Giochi del Mediterraneo 2026: stadio Iacovone a Taranto, e non solo

Un evento importante per Taranto e tutta la Puglia: i Giochi del Mediterraneo 2026 rappresentano una grande opportunità di crescita per le città pugliesi, in particolare Taranto dove nascerà il nuovo stadio Erasmo Iacovone e Brindisi dove è previsto il palazzetto polivalente.

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Lo stadio Iacovone di Taranto, progetto Gau Arena

Per i Giochi del Mediterraneo 2026, due impianti di punta, lo stadio di Taranto e il palazzetto di Brindisi, vedranno la luce grazie alla collaborazione tra Comune e privati.

L’evento lascerà in dote al capoluogo ionico un’eredità importante, con il nuovo stadio Erasmo Iacovone. A Brindisi nascerà a breve il Palaeventi, il nuovo palazzetto dello sport che tra quattro anni ospiterà le gare di taekwondo della rassegna mediterranea.

I due progetti sono stati presentati durante la recente conferenza su partenariato pubblico-privato e riqualificazione urbana a cui hanno partecipato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano, il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano e il sindaco di Taranto e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi, Rinaldo Melucci.

Impianti da riqualificare e nuove strutture da costruire: a Taranto la formula del partenariato pubblico-privato per l’impiantistica sportiva è diventato un modello di eccellenza, tanto da ricevere i complimenti di Giovanni Malagò.

Dei Giochi del Mediterraneo e relativi finanziamento abbiamo parlato anche qui, ad aprile 2022.

I progetti per i Giochi del Mediterraneo 2026: il nuovo stadio Iacovone di Taranto

Il nuovo stadio Iacovone sorgerà nell’area attuale dello stadio, nel quartiere Salinella, contribuendo a riqualificare l’intera zona. 

Sarà la nuova casa del Taranto calcio, ma sarà attivo tutto l’anno con i suoi spazi dedicati non solo alle attività sportive: ci sarà un’area commerciale, un centro congressi, il centro di medicina sportiva, aree uffici e coworking e un albergo.

L’impianto innovativo, sicuro, accessibile e rispondente ai requisiti UEFA 4, è stato progettato secondo il principio base di flessibilità e trasformazione degli spazi.

Lo stadio Iacovone di Taranto è stato progettato dallo studio Gau Arena, lo stesso che ha disegnato lo Juventus Stadium. Sarà ristrutturato completamente e ospiterà 16306 posti a sedere, di cui 1200 dedicati al settore ospiti, con una grande attenzione all’esperienza del tifoso.

Sono previsti in Tribuna Ovest servizi hospitality, 16 Sky box, area stampa e broadcast e per garantire ottima visibilità e comfort ad ogni spettatore le tribune saranno vicinissime al campo: Tribuna Ovest e Distinti 5,90m e Curve a 7,90 m.

Lo stadio Iacovone di Taranto sarò non solo uno spazio sportivo ma un contenitore attivo 365 giorni all’anno che farà da volano per lo sviluppo e l’immagine del territorio in un progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana. 

Sono previsti al suo interno un retail park, un centro congressi polifunzionale di 3.200 mq, un centro di medicina dello sport con palestra, asilo nido, spazi coworking e un albergo business con un bar panoramico e piscina.

Altri impianti per i Giochi del Mediterraneo 2026: il Palaeventi di Brindisi

Il palazzetto dello sport di Brindisi è vicino all’avvio del cantiere. Durante i Giochi del Mediterraneo 2026 il palaeventi di Brindisi ospiterà le gare di taekwondo, ma sarà soprattutto la nuova casa della New Basket Brindisi, squadra che milita nella Serie A di pallacanestro.

Con una capienza di 5.200 posti, un campo di allenamento interno e uno esterno 3×3, aree commerciali e di ristorazione, ospiterà eventi sportivi e di intrattenimento.