From Nature to Nature è stato il tema dell’ultima edizione del Festival di Bergamo, organizzata da Arketipos, che si è svolta dal 9 al 26 settembre.
Concluso il Landscape Festival 2021, a Bergamo città del paesaggio
(Foto BG/Sport&Impianti).
L’edizione del Landscape Festival / i Maestri del Paesaggio, conclusa domenica 26 settembre, si è svolta intorno a un tema, “From Nature to Nature (a journey in the city of the future)” dove per “city” si intende certamente il contesto urbano ma, in modo più ampio, tutte le città possibili, ogni centro di aggregazione, dai villaggi alle metropoli.
Landscape Festival e il pubblico
L’obiettivo di Landscape Festival è stato quello di “immaginare ambienti più naturali possibili, al contempo misurati e ideati con cura, ponderati nei ritmi e nei colori, nell’alternarsi armonico delle essenze e delle forme, gradevoli nell’interazione e contemplazione”, come spiega la presentazione ufficiale.
Un tema che, come ogni anno, viene reso tangibile al grande pubblico soprattutto attraverso la sistemazione “paesaggistica” della Piazza Vecchia. Nigel Dunnett (foto da twitter), paesaggista inglese, classe ’62, con Gren Square 2021 ha realizzato una “prateria” di piante erbacee dalle fioriture più diverse – adatte alla stagione settembrina – posate sopra la storica pavimentazione in cotto.
A onore di cronaca va detto che per il visitatore della Città Alta l’esperienza del Landscape Festival – al di fuori della Piazza Vecchia – si confonde con le innumerevoli altre iniziative che Bergamo contemporaneamente offre (mostre, esposizioni, installazioni museali), senza contare il preponderante stimolo delle offerte gastronomiche su cui conta il sempre affollatissimo passeggio lungo l’asse che va dalla Funicolare alla Cittadella.
Landscape Festival e gli addetti ai lavori
Viceversa, per gli addetti ai lavori vanno ricordati i tradizionali allestimenti “green” degli sponsor, fra cui quello studiato da Zenucchi con l’architetto Massimo Castagna, che trasforma il portico della Biblioteca Angelo Maj in un bosco dove il visitatore è invitato a rilassarsi (con la collaborazione, fra gli altri, di Sit-in Sport).
L’allestimento Zenucchi sotto il portico della Biblioteca Angelo Maj.
Sono state poi proposte alcune mostre fotografiche, installazione site specific come quella realizzata da Roberto Ghezzi nella Sala dei Giuristi, ma anche l’International Meeting, che come ogni anno è uno dei più importanti appuntamenti a livello internazionale aperto ad esperti e appassionati, una giornata di incontri che si è potuta seguire anche come webinar.
Fra gli eventi collaterali ricordiamo infine il “Landscape Talk” che si è tenuto la mattina di venerdì 24 a cura del leader partner della manifestazione Mapei, che da diversi anni ha dedicato una gamma di linee ampia e trasversale a piazze, centri storici, aree per lo sport, parchi, giardini, waterfront e lungomare, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, alla bellezza del risultato, e alla durabilità.
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