Il meglio dell’equitazione a Villa Borghese

Fino a domenica 26 maggio si svolge a Roma il concorso ippico internazionale di Piazza di Siena, intorno all’ovale riportato sin dallo scorso anno al decoro paesaggistico e architettonico delle origini

Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese, è sede di competizioni equestri sin dal 1922; dal 1926 viene numerato ufficialmente il CSIO, Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma, che giunge in questi giorni alla 87ma edizione. Dal 2014, la competizione è stata intitolata “Master fratelli D’Inzeo” in onore dei due cavalieri italiani Piero e Raimondo D’Inzeo (che conquistarono il podio individuale alle Olimpiadi di Roma 1960).
Fin dallo scorso anno, l’area di Piazza di Siena è stata riportata alla struttura originaria, con la superficie dell’ovale inerbita dopo 11 anni di abbandono, il ripristino del Galoppatoio, la riduzione al minimo dei manufatti provvisori. Intorno alla Piazza sono previste solo due basse tribune coperte di minimo impatto sulla visibilità dal prato e dai gradoni, che sono le aree gratuitamente aperte al pubblico; le tribune sono posizionate sui lati lunghi, sotto alle Casine dell’Orologio e di Raffaello. La nuova Tribuna Fratelli d’Inzeo, scoperta e con posti a pagamento, è posizionata nel lato corto dell’ellisse, nella parte opposta all’ingresso del campo di gara.


Nei quattro giorni del Concorso si svolgeranno 11 gare con cavalieri provenienti da 13 Paesi; da segnalare, come momenti di maggior spettacolarità, la Coppa delle Nazioni di venerdì 24, cui assisterà il presidente Mattarella, e che sarà salutata dal passaggio delle Frecce Tricolori, e il Gran Premio Roma di domenica 26, seguito, a conclusione di tutto, dal Carosello dei Carabinieri.