Lo sport-gioco: verso il parco giochi di domani

Una nuova concezione delle aree ludiche negli spazi urbani porta alla nascita di parchi gioco dove l’attività fisica, la socialità e il puro divertimento si sposano con il disegno del paesaggio.

(Antéy-Saint-André, Val d’Aosta)

Dal nostro osservatorio sul mondo dello sport e del tempo libero vediamo una crescente volontà di dotare i parchi cittadini di nuove attrezzature per il gioco e per il fitness “spontaneo”, o anche di sostituire le vecchie attrezzature con installazioni di più moderna concezione.

Ce lo ha confermato anche Piero Bocchetti, direttore di Proludic Srl, in un suo intervento nell’ambito del convegno “City brand & tourism landscape” a Milano.

Dalla semplice collocazione casuale di giochi all’aperto, si va oggi verso il progetto complessivo dell’area ludica, studiando soluzioni specifiche in funzione dell’utenza, dello spazio, delle caratteristiche del luogo. Un progetto che, superando i codici standardizzati di ieri, dia luogo a spazi originali che favoriscano l’attrazione, l’integrazione e la condivisione tra utenti di diversa età, abilità, e modo di vivere il tempo libero.

Si tratta di spunti che saranno oggetto di approfondimento in uno Speciale dedicato al tema dello sport outdoor che sarà pubblicato nel numero di TSPORT in uscita a fine agosto.