Concorso per il Playground al Centro Pecci di Prato, prima fase conclusa

Si è concluso il concorso di idee relativo al playground del centro Pecci di Prato, lanciato a novembre 2022 nell’ambito di Ciel’in città, selezionato da Con i Bambini nel fondo per il contrasto alla povertà educativa.

playground Pecci Prato
Rendering del progetto vincitore per il playground del centro Pecci di Prato

A fine 2022 si sono conclusi i lavori della commissione che ha valutato le proposte del concorso di idee per il nuovo playground al Centro Pecci di Prato, di cui avevamo già parlato qui.

Il concorso di idee è stato lanciato dal Centro Pecci all’inizio di novembre 2022, nell’ambito del progetto Ciel’in Città, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa.

L’obiettivo del concorso era identificare un concept progettuale per la rigenerazione di un’area esterna del Centro Pecci destinata a diventare un playground.

Il playground dovrà essere destinato ad accogliere un pubblico di bambini e adolescenti (3-17 anni), favorendo l’incontro e l’interazione sociale e invitando i/le ragazzi/e a sviluppare una personale e collettiva sensibilità verso l’arte e la creatività contemporanea.

Il richiamo al gioco, pilastro fondante del concept progettuale, è stato l’elemento identificato per favorire il rafforzamento delle competenze cognitive e relazionali di bambini e ragazzi, abilitare il loro interesse verso l’arte e temi di cultura urbana contemporanea, con l’obiettivo di restituire alla città e al museo uno spazio dedicato a bambini e ragazzi.

Il concorso di idee è stata la prima fase di un processo che durerà per l’intero 2023” ha comunicato Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci di Prato.

Il progetto selezionato sarà il punto di partenza di un’intensa fase di co-progettazione e co-creazione con scuole primarie e secondarie del territorio che condurrà come da linee guida alla formulazione di un progetto definitivo che sia sintesi delle istanze delle più giovani generazioni, della relazione di questo nuovo spazio con il Centro Pecci, la città di Prato e, non ultimo, della fattibilità e sostenibilità nel tempo dell’intervento previsto”.

Tutte le proposte per il playground del Centro Pecci di Prato sono state analizzate non solo in termini di qualità complessiva del progetto ma valutando “la coerenza con le finalità del concorso, le esperienze pregresse dei partecipanti, la giocabilità della proposta, la fattibilità e sostenibilità e le possibilità di adattamento del progetto all’inclusione di bisogni e desideri dei giovani studenti pratesi”.

Il progetto vincitore del concorso del playground del Centro Pecci di Prato

L’anima(le) del museo, proposto da ECOL con lo scultore Luca Boscardin e la cooperativa e impresa sociale Sociolab, che curerà in particolare i laboratori di co-progettazione con gli studenti del territorio è il progetto vincitore.

Il progetto è stato convincente non solo per la qualità della proposta ma soprattutto per aver identificato una metafora che mischiando elementi del mondo zoologico e fantastico urbano, con soluzioni plastiche e grafiche che lasciano spazio all’immaginazione creativa, rendono il progetto una proposta aperta a riconfigurazioni collettive e collaborative ad opera dei futuri fruitori di questo nuovo spazio.

Un ringraziamento particolare alla candidatura classificatasi al secondo posto, il progetto Il posto giusto, proposto da Matteo Zerbi, Tommaso Zerbi, Leo Cernic, Elisabetta Rabajoli e Paolo Rabajoli, menzione speciale della giuria e ai progetti The Sound of the Ground di Matteo Triches e Impara l’Arte di Cecilia Marzocchi, Chiara Santini, Francesco Toselli che a parimerito si classificano al terzo posto.”

Il concorso di idee, le attività di co-progettazione e la realizzazione del playground del Centro Pecci di Prato rientrano nel progetto Ciel’in Città, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa che vede la cooperativa sociale Uscita di sicurezza capofila di un partenariato che mette in rete i Comuni di Grosseto, Prato e Massa, il Centro Pecci di Prato, l’istituzione Le Mura di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura, l’Istituto Artemisia Gentileschi, l’Associazione Ciel’in città, la cooperativa le Macchine celibi, l’Associazione Spin8 e la Società Aragorn.