Ultimi giorni dell’Open di Francia

Il torneo di tennis che si gioca al Roland Garros di Parigi si avvia verso la conclusione di domenica 9 giugno.

Quella in corso dal 20 maggio è la 118ma edizione dell’Open di Francia, organizzato dalla International Tennis Federation (ITF), ed è la seconda prova del Grande Slam per il 2019; si gioca al Roland Garros di Parigi esclusivamente su terra rossa.

Il torneo comprende il singolare (maschile e femminile), il doppio (maschile e femminile) e il doppio misto. Parallelamente, vengono disputati anche i tornei di singolare e doppio per ragazze e ragazzi under 18, e i tornei di singolare e doppio in carrozzina.

Il complesso del Roland Garros (foto in alto da Google Earth) comprende 22 campi, fra cui i tre principali sono la Court Philippe ChatrierCourt Suzanne Lenglen e Court Simonne-Mathieu.

Abbiamo già visto su queste pagine i programmi di rinnovamento delle strutture del Roland Garros, che vedrà realizzata una copertura mobile per il campo centrale e l’illuminazione notturna per tutti i campi.

La loro particolarità è comunque la superficie di gioco in terra rossa, che riguarda tutti i campi: l’Open di Francia è l’unico torneo del Grande Slam che si svolge esclusivamente su questa superficie.

La terra rossa, fra i materiali ammessi dalla Federazione Internazionale del tennis, è quella più lenta, con rimbalzi più alti: pertanto è un ambiente di gioco favorevole per i vecchi campioni che si sono formati sulla terra battuta, mentre può mettere in difficoltà gli atleti abituati a terreni più veloci, come l’erba, il sintetico o il cemento. In prevalenza, i vincitori del Roland Garros hanno difficilmente trionfato in altri tornei del Grande Slam: così ad esempio Juan Carlos Ferrero o il nostro Adriano Panatta, al contrario di nomi come John McEnroe e Jimmy Connors, mai primi a Parigi. Fanno eccezione Rafael Nadal, detentore del titolo singolare maschile al 2018 e Roger Federer, secondo e terzo nella classifica ATP ad oggi.