Reggio Emilia, al via la seconda fase di riqualificazione del PalaBigi

Progetto esecutivo e affidamento dei lavori, presumibilmente entro il mese di maggio: è la seconda fase dei lavori che riguardano il palazzetto dello sport comunale Giulio Bigi, una delle strutture pubbliche sportive più longeve della città, risalente al 1967. Con la prima fase, risalente al 2017, era stata aumentata di 1000 posti la capienza spettatori ed era stata migliorata l’accessibilità della struttura.

Prende il via la seconda fase di riqualificazione del palazzetto dello sport Giulio Bigi di Reggio Emilia, con un investimento di 2,7 milioni di euro dei quali due milioni sono stati ottenuti con mutuo presso la Cassa depositi e prestiti e il resto da risorse proprie del Comune.

L’avvio del cantiere del PalaBigi è previsto nel prossimo maggio e i lavori dureranno una decina di mesi. Si tratta della seconda fase di interventi sul palazzetto: nel 2017 la prima parte dei lavori aveva portato all’aumento della capienza di 1000 posti con due nuove tribune fisse, per un totale di 4530 posti e al miglioramento in termini di fruibilità per disabili con nuovi spogliatoi accessibili da tutti. Inoltre, erano stati installati seggiolini sulle gradinate e nuovi tabelloni segnapunti, mentre era stato completato l’impianto antincendio e di videosorveglianza.

Riteniamo prioritario l’impegno dell’Amministrazione comunale a favore del nostro PalaBigi”, ha commentato il sindaco Luca Vecchi, “perché riteniamo di importanza primaria il ruolo pubblico di una struttura di questo genere, a beneficio di tutta la città: sia le squadre professionistiche che lo utilizzano, sia le le società dilettantistiche, di base e gruppi amatoriali, sia le attività scolastiche, gli eventi culturali, di spettacolo e sociali in generale che il palazzetto ospita da sempre”.

La riqualificazione del PalaBigi è parte di una serie più ampia di interventi che comprendono la riqualificazione e riapertura dei campi in via Agosti, una nuova pista di atletica presso il Campovolo e la copertura alla pista polivalente del Pigal, per un valore complessivo di una decina di milioni di euro.

Anche l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Tria, è intervenuto con enfasi su questo progetto, perché “agire sul Palabigi significa rinnovarlo, renderlo più confortevole e più sostenibile, grazie alle scelte legate alla nuova impiantistica, ai nuovi materiali impiegati e al risparmio energetico”.

Affacciato su una delle piazze centrali di Reggio Emilia, di recente intitolata a Kobe e Gianna Bryant e su via Guasco, oggetto di recente riqualificazione, con il suo volto rinnovato il palazzetto contribuirà a rendere il centro storico più interessante e vivo.

Nelle parole dell’assessora allo Sport e all’Educazione di Reggio Emilia, Raffaella Curioni, il palazzetto è una delle strutture coperte più versatili della città e della provincia: “vi si praticano svariate discipline: dall’atletica al calcio a cinque, dalla pallacanestro alla pallavolo”, oltre a pallamano, scherma, judo e karate, pattinaggio, pugilato, tennis e tennis tavolo. C’è spazio per campionati e gare di rilievo nazionale e internazionale.

Alla presentazione della seconda fase del progetto del Pala Bigi sono intervenuti l’ingegnere Ermes Torreggiani, dirigente del servizio Ingegneria del Comune e il progettista, l’architetto Mauro Nasi.

Riqualificazione del PalaBigi: i lavori previsti nella seconda fase

All’interno il palazzetto di Reggio Emilia sarà oggetto di una generale riqualificazione: sarà rifatto in legno il pavimento del campo da gioco principale e il controsoffitto verrà rimosso, lasciando a vista le grandi capriate in acciaio che sostengono la copertura. Lo stesso pacchetto di copertura sarà rimosso e posato nuovamente.

Un nuovo ascensore renderà l’edificio più accessibile nei suoi vari piani.

Saranno riqualificati e rifunzionalizzati gli spazi al piano interrato, al fine di creare locali più agevoli: saranno rifatti i servizi igienici/bagni spettatori, i 4 spogliatoi atleti e 3 spogliatoi arbitri, verrà realizzato un nuovo spogliatoio per gli staff.

Saranno riorganizzati gli spazi destinati a depositi e magazzini ed è prevista un’area infermeria/fisioterapia.

Al piano foyer, gli interventi riguarderanno l’adeguamento e il rinnovo dei servizi igienici degli spettatori, con nuovi servizi per persone disabili e creazione di spazi a possibile uso commerciale.

Il progetto per la seconda fase di riqualificazione del Palazzetto dello sport è stato elaborato da diversi professionisti:

  • progettazione delle opere edili e architettoniche: Studio Cairepro (architetto Mauro Nasi);
  • progettazione degli impianti elettrici: perito industriale Enrico Catti;
  • progettazione degli impianti meccanici e antincendio: ingegner Federico Mattioli;
  • progettazione delle opere strutturali/sismiche: ingegner Alex Iemmi e ingegner Martina Malagoli;
  • coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione/esecuzione: ingegner Luca Mangiapane.