Novara: rigenerazione urbana a sant’Andrea

Nel cuore del quartiere sant’Andrea a Novara riprendono vita due aree pubbliche destinate allo sport, dopo un importante lavoro di riqualificazione e rigenerazione urbana realizzato da Comune, Fondazione De Agostini e associazioni sportive del territorio.

(foto Claudio Asile).

Il progetto di rigenerazione urbana a sant’Andrea, quartiere periferico di Novara, ha riguardato due aree outdoor destinate allo sport, alla socialità e all’inclusione come spazi di aggregazione e svago.

Si tratta delle aree di via Serazzi e via san Rocco, inaugurate nel corso di una cerimonia in presenza, tra gli altri, dell’assessore allo sport del comune di Novara Ivan de Grandis, del presidente della Fondazione de Agostini Daniela Sironi, esponenti delle associazioni sportive sul territorio e Alice Franchina project manager di K-City rigenerazione urbana.

Il progetto di rigenerazione urbana a Novara si chiama Sport per tutti a sant’Andrea e intende promuovere lo sport come veicolo di benessere e inclusione rigenerando due spazi degradati e organizzando attività sportive gratuite rivolte a tutti i cittadini e a tutte le fasce d’età.

Nelle aree riqualificate sono previste attività sportive e attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i bambini e i ragazzi, grazie al coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Novara.  

La prossimità di queste due aree con il giardino Marco Adolfo Boroli permetterà anche di dare spazio alla cultura, con spettacoli musicali ed eventi rivolti ai cittadini.

Non mancheranno momenti di socialità e aggregazione, luoghi di tutti e per tutti, per favorire l’incontro, le relazioni interpersonali e combattere l’esclusione e l’emarginazione sociale.

Alessandro Canelli, sindaco di Novara, ha commentato: “Un campo da basket rinnovato, un’area dove allenarsi, la riqualificazione di uno spazio attraverso un’operazione di rigenerazione urbana portata a termine grazie alla Fondazione De Agostini e a tutte le associazioni e società sportive che fanno parte del progetto. Sport per tutti è realtà: nel giro di poco tempo, la Fondazione ha concluso i lavori di un percorso virtuoso, un modello che abbiamo avuto modo di applicare e verificare in altre zone della città”.   

Chiara Boroli, Presidente Fondazione De Agostini, ha dichiarato: “Con la riqualificazione di queste due aree sportive del quartiere Sant’Andrea, la Fondazione De Agostini, assieme al comune di Novara e con l’aiuto di tutti i partner, fa un ulteriore passo nel suo impegno per la valorizzazione delle periferie della città”.

Il progetto di rigenerazione urbana a sant’Andrea a Novara

Il campo di basket e la nuova area di allenamento outdoor rappresentano una palestra all’aperto con zone dedicate al gioco di squadra, fitness, parkour e calisthenics.

Il campo da basket è stato ripristinato con nuovi canestri, un fondo in gomma EPDM, nuove protezioni e panchine. Un tocco estetico arriva dai CreAttivi e Truly Design, studio torinese specializzato in graffiti e arte murale che ha dipinto il fondo e la panchina.

In entrambe le aree è stato previsto l’impianto di illuminazione ed è stato predisposto un impianto di sorveglianza con telecamere.

Nel progetto di rigenerazione urbana di Novara, Fondazione De Agostini si è fatta carico di tutte le spese di ristrutturazione e allestimento delle aree sportive ma sarà il Comune a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria e la vigilanza.

Rigenerazione urbana a sant’Andrea, Novara: un progetto di sport e inclusione

ASD Novara Basket svolgerà “presso il nuovo campo circa 6 ore di allenamenti e lezioni settimanali. Il nuovo spazio sarà l’occasione per diversi bambini e ragazzi del quartiere di avviarsi alla pratica del nostro fantastico sport, la pallacanestro”. 

Sergio Ferrarotti, Presidente di ASD Polisportiva san Giacomo ha dichiarato: “con Comunità̀ di Sant’Egidio si sta già operando per inserire ragazzi e ragazze nell’ambito sportivo. Nello specifico si propone alla comunità̀ la pratica del baskin, sport inclusivo per eccellenza, che può̀ accogliere bambini, ragazzi, adulti, abili e diversamente abili, tanto nella pratica, quanto nell’aiuto e nel sostegno degli atleti”.

Marisa Urban, vice presidente Gymnasium Academy SSD, ha commentato: “il progetto della Fondazione unisce l’idea di incentivare la pratica dell’attività fisica a quella di fornire uno spazio ben attrezzato e fruibile a tutti. Ci saranno sempre esercizi che è meglio imparare in palestra, ma noi insegniamo la tecnica e tutti la possono mettere in pratica nelle nuove, coloratissime aree, scoprendo che è bello condividere questi momenti con altre persone”.

Daniela Sironi, presidente della Comunità di sant’Egidio Piemonte, ha dichiarato: “rimettere in uso spazi abbandonati o rinnovare aree consumate dall’uso per offrire in forma nuova la risposta al bisogno di attività sportive all’aria aperta, aiuta a sentirsi parte di una comunità che ha un futuro”.