Rimini progetta il nuovo parco a Viserba

L’area verde su cui affaccerà la nuova piscina di Viserba a Rimini sarà valorizzata e riqualificata: nascerà il parco Don Tonino Bello, a vocazione ludica, ricreativa e sportiva.

Approvato il progetto esecutivo del parco Don Tonino Bello a Viserba di Rimini, l’area verde che si affaccia sulla nuova piscina comunale, attualmente in fase di realizzazione.

Il progetto punta a consegnare alla città un parco nuovo ma che mantenga la sua identità, un punto di riferimento per il quartiere, accessibile e con una forte vocazione allo sport, al tempo libero, all’aggregazione.

Non meno importante è anche l’aspetto ecologico nel realizzare la nuova area verde, con una serie di scelte volute nella prospettiva dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

L’intervento al parco di Viserba prevede un investimento complessivo di 1,6 milioni, già stanziati nel bilancio dell’Amministrazione.

Come ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, attraverso una riqualificazione complessiva del verde, con nuovi spazi per l’attività fisica outdoor e luoghi per bambini e le famiglie, garantendo la piena accessibilità, si realizzerà “un vero e proprio punto di aggregazione polifunzionale per lo sport e per la vita all’area aperta, naturale estensione della piscina”.

Nelle intenzioni dell’Amministrazione c’è la consegna del parco riqualificato in contemporanea con l’impianto natatorio, tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026.

Il progetto del parco di Viserba di Rimini

Il parco Don Tonino Bello completerà gli spazi della nuova piscina, che dialogherà con la nuova area verde grazie alle ampie vetrate, ad affaccio diretto sul parco.

Sarà uno spazio pienamente accessibile, che supererà le barriere architettoniche e nel quale saranno ridotti i dislivelli presenti tra le varie aree del parco, nel rispetto della morfologia del luogo.

Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale ad anello di 300 metri funzionale anche per lo svolgimento delle discipline atletiche amatoriali, un campo da basket e un campo di calcio a 5 regolari, un’area dedicata al fitness di circa 100 mq.

Non mancheranno un’area giochi inclusiva di 350 metri quadrati, un percorso naturalistico sonoro, dehors, sedute e aree ristoro, con abbattimento delle barriere architettoniche.

Per quanto riguarda la progettazione del verde saranno messe a dimora 82 nuove alberature, che si aggiungono alle altre 21 già previste con la realizzazione della piscina.

Uno degli aspetti più qualificanti del progetto è rappresentato dalle strategie per contrastare gli effetti del cambiamento climatico: giardini della pioggia, sistemi di drenaggio in grado di smaltire acqua dai terreni circostanti, 6.200 mq di “desigillazione” complessiva, cioè liberati dal cemento e dall’asfalto e resi nuovamente permeabili e restituiti alla natura, l’uso di materiali drenanti per la creazione della rete di percorsi pedonali che attraversa il parco, minimizzazione dell’effetto dell’isola di calore attraverso l’aumento delle alberature e l’utilizzo dei materiali dalle colorazioni chiare.

L’area della vasca di laminazione rimarrà spazio pubblico destinato a prato, con l’inserimento di nuovi arbusti.

A completare il progetto è il potenziamento dell’illuminazione e del sistema di videosorveglianza a presidio dell’intera area, oltre ad un sistema di wayfinding e di comunicazione pensato per raccontare anche visivamente le vocazioni del parco.