allo stadio

La riqualificazione dello stadio Pietro Zucchini, per un importo di 880 mila euro mira al rifacimento del manto erboso del campo sportivo, con adeguamento degli spazi di attività di servizio.

Nel dettaglio sarà allargata l’area di gioco, sostituito il manto in erba artificiale, saranno eliminate le barriere architettoniche e sarà ampliato lo spazio di servizio a disposizione degli spettatori, con adeguamento del blocco dei servizi. L’obiettivo è rendere lo stadio omologabile per le partite di serie D.