Club Metropolitan Bilbao (Spagna), design: B+R Arquitectos (foto: Roberto Lara Fotografía).

Grazie alla particolare texture superficiale, i pannelli in lana di legno sono naturali assorbitori acustici e fanno sì che il rumore non venga completamente riflesso ma in parte assorbito e dissipato evitando il fastidioso fenomeno dell’eccesso di riverbero. La divisione ACOUSTIC | DESIGN di Celenit inoltre è stata così denominata perché i pannelli in lana di legno, oltre a conferire elevate performance di fonoassorbimento, presentano anche una elevata versatilità.

Nella gallery: ALPEN RESORT BIVIO Sondrio, IT; design: AB Studio di Alberto Buffolino | photo: Ladislav Cesnek.

Il design funzionale consente al progettista di personalizzare il rivestimento: dal tipo di installazione allo specifico modulo del pannello, fino alla definizione di spessore, lavorazioni dei bordi, texture, colorazione e le recenti lavorazioni superficiali della gamma GROOVE. Le soluzioni proposte infatti possono spaziare dalle classiche applicazioni a controsoffitto (se richiesto anche anti-sfondellamento, antincendio o antisismico) o controparete, fino alle installazioni puntuali o elementi decorativi a parete. In ambienti nuovi e molto ampi si può definire in fase progettuale il rivestimento fonoassorbente – dove nei medesimi telai o strutture a secco per cartongessi vengono installati i pannelli in lana di legno – in modo da garantire un’adeguata superficie fonoassorbente ed ottimizzare le fasi di posa in opera. In ambienti esistenti invece si può agire a livello puntuale senza compromettere l’operatività con interventi veloci e puntuali e integrando i sistemi di illuminazione presenti.

A sinistra: CLUB METROPOLITAN Bilbao, ES; design: B+R Arquitectos | photo: Roberto Lara Fotografía. A destra: ACQUAIN ACQUAPARK Trento, IT; design: Arch. Sandro Toscana, Ing. Edoardo Iob | photo: Matteo De Stefano.

Ambienti particolarmente riverberanti sono le piscine e le aree spa di hotel o centri termali dove la necessità di privacy e relax degli utenti si scontra con l’oggettivo limite delle superfici acquatiche che riflettono le onde sonore creando disturbo ed amplificando i rumori. In base alla forma e al volume dell’ambiente è possibile individuare quanta superficie fonoassorbente sia necessaria per ridurre adeguatamente il tempo di riverbero. È importante, inoltre, che i materiali utilizzati garantiscano il rispetto di prestazioni specifiche in merito a sicurezza, durabilità, igiene. In ambienti con elevato tasso di umidità è necessario che il rivestimento fonoassorbente abbia un’adeguata resistenza e stabilità, per tutelare le persone che usufruiscono dello spazio e i pannelli CELENIT sono classificati, secondo la norma UNI EN 13964, in classe C di esposizione, adatti quindi ad ambienti un’umidità relativa variabile fino al 95% e a temperature variabili fino a 30°C.

A sinistra: TERMAS DE MELGAÇO Melgaço, PT; design + photo: Termas de Melgaço. A destra: SENSORIA DOLOMITES Bolzano, IT; design: Senoner Tammerle Architekten | photo: Francesca Festa.

Il know how e l’esperienza dello staff tecnico CELENIT consentono di dare supporto alla progettazione sin dalle prime fasi in modo da poter eseguire una progettazione integrata che consenta anche il rispetto delle prescrizioni dei Criteri Ambientali Minimi CAM – nell’ambito degli Acquisti Verdi – o dei medesimi requisiti in protocolli di sostenibilità come LEED® o Protocollo ITACA.

(Notizia a cura di Celenit Spa)