Europa: parte il FESR 2021-2027

Sono in vigore dal 1 luglio scorso i regolamenti europei relativi ai fondi FESR e FC. Spetta ora agli Stati e alle Regioni adoperarsi per poterne usufruire.

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Come è noto, molti dei finanziamenti offerti dalle Regioni per la realizzazione o l’adeguamento degli impianti sportivi fanno capo ai fondi eruopei di sviluppo regionale (FESR).

Esaurita la dotazione relativa al periodo 2014-2020, il Parlamento europeo ha approvato i regolamenti relativi ai Fondi di Coesione (che includono il FESR) per gli anni 2021-2027 (pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea L231/60 del 30 giugno 2021).

Il pacchetto complessivo dei Fondi di Coesione ha un valore di 373 miliardi di euro, e la relativa legislazione è entrata in vigore il 1 luglio di quest’anno.

Un primo Regolamento (UE 2021/1060) contiene disposizioni comuni in materia di fondi a gestione concorrente: fornisce un quadro giuridico comune per otto fondi a gestione concorrente, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione, il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e il Fondo per una transizione giusta, nonché regole finanziarie applicabili al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, allo Strumento per la gestione delle frontiere e i visti e al Fondo per la Sicurezza interna.

Il regolamento (UE 2021/1058) riguardante nello specifico il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo di coesione (FC), stabilisce disposizioni specifiche per questi capitoli: la dotazione è di 226 miliardi di euro per il FESR e 48 miliardi per il FC.

Il FESR contribuirà a rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione europea correggendo gli squilibri tra le sue regioni, realizzando nel contempo le priorità politiche dell’Unione attraverso una concentrazione tematica delle risorse (da qui la necessità dell’attivazione, da parte degli Stati e in particolare delle Regioni svantaggiate, di proposte e progetti che siano coerenti con gli obiettivi comunitari).

Il Fondo di coesione invece sosterrà progetti in materia di ambiente e di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture dei trasporti.