Tanta carne al fuoco si potrebbe dire, vedendo le tante occasioni di intervento che l’AIS – Associazione Impianti Sportivi ha preso in esame negli ultimi anni: occasioni che però, scontrandosi con le interminabili lungaggini della burocrazia italiana, sono spesso ancora lontane dalla concreta realizzazione.

È quanto emerge dal resoconto che il presidente Ezio Ferrari ha illustrato durante l’assemblea annuale dei soci.

L’AIS organizza e coordina le attività necessarie alla realizzazione di nuovi impianti sportivi e di adeguamento normativo e riqualificazione degli impianti esistenti, affiancando le Pubbliche Amministrazioni, gli enti e i gestori nelle procedure necessarie, garantendo la selezione delle aziende più idonee per competenza e qualità ad effettuare specifiche lavorazioni e forniture.

Inoltre, attraverso le società certificate ESCo legate all’associazione vengono attivati finanziamenti e procedure di project financing con l’obiettivo dell’abbattimento dei costi energetici degli interventi, mentre il partenariato con il consorzio SpIn – cui sono affiliati i principali enti di promozione sportiva insieme con Intesa San Paolo – consente ai proponenti di ottenere una asseverazione in grado di agevolarne l’accesso al credito.

Ricordiamo le aziende associate all’AIS: Irico Group; Il Compasso – Studio D’Architettura; Energo Green Consultant; Elenergy; Aura Energy; Officine D’Amico; Fael Luce; Teloni Poletti; Bergamo Isolanti; ISTEDIL – Istituto Sperimentale per l’Edilizia; Narciso Group; Safe Log; In Sport; Sport System; Geobrugg; Synthesis; Bureau Veritas Group; Boero Bartolomeo; Limonta Sport; Bettini; Ceta; Skidata; Gewiss; Corus Italia; Floridia; Samsung Electronics Italia; Metalgrigliati.

Tra i Partner tecnici: MGP Sports Consulting; Turconi&Co; FederEsco; SpIn.