Rendering di progetto del centro sportivo paralimpico di Rende (Cs)

Prende forma il centro sportivo paralimpico che sorgerà a Rende in contrada Marchesino, in provincia di Cosenza, in un’area dove sono già presenti altre strutture sportive. Con questo impianto si vuole collegare gli spazi verdi attrezzati e non presenti nell’area con i centri sportivi esistenti, in modo da concretizzare il complesso sportivo e un grande polmone verde per la città.

Il progetto è volto a creare uno spazio pubblico curato, sicuro, inclusivo e un luogo polivalente a disposizione dei cittadini, connettendo parchi, reti ecologiche e strutture sportive per stimolare l’aggregazione.

Con la partecipazione della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi FISPIC, si provvederà a costruire un centro sportivo polivalente che potrà ospitare oltre agli sport più classici come pallavolo, basket, atletica leggera anche lo squash e discipline paralimpiche come il goalball e il torball.

L’area dove sorgerà il centro sportivo paralimpico ospita già un parco inclusivo e alcune strutture sportive per il gioco del rugby, del calcio, del calcio a 5 e del padel. Il progetto prevede da un lato di riqualificare l’esistente e dall’altra di realizzare un nuovo edificio sportivo.

Il progetto del centro sportivo paralimpico a Rende (Cs)

L’edificio polifunzionale sarà dotato di tribuna con 80 posti a sedere, spogliatoi per atleti e arbitri, pronto soccorso e magazzini e ospiterà

• Campo di torball e goalball in gomma
• Campo da calcetto
• Spogliatoi per 4 squadre da 6 atleti l’una
• Spazi per attività libera e attività ludiche ricreative
• Percorsi dedicati e doppia viabilità

La riqualificazione delle opere esistenti e l’edificazione del nuovo centro sportivo andranno avanti di pari passo, attuando i principi di sostenibilità e accessibilità: dall’utilizzo di energie rinnovabili alla creazione di un sistema di illuminazione al led, con riciclo dell’energia.

Nel centro sportivo paralimpico verranno predisposti spazi dotati di specifici requisiti dimensionali e di arredi, in grado di rendere la pratica sportiva paralimpica a livello agonistico una realtà permanente.

Inoltre, per rendere il centro adatto a ospitare le attività paralimpiche dei disabili visivi, basate su un approccio uditivo al gioco, sarà posta particolare attenzione alla prossimità degli spalti e alle altezze, per gestire gli spazi e raggiungere la massima performance acustica possibile.

Saranno previsti spogliatoi attrezzati per disabili, accessi diversificati, segnalatori acustici, banner e schermi digitali per rendere completa l’esperienza di atleti, staff, società e spettatori.

La gestione della struttura potrà essere affidata a una associazione sportiva dilettantistica o professionistica specializzata nel settore paralimpico e degli sport accessibili ai diversamente abili.

Progetto centro sportivo paralimpico a Rende (Cs), in contrada Marchesino – Finanziamento PNRR missione 5, cluster 3 “Sport e inclusione” – Progettista arch. Ernesto Lupinacci – RUP Ing. Lara Critandi

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