Stadio Picco a La Spezia, affidato il progetto per ristrutturarlo

Sarà GAU Arena a occuparsi del progetto di ristrutturazione dello stadio dello Spezia Calcio, che si concluderà in tre anni, con una prima fase immediata e le altre due a fine campionato 2022.

Lo Stadio Picco oggi (foto AEC Illuminazione).

GAU Arena, il celebre studio di progettazione dell’architetto Gino Zavanella, ha ottenuto l’incarico di progettazione integrata per la ristrutturazione dello stadio Picco di La Spezia, con un investimento ingente che si aggirerà intorno ai 15 milioni di euro.

In accordo con il Comune di La Spezia, il club Spezia Calcio ha dato il via al progetto che avrà durata triennale. Una prima fase inizierà in tempi brevi, con la progettazione e ristrutturazione della Curva Ospiti, intervento che permetterà al Club di iscriversi al campionato di massima serie nella stagione 2021-2022. Le altre due fasi avranno inizio al termine del campionato 2021-2022, quando il focus della ristrutturazione si sposterà sulla tribuna centrale dello stadio e sulle aree adiacenti della struttura sportiva.

La nuova proprietà americana dello Spezia Calcio, la famiglia Platek, ha avviato questa fase in accordo con il sindaco e le proprietà locali, lasciando da parte la precedente proposta di cui si era parlato con lo studio Dontstop Architettura.

Con il nuovo progetto di ristrutturazione firmato GAU Arena, il rinnovato Picco rispetterà i criteri strutturali richiesti per la partecipazione al campionato di Serie A: sarà uno stadio all’altezza del prestigio dello Spezia Calcio, che ha concluso la sua prima stagione in serie A al 15esimo posto.

La storia dello Stadio Picco

Il principale stadio di calcio spezzino ospita le partite dello Spezia Calcio dal 1919: fu costruito alla fine della Prima Guerra Mondiale per offrire a Spezia FBC un campo idoneo a disputare il primo campionato ufficiale, la Promozione Ligure del 1919-20.

Lo stadio fu ristrutturato e ampliato diverse volte nel corso della sua storia: a fine Anni Ottanta su progetto dello studio Gregotti e Associati furono rifatti tutti i settori dello stadio, tranne il settore tribuna e Curva Piscina. È proprio questa la prima parte che sarà ristrutturata in questa nuova fase di lavori: situata nell’area compresa tra il terreno di gioco e la piscina di proprietà della Marina Militare, in origine aveva una capienza di 1500 posti a sedere.