Il nuovo bike park di Ravenna sta sorgendo nell’area dell’ex-ippodromo: comprenderà una pista ciclodromo, una per il pattinaggio e una promiscua, oltre a un pump track.
Il bike park di Ravenna sarà all’ex-ippodromo
Sono partiti i lavori di realizzazione del nuovo bike park di Ravenna, progetto inserito nell’ambito del PNRR, per l’importo di 2,1 milioni di euro, con conclusione dei lavori a marzo 2025.
Trattasi di appalto integrato, con un raggruppamento avente quale mandatario il consorzio Cear e quale mandante l’ingegner Luigi Pagano, a capo dei progettisti.
Il Comune di Ravenna ha candidato con successo il progetto del bike park nell’area dell’ex-ippodromo; un impianto mancante in città e utilizzabile sia per le attività in bicicletta sia per il pattinaggio.
“Grazie alla scelta dell’ex ippodromo, potenziamo l’attuale offerta di attività sportive praticabili all’interno del parco, migliorando un luogo centrale della città – peraltro vicino al quartiere Darsena, al centro della rigenerazione urbana di Ravenna – che diventerà così una vera e propria cittadella dello sport”, ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale.
L’intervento consiste nella realizzazione di un ciclodromo (bike park) in asfalto interamente scoperto, che insiste in gran parte sull’attuale pista dell’ippodromo.
I percorsi sono stati previsti adattandoli al vecchio perimetro della pista dell’ippica che rimane così identificabile – e in parte sull’area verde interna, nella sua parte a nord, nonché di una pista per pattinaggio.
I circuiti sono concepiti per permettere gare ciclistiche lungo l’ovale o seguendo un percorso più articolato e sinuoso, ma anche percorsi di allenamento di lunghezza minore ed anche per gli utenti più piccoli.
La conformazione dei percorsi è concepita in modo tale che nel corso delle attività d’allenamento non ci sia impedimento alla fruizione dell’area verde interna in cui vengono praticate le altre attività.
Oltre al ciclismo sarà possibile praticare il pattinaggio a rotelle in un anello espressamente dedicato da 200 metri e in un tratto di pista promiscuo dove sarà possibile praticare entrambe le discipline. Inoltre, saranno sempre attivi ed agibili i campi da calcio e calcetto attualmente esistenti.
L’impianto risulterà quindi costituito da:
- pista ciclodromo per eventi agonistici e per allenamenti, di lunghezza pari a 1250 e 1230 metri per le due configurazioni possibili. Il solo anello esterno ha invece uno sviluppo di 885 metri.
- pista ad anello per il pattinaggio da 200 metri.
- pista per pattinaggio su strada da 300 metri (tratto in promiscuità con il ciclismo).
Le piste per il ciclismo hanno larghezza costante di 5 metri. Per il pattinaggio le piste hanno larghezza di 5,50 metri per l’anello e di 6 per il circuito stradale.
Infine, nella zona a nord delle stalle sarà realizzato, su una superficie di circa mille metri quadri, un percorso di pump track con finitura in asfalto.
“Nei mesi scorsi abbiamo contattato via Instagram numerosi artisti stranieri che lavorano sul tema ciclismo per chiedergli di contribuire alla nostra prossima raccolta fondi donandoci alcune delle loro opere da poter utilizzare come ricompensa per i futuri donatori“, hanno affermato i rappresentanti del Comitato Amici del Ciclismo di Ravenna, associazione promotrice del Ravenna Bike Park.
Lo statunitense Michael Valenti ha realizzato un’opera nuova, “una bellissima opera d’arte in cui un fantino in maglia giallorossa a rombi, cavalca una bicicletta nell’anello dell’ippodromo tra la tribuna liberty e i pini“, che diventerà l’immagine ufficiale del futuro Ravenna Bike Park.
L’opera è stata donata dal Comitato al Comune.