La AS Roma ha presentato il PFTE del nuovo stadio, che aggiorna quanto già proposto nel 2022 e assoggettato al pubblico dibattito conclusosi con una serie di richieste e raccomandazioni. Ora le prossime tappe con l’obiettivo di rientrare tra gli impianti di Euro 2032.
Stadio della Roma a Pietralata: i passi avanti

Immagini ©AS Roma – Populous
Questo il comunicato ufficiale della Roma:
“L’AS Roma comunica con grande soddisfazione di aver consegnato oggi, 23 dicembre 2025, il PFTE (progetto di fattibilità tecnico-economica) del nuovo stadio, un passaggio fondamentale che avvicina il Club alla realizzazione di una delle infrastrutture sportive più ambiziose e moderne d’Europa.
Il progetto depositato, che precede la fase di progetto esecutivo, rappresenta la sintesi di un lavoro approfondito, svolto con rigore tecnico, attenzione alla sostenibilità e con una visione chiara: offrire alla città di Roma e ai suoi tifosi un impianto all’altezza della loro storia, della loro passione e del loro futuro».

Il nuovo stadio sarà caratterizzato da: una Curva Sud monumentale, la più grande d’Europa, pensata come cuore pulsante dello stadio e simbolo della passione romanista; un’architettura iconica ispirata alla tradizione romana, con linee contemporanee e un forte legame con il territorio locale; spazi moderni, multifunzionali e progettati per vivere l’esperienza AS Roma non solo durante le giornate di gara; interventi mirati a migliorare mobilità, servizi, sostenibilità ambientale e integrazione urbana, con l’obiettivo di creare un polo sportivo e sociale di riferimento per la Capitale.
L’importanza dell’opera, in termini di dimensioni, modernità dello stadio, potenziale impatto urbano e tempistiche previste, ha consentito l’inserimento dello stadio di Pietralata tra i potenziali stadi deputati a ospitare UEFA Euro 2032”.

L’iter fino ad oggi
Giova ripercorrere le tappe del progetto, firmato da Populous con una serie di altri specialisti (vedi la lista in fondo all’articolo).
Abbandonato, sin dal 2021, il contrastato progetto per la localizzazione del nuovo stadio a Tor di Valle, la AS Roma presentava uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione nell’area di Pietralata, a est della città, consegnato formalmente al Sindaco il 3 ottobre 2022.

Come si legge sul sito di Roma Capitale, lo studio di fattibilità consiste nella “realizzazione e gestione in Project Financing di un nuovo stadio di calcio in un’area di proprietà del Comune, in località Pietralata, ai sensi dell’art. 1 legge 147/2013 co. 304 e 305 e dell’art. 62 del DL 50/2017 convertito con modificazioni dalla legge 96/2017”.
Nel novembre 2022 è stata indetta la Conferenza dei Servizi preliminare per l’esame dello Studio di fattibilità, conclusasi a gennaio 2023, a seguito della quale, dopo l’approvazione da parte della Giunta di Roma Capitale avvenuta il 7 febbraio 2023 e l’esame delle commissioni competenti, l’Assemblea Capitolina ha riconosciuto il pubblico interesse ai sensi dell’art. 4, comma 4, del D.Lgs. n. 38/2021, allo studio di fattibilità per il nuovo stadio della A.S. Roma con Delibera n.73 del 9 maggio 2023.

La suddetta delibera ha previsto altresì che “il progetto di fattibilità dell’intervento del nuovo stadio, considerato che sarà realizzato su aree prevalentemente pubbliche ed avrà impatto sull’ambiente, sulla città o sull’assetto del territorio, dovrà essere oggetto di consultazione pubblica ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. n. 50/2016”.
Il Dibattito Pubblico si è articolato in 10 incontri, sia in presenza che on line, ognuno dei quali dedicato ad uno specifico tema, a partire dal giorno 7 settembre, fino al 30 ottobre 2023, data dell’incontro di chiusura, dedicato ad una prima valutazione sintetica del processo.
Con deliberazione n.14 del 26 gennaio 2024 la Giunta Capitolina ha preso atto degli esiti del Dibattito Pubblico, e ha formalizzato alcune richieste e raccomandazioni, integrative rispetto a quanto stabilito con la Deliberazione A.C. n. 73/2023.
Nel luglio 2024 venivano presentate in Campidoglio le immagini descrittive del nuovo progetto (le stesse che riportiamo in questo articolo).
Per arrivare alla presentazione del PFTE aggiornato si arriva però allo scorso 23 dicembre 2025.
Le prossime tappe
Il nuovo PFTE, adeguato a quanto prevede il nuovo Codice degli appalti, integra la proposta progettuale con approfondimenti specialistici: non è tuttavia ancora a livello esecutivo.

Gli uffici comunali dovranno innanzitutto verificare se la nuova documentazione risponde alle prescrizioni dettate in sede di conferenza dei servizi preliminare e delle successive deliberazioni che abbiamo sopra richiamato.
In caso positivo si darà seguito alla conferenza di servizi finale (per la quale la legge prevede 180 giorni di tempo), e solo a questo punto potrà essere realizzato il progetto esecutivo.
Se, a differenza del caso San Siro, non c’è in discussione la demolizione di uno stadio preesistente, non mancano anche per Pietralata le resistenze da parte di cittadini e comitati: nel percorso verso la realizzazione del nuovo impianto si dovrà tener conto delle eventuali azioni legali – già preannunciate – che potrebbero rallentarne i passi.
L’obiettivo è, comunque, di avere il nuovo stadio entro il 2029 e partecipare a Euro UEFA 2032.

Il team di progetto
Il Piano di Fattibilità Tecnico-Economica presentato nel 2022, sulla base del quale sono state effettuate le valutazioni e le verifiche che hanno condotto a quest’ultima versione, riporta le seguenti referenze:
- Masterplanner, progettista architettonico e coordinatore multidisciplinare: Populous
- Asseveratore Piano Economico Finanziario: Asseverazioni Italia
- Advisor legale: Legance
- Consulente urbanistico e Project Manager: Gau Arena
- Progettazione strutturale: Maffeis Engineering
- Energy Masterplan impiantistica stadio: ME Engineers, Ariatta Spa
- Progettazione del paesaggio: LAND Srl
- Progettazione viabilistica: Systematica Srl
- Sicurezza e prevenzione incendi: GaE Engineering Srl
- Architetto locale: S.C.E. Project Srl
- Consulente ambientale: Airis Srl
