Nuovi stadi in Italia: il punto

I dati forniti recentemente dal Censis certificano la continua disaffezione dei tifosi nei confronti degli stadi italiani: di riflesso, i club si danno da fare per cercare di rinnovare gli impianti, con importanti restyling o nuovi progetti.

Il Censis ha reso noti i dati relativi alla presenza degli spettatori negli stadi italiani relativamente alla stagione 2015-2016.
Rispetto alla punta massima del 2008-2009, questi sono scesi del 9,8%, con una media di spettatori a partita apri a 22.291 contro 24.717.
I tassi di riempimento medi per gli stadi di serie A sono, in Italia, mediamente del 55%, contro il 92% della Germania e il 94% della Gran Bretagna.
C’è però una sensibile differenza da squadra a squadra. Con i dati dello scorso febbraio, la Juventus riempie lo stadio al 95,3%, mentre all’opposto la Lazio resta ferma al 27,4%: 53,1% è la cifra del Napoli, poco sopra il 52% rispettivamente Milan e Inter.
Ecco dunque rinvigorirsi la volontà di riportare il pubblico sugli spalti, cercando da un lato di isolare la violenza – che respinge una parte di potenziali tifosi – ma dall’altro di rendere gli impianti dei luoghi di aggregazione a più facce, sull’esempio degli stadi d’oltr’alpe.
Di seguito le più recenti notizie che provengono al mondo del calcio italiano con progetti in stato più o meno avanzato di elaborazione.

Bologna
Il Bologna ha deciso per una ristrutturazione anziché la costruzione di un nuovo stadio. Con la decisione di intervenire sull’attuale Stadio si sceglie di riqualificare una parte di città nel suo complesso invece di costruire ex novo magari consumando suolo agricolo. Questo significa che, oltre all’ammodernamento di un impianto sportivo tutelato dallo Stato per la sua valenza storico-architettonica, l’operazione permetterà di affrontare e risolvere i temi della viabilità e dei parcheggi di quella zona della città. Lavori previsti: una significativa riduzione dei posti a sedere, la copertura integrale e l’avvicinamento dei posti al campo con l’eliminazione della pista di atletica. Per ora è prevista la convocazione di un tavolo tecnico per approfondire il progetto.

Cagliari
Il presidente del Cagliari Calcio e la Regione Sardegna hanno sottoscritto un protocollo di intesa in cui la Regione si impegna a mettere a disposizione un finanziamento a condizioni agevolate che sarà attivato se la stessa società del Cagliari Calcio si aggiudicherà l’incarico per la costruzione del nuovo stadio. In aprile inizieranno i lavori per l’impianto provvisorio da utilizzare durante i lavori di costruzione del nuovo stadio che avrà una capienza di 21 mila posti e costerà oltre 66 milioni.

Ferrara
La Spal e il Comune hanno definito la ripartizione dei costi per la ristrutturazione dello stadio “Paolo Mazza”, 3.300.000 euro, più Iva, di cui un 1.400.000 a carico del bilancio comunale, 1.900.000 di quello della società biancazzurra. Attualmente lo stadio dispone di 8.500 posti a sedere, il progetto ne prevede 12.000, innalzabili a 16.000 se la squadra andrà in Serie A.

Firenze
Il progetto per il nuovo Stadio della Fiorentina è stato presentato nei giorni scorsi: avrà 40.000 posti, un centro commerciale di 77 mila metri quadri, un hotel con parcheggio collegato alla nuova fermata della linea tramviaria. I lavori inizieranno nel 2019 e l’investimento sarà di 420 milioni.

Monza
La bozza di progetto presentata dalla squadra di serie D che gestisce l’impianto comunale, prevede la generale messa a norma, con più gradinate per oltre 20.000 posti, un manto in misto naturale/sintetico e l’inserimento di attività commerciali. La Società è però in attesa di partner finanziari.

Pisa
Riunione tecnica sul restyling dell’Arena: non è prevista la delocalizzazione. Lo stadio si trova in città, e in questo differisce da altre situazioni periferiche; il progetto dovrà tener conto di questo, con un miglioramento della viabilità e il ridisegno della curva che sarà vicina al campo offrendo più spazi. Ci sarà la possibilità per allestire attività all’interno come ad esempio quella del museo.

Venezia
Il progetto è in corso di elaborazione, e prevede 20/25.000 posti oltre a una cinquantina di negozi e punti di ristoro; l’impegno sarebbe quello di realizzarlo per la stagione 19-20.

Roma
La vicenda è fin troppo nota, e ne abbiamo parlato più volte sulle nostre pagine. Al momento, siamo in attesa di vedere quali modifiche al progetto sono state apportate per superare i veti – di natura urbanistica e ambientale – che si erano frapposti alla conclusione dell’iter approvativo.

Lazio
In coda alla vicenda dello Stadio per la Roma, la Lazio chiede di costruire lo “Stadio delle Aquile”, con annessa cittadella dello sport per la Polisportiva, secondo i propri criteri di localizzazione, di efficienza e di qualità dell’impianto, respingendo l’ipotesi di adattare lo Stadio Flaminio, nonostante la petizione in tal senso dei tifosi. Il progetto è pensato sulla via Tiberina, al chilometro 6,2, sui terreni (500 ettari) di proprietà del patron Lotito.