Sint Roc nella storia e nell’attualità dell’arrampicata sportiva

L’arrampicata è un’attività sportiva tuttora in crescita costante in tutto il mondo; solo in Italia gli iscritti alla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) sono passati dai 6.000 del 2008 ai 65.500 di quest’anno, organizzati in 278 Società, di cui 14 raccolgono oltre 1.000 tesserati.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 353

Tutte le Regioni italiane vantano appassionati, in testa rispettivamente il Piemonte, l’Emilia-Romagna e la Lombardia. E il successo di questo sport ha subìto un ulteriore incremento con il suo ingresso, a Tokyo 2020, tra le discipline olimpiche; a tre anni dal suo debutto tra i cinque cerchi, l’arrampicata sportiva sarà presente nuovamente ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 con in palio quattro ori: velocità e combinata di boulder e lead, in entrambi i casi maschile e femminile. Gli eventi di arrampicata sportiva si terranno a Le Bourget dal 5 al 10 agosto 2024.

La storia dell’arrampicata moderna comincia a fine anni ’80, ed è andata consolidandosi da noi con l’avvio della manifestazione annuale RockMaster che si svolge tuttora ad Arco, in provincia di Trento, cittadina che può definirsi la ‘Home of Climbing’ per eccellenza.

Le grandi palestre per l’arrampicata che continuano ad essere progettate e realizzate ovunque costituiscono una tipologia edilizia del tutto peculiare nell’architettura sportiva, con le alte pareti per le specialità lead e speed e quelle basse e a strapiombo per il boulder. È però sempre più frequente trovare pareti attrezzate all’interno di palestre ordinarie o in quelle scolastiche, dove sono ormai preferite alle tradizionali pertiche e quadri svedesi.

Sint Roc e l’arrampicata sportiva

Se Arco è la città dell’arrampicata per eccellenza, non a caso è proprio ad Arco che nasce la Sint Roc, fondata da Angelo Seneci che dal 1987 è anche direttore tecnico di Rock Master.

I momenti più importanti della storia di questo sport hanno sempre visto Sint Roc tra i protagonisti: dai primi esperimenti di fine anni ’80 al boom degli ultimi decenni ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dello sport climbing, accompagnando l’evoluzione e la diffusione di strutture artificiali per l’arrampicata.

Sint Roc è una delle prime aziende al mondo ad aver realizzato strutture artificiali per arrampicata, e in oltre trent’anni di storia ha maturato un’esperienza unica nella progettazione, produzione ed installazione di questi impianti sportivi. I suoi tecnici seguono direttamente ogni momento della realizzazione di una struttura d’arrampicata: dalla prima ideazione alla progettazione ingegneristica, dalla produzione e installazione ai servizi post vendita; tutto questo a garanzia di un prodotto completamente “Made in Italy”.

Le pareti di Sint Roc sono protagoniste dei più recenti progetti di palestre per l’arrampicata, che oggi scelgono di rivestire anche le facciate esterne con i geometrici pannelli punteggiati dagli appigli colorati, realizzando un vero e proprio nuovo paesaggio architettonico; ricordiamo fra i più recenti il Gaswerk Wadenswil, sul lago di Ginevra, e, in Italia, il Solid Climbing Club di Buccinasco (Milano), entrambi nati con investimenti esclusivamente privati e dietro la spinta di una vera passione, alla quale Sint Roc si è volentieri affiancata per portare a termine l’impresa in modo ottimale.

(Notizia a cura di Sint Roc Srl)