È stato inaugurato il nuovo bocciodromo a San Nicolò d’Arcidano, in provincia di Oristano, sulle cui pareti campeggia un murale, realizzato dalla comunità.
San Nicolò d’Arcidano punta sul bocciodromo

La parola germogli riempie e colora le pareti esterne del nuovo bocciodromo di San Nicolò d’Arcidano, inaugurato nel mese di aprile in presenza, tra gli altri, del sindaco Davide Fanari, del presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce, Gianluca Lilliu, del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mogoro, Tullio Corona, e di Manu Invisible, l’autore del murale.
Il murale – come ha commentato il sindaco – è stato finanziato e patrocinato dall’Amministrazione Comunale e realizzato dallo street artist insieme ai bambini della scuola dell’infanzia, alcune classi della scuola primaria e secondaria del paese e alcuni anziani. “Un’iniziativa che ha avvicinato generazioni diverse e che vuol essere un primo importante esempio di educazione urbana per i ragazzi, dato che l’opera ha valorizzato delle pareti che, in precedenza, sono state oggetto di atti vandalici”.



Manu Invisible, lo street artist sardo che ha realizzato l’opera collettiva, con riferimento alla scritta del murale ha spiegato che “a ogni germoglio corrisponde l’iniziale di tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione del murale“.
Oltre al rilievo sociale del murale, l’inaugurazione ha interessato particolarmente anche quello sportivo, con partite di bocce giocate dai ragazzi di tutte le età, assistiti dai giovani rappresentanti delle bocce sarde.
Il presidente del Comitato Regionale FIB Sardegna, Gianluca Lilliu, ha spiegato l’importanza del nuovo impianto realizzato: “lo sport delle bocce ha in sé un naturale importante aspetto sociale, con generazioni diverse che praticano l’attività agonistica insieme, fortificando interessi e relazioni tra nonni e nipoti, genitori e figli“.
Progetto: Matteo Olia


