A Monza, un galeone… affonda nel parco di via Manara

Inaugurato il 6 agosto un parco giochi progettato dall’Ufficio Giardini del Comune e ispirato a un favolistico ambiente marino.

Il galeone nel mare in tempesta (tutte le foto sono BG/sport&impianti).

Il parco di via Manara è una tranquilla area verde nel quartiere monzese di San Biagio-Cazzaniga, ed è uno dei 115 giardini gestiti dal Comune.

Qui l’Amministrazione è voluta intervenire per dare una nuova centralità al quartiere – con l’intenzione di replicare in futuro anche altrove l’esperienza – adottando modalità progettuali innovative con risorse tutte interne al Comune, come ha precisato il vicesindaco Simone Villa affiancato dal sindaco Dario Allevi.

Monza manara giochi

Le modalità esecutive

Il progetto nasce infatti dalla sintesi di diverse proposte partecipate, implementate poi a livello esecutivo all’interno dell’Ufficio Giardini e Aree Verdi del Comune, senza l’intervento di professionisti esterni.

Anche la modalità esecutiva vede una importante centralità del committente: non è stato infatti previsto un appalto generale, ma sono stati scelti singolarmente i fornitori per ciascun oggetto dell’intervento.

Il mare in via Manara

Questo angolo del parco, pieno di verde e circondato da alti edifici residenziali, è stato immaginato come un lembo di mare foriero di avventure.

Alla base c’è la morbida pavimentazione antitrauma in gomma colata che raffigura un mare tempestoso con una stella marina in rilievo e addirittura un’onda tridimensionale sulla quale i piccoli possono arrampicarsi. Al centro domina il relitto di un grande vascello, un gioco multifunzione in alluminio e legno, ricco di oblò, corde, e scivoli, su cui possono arrampicarsi fino a 30 bambini contemporaneamente. Nel mare fluttuano anche un paio di delfini a molla.

Al contorno, una robusta teleferica per i ragazzi più coraggiosi e un gioco di rotazione per i più piccoli.

Non manca infine l’altalena, dotata di tre diversi sedili adatti a qualunque condizione fisica del piccolo utente.

I lavori

Prima della sospensione delle attività dovuta all’emergenza sanitaria era stata collocata l’altalena.

I lavori sono poi ripresi e completati in agosto con un ritardo di tre mesi sulla tabella di marcia, per un costo di poco inferiore ai 100.000 euro.

L’ispirazione per il tema marino – dicono in Comune – è dovuta all’intitolazione della strada di accesso al parco: Luciano Manara era un patriota che ha dato il nome a un sommergibile della marina italiana. Ma a parte questo, è stata una felice idea progettuale quella di disegnare il parco giochi in modo unitario e coerente senza disseminare l’area di strutture casualmente disposte come talvolta accade.

La pavimentazione antitrauma è realizzata da Playsport Srl; il gioco multifunzione e la teleferica sono prodotti da Proludic Srl; i giochi individuali sono di Kompan Italia; le altalene sono della svedese Hags.