Il punto sui lavori in corso alla Cantù Arena, grazie a una visita in cantiere guidata dal coordinatore del progetto di MMA Projects, per scoprire on site come sarà il palazzetto tanto atteso, la cui inaugurazione è prevista a fine 2026.
In visita alla Cantù Arena

Un’arena da oltre 5mila posti a sedere, che ospiterà non solo le partite della Pallacanestro Cantù ma eventi di diverso tipo e, soprattutto, sarà aperta al territorio e ai cittadini: la Cantù Arena – a Cantù, in provincia di Como – pronta a fine 2026, promette di essere un impianto polivalente a 360 gradi, un cuore pulsante per lo sport e l’aggregazione a Cantù e dintorni.
La storia della Cantù Arena si sovrappone a quella dell’incompiuto PalaBabele, poi Palaturra, la cui costruzione fu iniziata e mai conclusa. Nella stessa sede è iniziata nel marzo 2024 la costruzione del nuovo palazzetto, a opera di Cobet Srl, socia di Cantù Arena Spa, partendo proprio dalla demolizione delle strutture esistenti, che sono state recuperate e rilavorate in un’ottica di forte sostenibilità ambientale.
Dell’Arena di Cantù abbiamo già parlato in diversi articoli, l’ultimo dei quali potete leggere qui.
Nei giorni scorsi siamo stati in visita al cantiere di Cantù Arena e possiamo affermare che la realizzazione sta effettivamente portando avanti con coerenza il “sogno” di un palazzetto che accolga le partite di basket della locale Pallacanestro Cantù ma possa diventare al tempo stesso un luogo, una “casa” per i cittadini, anche durante altri eventi.
Lo stato dei lavori alla Cantù Arena
Durante il sopralluogo, ha dichiarato la sua soddisfazione sulle tempistiche dei lavori il presidente di Cantù Arena, Antonio Munafò: “Il programma mantiene in timing le previsioni, contiamo di inaugurare quest’opera di cui siamo particolarmente orgogliosi a fine 2026“.

Il cuore del progetto è la Event Plaza, come ha spiegato l’architetto Alessandro Vaghi di MMA Projects, coordinatore del progetto (nell’immagine qui a lato). Uno spazio all’esterno dell’arena che diventerà “il fulcro della distribuzione degli spazi, una piazza multifunzionale open air che potrà ospitare eventi e concerti e il basket 3vs3 su un campo regolamentare, in connessione con l’adiacente pavillon, la palestra di allenamento, cui si collega tramite una grande balconata. Dalla piazza, inoltre, si raggiunge l’area hospitality, grazie a una lunga promenade, e, tramite una scalinata, il parcheggio interrato con posti auto a uso esclusivo per gli abbonati“, ha raccontato l’architetto.
Lo “Sport Bar” si svilupperà su due livelli dal piano terra, con fruizione separata, e da entrambi i piani si accederà agli anelli dell’arena, che si articolano su tre piani: al livello superiore saranno posizionati gli sky box che avranno accesso alle gradonate riservate.
Vaghi ci ha confermato che è partita da qualche settimana la posa degli elementi che costituiranno la copertura in acciaio del palazzetto vero e proprio, che consentirà di completare i lavori e le finiture degli interni. Il tetto, che sarà realizzato in pannello sandwich da 20 centimetri microforato per un’acustica ottimale, sarà accessibile attraverso delle passerelle per consentire le operazioni di smontaggio e montaggio in preparazione agli eventi.
L’arena ottagonale è dimensionata per 5200 posti per ospitare gare internazionali e 5600 per eventi e concerti, oltre agli spazi accessori in area hospitality che consentiranno di assistere all’evento.
L’obiettivo della costruzione della Cantù Arena è garantire una completa fruibilità dell’area e della gestione dello spettacolo attraverso sistemi digitalizzati, in modo da consentire la visione degli eventi da qualunque luogo dell’arena.


servizi, arena principale, pavillon
A pieno regime la Cantù Arena potrà ospitare circa 80 eventi all’anno, e dovrà quindi prevedere tempi di smontaggio e montaggio molto rapidi; per questo sarà attrezzata con un magazzino molto ampio per ospitare le attrezzature smontabili come i pavimenti dei campi nelle diverse destinazioni d’uso e le tribune mobili.
All’esterno, attualmente in costruzione, ci saranno un edificio destinato al food che sarà gestito da Bennet e una superficie di vendita: qui, l’area centrale sarà un parcheggio all’aperto, che consentirà l’accesso all’area hospitality. Tutto è stato studiato per consentire funzionalità ed efficienza anche negli accessi nelle diverse configurazioni.


L’arena di Cantù “nasce come qualcosa che appartiene alla comunità , per ridare vita a un’area per lungo tempo inutilizzata. il fulcro sarà la pallacanestro Cantù ma deve vivere 365 giorni all’anno e deve essere fruibile anche al di là degli eventi, con area ristorazione e museo sempre aperti“, continua Vaghi. Uno spazio da oltre 2500 metri quadrati sarà opzionabile per fiere ed eventi e anche il pavillon, la palestra che sarà usata per gli allenamenti, con una capienza da 3-400 posti a sedere, sarà disponibile per congressi e convention. “La vicinanza del centro commerciale Bennet sarà sicuramente un plus per entrambe le strutture, ne beneficeranno entrambe”.
Immagini B.G./Tsport
