L’incontro a Torino su “I luoghi per lo sport”

Si è svolto il 22 maggio nel Salone d’Onore del Castello del Valentino l’evento annuale organizzato da Etica e Sport, IN/Arch Piemonte e il Politecnico di Torino, pensato per favorire il confronto e il dibattito sul tema dell’impiantistica sportiva mediante una tavola rotonda tra i protagonisti.

(Foto Tsport)

Una mattinata ricca di spunti è stata quella de “I luoghi per lo sport” ospitata presso la sede del Politecnico torinese.

I saluti sono stati portati dai rappresentanti dei tre organismi promotori dell’evento: Marco Barla, referente per le attività sportive del Politecnico di Torino; Paola Valentini, presidente di IN/Arch Piemonte; Marco Chessa, presidente dell’associazione Etica e sport.

È stato quindi presentato il contenuto e lo spirito del premio “I luoghi per lo sport” che viene bandito per l’anno 2024: ne hanno parlato Emilio Melgara (IN/Arch), Pierpaolo Maza (Etica e sport) e l’architetto Carlo Gaspari, vincitore dell’edizione 2022, il quale ha illustrato il progetto per una palestra a Gissi (Chieti), premiato in quella occasione (pubblicato su Tsport 337).

Di sicuro interesse l’intervento delle autorità intervenute, che hanno voluto dare un contributo al tema dello sport quale fattore di qualificazione sociale degli spazi pubblici: per il Comune di Torino l’assessore allo sport Mimmo Carretta e Francesco Tresso, assessore alla viabilità e verde pubblico, i quali hanno delineate quanto Torino ha fatto e sta facendo per il mantenimento, la riqualificazione e la diffusione capillare degli spazi sportivi in città. Inoltre, l’onorevole Mauro Berruto, già tecnico della nazionale di pallavolo e oggi alla Camera dei Deputati, che ha posto l’accento sulla proposta di legge da lui depositata inerente “la realizzazione o la riqualificazione di impianti e l’individuazione di aree verdi per favorire lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva all’aperto“.

La tavola rotonda

A coronamento della mattinata, la tavola rotonda coordinata da Fabio Passoni di Tsport/Sport&Impianti (media partner dell’evento).

Sul tema degli “Spazi pubblici per lo sport” è intervenuto in collegamento da Napoli l’architetto Massimo Pica Ciamarra, autore del Parco dello Sport di Bagnoli, un’opera unica nel suo genere in Italia, la realizzazione di “un sogno”, come ha più volte ribadito l’architetto, che purtroppo non è mai entrata in funzione e attende nuove energie per rinascere (ne abbiamo parlato su Tsport 346).

L’architetto Luca Dolmetta ha illustrato il progetto “Former Railway Area in Ventimiglia”, un intervento di qualità paesaggistica che ha recuperato il sedime della ferrovia dismessa ed altre aree sul waterfront dei Comuni di Ventimiglia e Vallecrosia, che include una passerella ciclopedonale sul torrente Nervia.

Sono seguiti quindi gli interventi di Fabio Pagliara (Presidente Fondazione Sport City), che ha descritto con ricchezza di dati la situazione italiana della propensione all’attività sportiva nelle diverse fasce di età e di condizione; e di Riccardo Palma, del Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino, con la definizione di un’esigenza di pianificazione dei sistemi di mobilità dolce urbana che sia in grado di sovvertire il concetto di città costruita per le auto.

L’evento si è concluso con un breve dibattito in cui gli esperti hanno fatto il punto della situazione alla luce degli spunti raccolti nella mattinata.