La legge di bilancio 2021 ha prorogato per altri due anni l’agevolazione per gli investimenti pubblicitari su carta e web, nella misura del 50% degli importi investiti: scompare il vincolo dell’incremento rispetto all’anno precedente, già abolito con il Decreto Rilancio 2020.
Bonus pubblicità al 50% anche per il 2021 e il 2022

Mentre dall’anno della sua istituzione fino al 2019 il cosiddetto Bonus pubblicità era applicabile ai soli incrementi di spesa pubblicitaria rispetto all’anno precedente, con il “Decreto Rilancio” nel 2020 è stata introdotta l’agevolazione del 50% sull’intera spesa pubblicitaria.
La legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020) ha introdotto, al comma 608, una integrazione alla legge originaria (art. 1-quater) il cui passaggio principale è il seguente:
“Per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta di cui al comma 1 è concesso, ai medesimi soggetti ivi previsti, nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022”.
Rimangono pertanto valide tutte le procedure vigenti in precedenza, con la sola avvertenza che nel testo si fa riferimento solo alla carta stampata e digitale, mentre è scomparso il riferimento a radio e televisione.
Le procedure per accedere al bonus
Applicando quindi le disposizioni del DPCM n. 90 del 16 maggio 2018 (art. 5), i soggetti interessati ad avvalersi di detto beneficio fiscale dal 1 al 31 marzo dell’anno sono tenuti a presentare una comunicazione telematica, come da modello del Dipartimento per l’Informazione e l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato il 31 luglio 2018.
Si tratta di una sorta di “prenotazione” delle risorse che si intendono spendere nell’anno; nel mese di gennaio dell’anno successivo dovrà essere inviata una dichiarazione relativa agli investimenti effettivamente effettuati.
Le informazioni, istruzioni, e modulistica, sono reperibili nella apposita pagina del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio.
Ricordiamo che i mezzi su cui va fatto l’investimento pubblicitario per essere ammessi al bonus devono essere testate registrate in Tribunale e/o iscritte al ROC e dotate della figura del Direttore Responsabile.
È necessario quindi avviare subito la vostra campagna pubblicitaria e la raccolta della documentazione relativa agli investimenti.
La nostra redazione commerciale è a completa disposizione per consigliarvi al meglio.
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