Milano Speed Skating Stadium – fonte: Olympics.com

Durante lo scorso weekend il Milano Speed Skating Stadium a Rho Fiera ha aperto per la prima volta le porte al pubblico, con la tappa italiana della ISU Speed Skating Junior World Cup, circuito di eventi giovanili di pattinaggio di velocità al quale partecipano i migliori pattinatori e le migliori pattinatrici emergenti a livello internazionale.

Si tratta di uno dei test event olimpici in previsione dei prossimi Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. Dall’8 al 14 dicembre aprirà al pubblico con le prime competizioni anche l’adiacente Ice Hockey Arena.

Lo Speed Skating Stadium, con l’Ice Hockey Arena, fa parte del Milano Ice Park realizzato dentro i padiglioni 13-15 e 22-24 del polo fieristico di Fiera Milano Rho: due strutture temporanee, una di fronte all’altra, sostenibili e integrate nel contesto urbano, approntate ad hoc per le Olimpiadi, che torneranno alla loro funzione originaria alla fine dei Giochi.

Presente e futuro del Milano Ice Park con lo Speed Skating Stadium e l’Ice Hockey Arena

Come ci ha spiegato Tommaso Verga, project manager per Fiera Milano, durante la nostra visita alla struttura sportiva, per realizzare lo Speed Skating Stadium sono stati eseguiti dei lavori strutturali per unire i padiglioni 13 e 15, creando uno spazio unico per ospitare la pista di pattinaggio e poi in futuro altre tipologie di eventi come convention, concerti ed eventi sportivi. “I lavori sono stati condotti nel corso dell’anno, poiché bisognava lavorare di volta in volta nel periodo in cui non c’erano manifestazioni. La progettazione specifica per le Olimpiadi è partita nello scorso mese di agosto. Fiera Milano si è occupata come general contractor di tutti i lavori e dell’allestimento dell’area, dagli spogliatoi all’area lounge e tribune, eccezion fatta per la pista di ghiaccio vera e propria“.

Lo Speed Skating Stadium a Milano ospita una pista olimpica da 400 metri oltre agli spazi per gli allenamenti, spogliatoi, impianti tecnici per il ghiaccio, tribune. “Il telo nero che circonda le tribune ha due scopi, da una parte creare aspettativa verso la pista in chi entra, dall’altra parte proteggere la stessa dalla luce esterna, garantendo illuminazione ottimale e maggior tenuta del ghiaccio“.

L’arena temporanea realizzata nei padiglioni fieristici è una scommessa per il presente e il futuro: “finora le piste per le Olimpiadi Invernali hanno avuto un limite strutturale e di localizzazione – strutture fisse e in prossimità delle montagne. Con questa realizzazione abbiamo cercato di superare questo limite. Si apre la strada per ospitare anche in città gli sport in piano delle gare olimpiche“.

Non da ultimo, la scelta di impianti temporanei riduce le spese organizzative e ottimizza i servizi, senza sacrificare la qualità delle strutture. “L’investimento è stato rilevante, circa 25 milioni di euro e consentirà, nel post evento, di avere a disposizione un’arena indoor per l’intrattenimento più grande d’Italia, con una capienza di 35 mila persone“.

Milano Cortina 2026: le strutture milanesi

Per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, il capoluogo lombardo ospiterà le competizioni di hockey e pattinaggio in diverse strutture sportive, alcune nuove o temporanee:

• La nuova Santa Giulia Ice Hockey Arena per hockey su ghiaccio e ice hockey paralimpico, con una capienza di 14.000 posti. Accanto all’arena principale è stata prevista una pista per il ghiaccio aggiuntiva;
• Nei padiglioni di Rho Fiera, le due arene temporanee Milano Rho Ice Hockey Arena, per l’hockey su ghiaccio, da 4000 posti a sedere e Milano Speed Skating Stadium, per le gare di pattinaggio di velocità, con 6000 posti a sedere.
• La già esistente e rinnovata Ice Skating Arena al Forum di Assago, per il pattinaggio di figura e lo short track, con una capienza di oltre 11.500 posti.
• Il San Siro Olympic Stadium per la cerimonia di apertura di Milano Cortina 2026.