Roma, al via il playground del Municipio VI

È partito il cantiere per la realizzazione di uno degli ultimi interventi previsti dal programma “un playground in ogni Municipio”. Con qualche variante per non intercettare reperti archeologici.

Inserimento del progetto nel contesto urbano.

Il programma per la città di Roma supportato dal fondo Sport e Periferie, (del quale abbiamo parlato in questo servizio), si avvia verso la conclusione, con il quarto degli interventi assegnati allo studio milanese abad architetti.

Si è aperto infatti, a fine ottobre, il cantiere del playground da realizzare nel Municipio VI, alla periferia est della Capitale.

Il progetto originalmente è stato sviluppato presso un’area del quartiere Ponte di Nona, in via Caltagirone. In seguito a sopralluogo tenutosi con i funzionari della Soprintendenza Speciale Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Roma, è stato sconsigliato eseguire interventi nell’area identificata in quanto si presentava un altissimo rischio di intercettare una vecchia viabilità romana.

Su richiesta del Municipio VI, l’intervento è stato quindi delocalizzato in piazza Van Gogh, lungo via delle Due Torri.

L’impostazione progettuale

Cambiata la disposizione e la scelta delle attrezzature ludiche e sportive, il progetto conserva l’impostazione che gli architetti incaricati hanno dato ai “playground” per Roma.

Le forme planimetriche utilizzate per la progettazione fanno riferimento a composizioni organiche, dalle curve morbide e sinuose, allo scopo di migliorare l’integrazione delle forme con i parchi su cui i playground vanno ad inserirsi.

Gli interventi vertono quindi sulla realizzazione di aree attrezzate con dotazioni ludiche e sportive complete di quanto necessario alla loro installazione. Si è prevista pertanto la realizzazione di recinzioni, pavimentazioni anti-trauma, arredo urbano ed ogni altro intervento necessario per rendere le aree fruibili dalla comunità.

La soluzione progettuale è stata redatta con la finalità di realizzare un’area che consenta una libera fruizione del parco per tutte le età suddividendo idealmente il parco in più settori a seconda della tipologia di attività ed alla fascia di età destinata.

Immagini di cantiere all’inizio dei lavori.