SportOut: Regione Lombardia e Coni per l’inclusione sociale

La giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione con il Coni Lombardia per la gestione e realizzazione del progetto ‘SportOut’ in attuazione della legge regionale n. 26 del 2014. La durata del progetto va da questo ottobre al prossimo giugno, e, con una dotazione di 110.000 euro, seguirà tre linee d’azione con l’obiettivo di…

La giunta regionale ha approvato lo schema di Accordo di collaborazione con il Coni Lombardia per la gestione e realizzazione del progetto ‘SportOut’ in attuazione della legge regionale n. 26 del 2014. La durata del progetto va da questo ottobre al prossimo giugno, e, con una dotazione di 110.000 euro, seguirà tre linee d’azione con l’obiettivo di valorizzare lo sport in quanto veicolo di prevenzione delle devianze e come strumento di inclusione sociale. L’Azione 1 è rivolta ai licei sportivi e a indirizzo sportivo, dove favorisce lo sviluppo di percorsi di orientamento sui temi legati ai corretti e sani stili di vita e all’etica dello sport ; l’Azione 2 promuove attraverso la pratica sportiva, la responsabilizzazione e il rispetto delle regole in un percorso di riabilitazione e di inclusione sociale da parte della popolazione carceraria; l’Azione 3 sostiene le società sportive che operano in territori di particolare disagio economico e sociale attraverso la realizzazione di eventi sportivi che favoriscano lo sviluppo di politiche di integrazione ed inclusione sociale. I destinatari sono rispettivamente i licei sportivi della Lombardia, le carceri della Lombardia da individuare attraverso una selezione, oltre al carcere minorile Beccaria di Milano, e infine le società sportive delle periferie come individuate da Coni e Regione Lombardia quali territori disagiati.