Colore e sport sui playground dell’estate 2025

Una rassegna di alcuni dei nuovi, colorati playground che hanno arricchito di sport e divertimento – e anche, perché no, di arte – le aree outdoor d’Italia, dal nord al sud, in questi mesi d’estate.

L’estate è per eccellenza la stagione dello sport all’aria aperta e l’occasione perfetta per dare spazio al gioco di squadra e ad eventi che creino aggregazione, divertimento, inclusione. Lo si fa anche dando un nuovo volto e colore ai playground sparsi per la penisola, con l’obiettivo comune di rendere di nuovo accessibili e vive aree spesso abbandonate e degradate.

In questo articolo diamo uno sguardo (non esaustivo) ai playground riqualificati da nord a sud nell’estate 2025.

Partiamo da Trento dove è stato inaugurato il playground del giardino Rita Levi Montalcini, grazie alla collaborazione tra Comune, Kellogg’s, ONElab Milano, Aquila Basket 2013 e le associazioni Gianni Brusinelli e Trust Aquila Basket. I firmatari del patto saranno anche i protagonisti del campo e lo renderanno “vivo” attraverso la promozione di attività ed eventi sportivi. Del progetto Kellogg’s legato ai playground avevamo già parlato in questo articolo.

Proseguiamo con il Centogrigio Sport Village di Alessandria, dove, in collaborazione con Derthona Basket – squadra che milita nella serie A1 maschile – la piastra esistente è stata trasformata in un playground iconico, con il logo del Derthona a capeggiare al centro, celebrando lo sport e rafforzando il legame con il territorio. Il campo da basket soddisfa la volontà della società di lavorare sul territorio, unendo le realtà sportive esistenti e creando spazi dove i giovani possano divertirsi e giocare in sicurezza. Una scelta che segue anche l’intenzione di unire il Centogrigio con la Cittadella di Tortona (di cui parleremo presto sui nostri canali), in un unico polo sportivo di eccellenza.

A Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria, è stato riqualificato il playground, con il ricondizionamento della piastra sportiva per restituire funzionalità ed estetica al campo, dedicato allo sport e alla squadra femminile del Basket Club Castelnuovo Scrivia. Grande cura per la realizzazione del disegno colorato della giraffa, che richiama lo stemma della società.

Al parco Peccei di Torino, in quartiere Barriera di Milano, dopo un anno dal concepimento del progetto di riqualificazione urbana firmato Barriera Design District APS ha visto la luce il nuovo playground colorato, simbolo di rinascita: 450 metri quadrati trasformati in uno spazio relazionale, collettivo. Il progetto è stato curato da Lucrezia Nardi con il supporto di VELVET Audio e 20 studenti IED.

Questo playground rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana firmato IADD – Istituto di Arte Applicata e Design, con l’obiettivo di dare una nuova identità al Parco Peccei sorto sull’area ex industriale Spina 4: è stata installata un’opera d’arte pubblica, Machia, e un social table progettato dagli studenti IADD per favorire l’incontro tra persone e generazioni attraverso il gioco. Infine, il campo da basket è stato trasformato in opera urbana firmata dagli artisti Riccardo Corn79 Lanfranco ed Edoardo Bansone.

Grazie alla collaborazione con l’Università IED, a Milano è stato riqualificato il campetto con murales nei Giardini Lea Garofalo, progettato e dipinto dagli studenti, supervisionati da Francesca Cassani – in arte NineInThePaint, street artist internazionale, di recente selezionata da Forbes tra i migliori 100 U30 d’Italia nella categoria arte e cultura. Sempre a Milano, sotto al bosco verticale e vicino alla piazza Gae Aulenti, è stato dipinto il playground all’interno di un’area completamente riqualificata. Realizzato con tecnica della pittura a spruzzo, su fondo in calcestruzzo drenante, il campo – correlato con le iniziative di Milano-Cortina 2026 – sarà inaugurato a settembre.

In provincia di Milano, più a sud, a Locate Triulzi, il campo da basket è rinato a nuova vita in un lavoro “corale” che ha coinvolto ragazzi volontari e giovani della squadra di basket locale. Sul campo sono presenti anche le aree del baskin.

Ispirato allo spazio è il playground inaugurato a Desio, in provincia di Monza e Brianza: un intervento semplice e puramente decorativo, che ha ridato colore a uno spazio abbandonato.

Ancora in Brianza, a Giussano, in via d’Azeglio, accanto alle scuole secondarie di primo grado, gli studenti del Liceo Modigliani hanno portato avanti la riqualificazione del playground con elementi grafici che richiamano i monumenti cittadini, come la Torre Boffi, e altri che si ispirano allo sport. Al campo era già stata completamente rifatta la pavimentazione.

A Barzanò, in provincia di Lecco, il campo da basket realizzato rientra in un progetto sociale in memoria di due ragazzi appassionati di basket, venuti a mancare lo scorso anno. A contribuire, amici e familiari dei ragazzi. Il campo si estende su quasi 900 metri quadrati, all’interno di un anello di atletica.

Il primo playground sulla sabbia è stato inaugurato al lido Jambo Beach 32 di Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, realizzato in collaborazione con la società Basket Reyer Venezia.

A Terni si è completato il progetto Giocare Rigenera di cui avevamo già parlato sulla nostra rivista – qui l’articolo – con il playground di Campomicciolo – arena multisport con basket e calcetto, una piastra di gioco “sensoriale” con un labirinto in anamorfosi ispirato al gioco di ruolo di Dungeons & Dragons, accessibile connettendosi via internet – e i campi di Le Grazie – area gioco multisport con calcetto e due campi da basket con decorazione artistica a tema carte da gioco – e Villaggio Matteotti, playground per calcio a 5 basket, ultimo del percorso di rigenerazione urbana e ispirato al gioco del lego.

Comune di Terni, gli ultimi playground del progetto Giocare Rigenera.
Dall’alto: Villaggio Matteotti, Le Grazie, Campomicciolo. Realizzazione GDL Main Passion.

Nel quartiere di Garbatella a Roma ha ripreso vita un luogo abbandonato: una distesa di asfalto si è trasformata in un campo da basket libero e pubblico. Si tratta di un nuovo playground, nato nel parco Caduti del Mare, grazie alla collaborazione tra Comune di Roma, Roma Bar Show e con il supporto di Jd Sports. La struttura è stata riqualificata con una nuova pavimentazione, e sono stati rimontati gli ingressi pedonali metallici, è stata ripristinata la tribuna sul lato ovest.

L’opera d’arte che arricchisce il design sul campo è firmata da Camilla Falsini, street artist romana riconosciuta a livello internazionale. L’intervento sarà anche il punto di lancio della piattaforma “Forever Forward” in Italia, pensata per ispirare e potenziare le nuove generazioni attraverso lo sport.