Affidati i lavori al parco inclusivo di Belluno

Si chiamerà “L’Isola che non c’è” il nuovo parco inclusivo all’interno del Parco Città di Bologna a Belluno, primo del genere in tutta la provincia. I lavori partiranno a breve e si concluderanno in primavera.

Procede l’iter realizzativo del parco inclusivo di Belluno, “L’Isola che non c’è”: i lavori sono stati affidati e il cantiere partirà appena il meteo tornerà favorevole.

Si tratta di una realizzazione “condivisa”: il Circolo Ricreativo dei Vigili del Fuoco già nel 2023 aveva avviato una raccolta fondi coinvolgendo il Comune di Belluno. All’appello hanno risposto cittadini privati, associazioni, fondazioni e aziende e, grazie al sostegno di Fondazione De Rigo, main sponsor di tutta l’operazione, è stato possibile chiudere la raccolta nei mesi scorsi dopo il raggiungimento della somma complessiva di 400 mila euro.

La previsione, se tutto andrà come da cronoprogramma, è quella di inaugurare l’area all’interno del Parco Città di Bologna a primavera.

“Il Parco inclusivo di Belluno permetterà a tutti i bambini, anche a chi è in sedia a rotelle o comunque ha difficoltà motorie, di giocare in uno spazio allestito, in compagnia di coetanei. Per la crescita dei nostri figli, questo è qualcosa di estremamente importante“, ha dichiarato il sindaco, Oscar De Pellegrin (nell’immagine qui a fianco).

La prima cosa da fare sarà liberare la zona, spostando i giochi al momento presenti e utilizzati, in altri parchi. “La realizzazione della nuova area all’interno del Parco Città di Bologna porterà benefici anche ad altre aree gioco, poiché i giochi in buone condizioni, infatti, verranno distribuiti in altri parchi in modo equo e con particolare attenzione a quelli più sguarniti o con strutture obsolete“, ha spiegato l’assessore all’ambiente e ai parchi Lorenza De Kunovich.

La piramide di arrampicata verrà installata al Parco Arcobaleno di Cavarzano, le altalene al San Lorenzo di Mussoi unitamente al castello, mentre la teleferica e la giostra con sei seggiolini andranno ad arricchire il Parco Emilio di Lambioi.

Nel nuovo parco inclusivo di Belluno i giochi saranno 11, divisi in cinque aree tematiche, poiché il concept si basa sulla riproduzione di un ambiente che ricorda i luoghi della favola di Peter Pan. Le aree tematiche saranno:

  • Jolly Roger, una riproduzione del famoso galeone dei pirati
  • Laguna delle Sirene
  • Roccia del teschio
  • Campo indiano
  • albero dell’impiccato, uno spazio concepito come un rifugio fantastico per favorire l’immaginazione e la creatività dei bambini.

Molti i giochi pensati per essere utilizzati da bambini con diverse sensibilità fisiche e sensoriali: per esempio il tappeto elastico permetterà il gioco anche ai bambini in sedia a rotelle.

All’ingresso del parco, la Tavola di comunicazione favorirà l’espressione di bisogni ed emozioni da parte di chi ha problemi con le parole. Semplicemente indicando uno dei giochi, degli stati d’animo o dei bisogni disegnati nel pannello i piccoli potranno comunicare in modo veloce e semplice.

Il parco inclusivo di Belluno si estenderà su 660 metri quadri e potranno giocarci, contemporaneamente, fino a 130 bambini. La realizzazione sarà a cura dell’azienda Proludic.

Fonte Comune di Belluno – rendering Proludic