La rinascita di Porta Vittoria a Milano: il parco 8 marzo

Avanza il processo di rinascita del quartiere di Porta Vittoria a Milano, che si arricchisce del nuovo parco 8 Marzo, uno “slow park” con aree verdi e relax e giochi per bambini.

“Invito alla lentezza” nel nuovo parco 8 Marzo, realizzato a Milano in quartiere Parco Vittoria: si tratta infatti di un grande spazio verde a disposizione della collettività, con percorsi suggeriti ma non prestabiliti, pensato per la libera fruizione e il relax.

Il parco si inserisce nell’asse di verde attrezzato che dallo storico Parco Formentano in largo Marinai d’Italia si sviluppa a est fino a oltre viale Mugello e comprende l’area dove è previsto venga realizzata la nuova Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC).

All’inaugurazione del parco 8 marzo hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, Laura Gatti, progettista architettonica, paesaggistica e agronoma e Riccardo Serrini, amministratore delegato del Gruppo Prelios che con Prelios SGR è soggetto attuatore per conto del Fondo Niche.

Nel corso della cerimonia è stata svelata la targa di intitolazione, che vuole essere una dedica a tutte le donne.

Quest’area, per anni una ferita nel territorio milanese, viene finalmente restituita alla città arricchita di un importante spazio verde, un parco su cui affaccerà un altro nuovo intervento urbano, la Biblioteca europea di informazione e cultura”, ha dichiarato nell’occasione il sindaco Giuseppe Sala.

Riccardo Serrini, AD del Gruppo Prelios, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver mantenuto gli impegni con il Comune di Milano e i cittadini, chiudendo una ferita nel tessuto urbano della città che perdurava da anni”.

Consegniamo a Milano un polmone verde da 28.000 metri quadrati, con spazi fruibili da cittadine e cittadini di ogni età”.

Il nuovo parco 8 marzo di Milano

Quello che è stato definito uno “slowpark”, che favorisce il relax come una sorta di oasi cittadina per evadere dallo stress quotidiano che ci ingloba in una realtà sempre più caotica, offre una molteplicità di spazi aperti con caratteristiche diverse.

Spazi attrezzati per la ricreazione e la convivialità e più intimi e raccolti si trovano infatti all’interno del parco 8 marzo di Milano, intervallati da aree per il gioco dei bambini e delle bambine, zone lettura e per la ginnastica dolce.

I tracciati in cemento drenante di varia finitura, colore e formato sono alternati alle aiuole e i portali in acciaio corten che si incontrano lungo il percorso sono incisi con brani estratti da testi di milanesi eccellenti ispirati ai temi della cultura e della natura.

La zona lettura restituisce l’immagine di una grande tastiera di computer dove i tasti divengono maxi sedute su cui ritrovarsi, lasciare, prendere e godersi i libri.

I green cubes, nell’area nord est, sono “giardini nel giardino” pensati per ospitare svariate funzioni ed attività o installazioni artistiche, performance ed eventi.

L’area giochi, situata al centro in una zona in rilievo, è lambita dai percorsi principali ma protetta da flussi di attraversamento. Un’unica struttura inclusiva, adatta a tutti i bambini e le bambine in età scolare, contiene scivoli e reti di arrampicata: la prima tripla farfalla d’Europa, con scivolo, è stata progettata dall’azienda Kompan Italia.

Per assicurare tranquillità ed intimità al Parco, affacciato per tre lati su strade carrabili, è stata concepita una separazione fisica rispetto al traffico circostante costituta da una duna che si sviluppa lungo via Monte Ortigara.

tutte le immagini sono dell’album fotografico del ©Comune di Milano