Rovereto (Trento): Rifacimento della pista allo Stadio Quercia

L’intervento sulla pista dove si svolge annualmente il tradizionale Palio della Quercia è stato necessario a seguito dell’usura del manto precedente; con il retopping l’impianto ha riottenuto l’omologazione IAAF.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 329

L’esistenza di un fitto tessuto associativo sportivo, di strutture e impianti sportivi di rilievo, come lo Stadio Quercia, il centro natatorio, i centri tennis e la Tennis Hall, il Centro Nazionale di tiro con l’arco, il centro di tiro a segno, oltre ad innumerevoli campi sportivi e palestre, di importanti eventi sportivi a valenza nazionale e internazionale, permette di attribuire motivatamente a Rovereto il titolo di “Città dello sport”.
Nel tempo uno degli interventi più significativi realizzati dall’Amministrazione comunale – nell’ambito delle politiche di promozione dello sport – è stato quello di assicurare un continuo ammodernamento, ampliamento e riqualificazione delle strutture sportive, anche grazie all’intervento finanziario provinciale.
Ciò ha consentito lo svolgimento dell’attività sportiva sia amatoriale che agonistica in contesti funzionali ed accattivanti, garantendo un’estensione a tutti i livelli di età della pratica sportiva, e la crescita nel contempo di atleti, che si sono distinti per i titoli conseguiti a livello nazionale ed internazionale.
In questo contesto trova evidenza l’intervento di riqualificazione tecnico funzionale del comparto sportivo Stadio Quercia, una struttura, costruita negli anni ’60, che ha ancor oggi un indubbio ruolo nazionale.

La verifica del settimo anno

I lavori eseguiti negli anni 2009-10 hanno consentito l’omologazione I.A.A.F. della pista di atletica a 8 corsie, che ha potuto ospitare manifestazioni di atletica leggera a carattere internazionale, e l’omologazione del campo da calcio in erba naturale con tribune da 3600 spettatori che ha permesso l’organizzazione di manifestazioni internazionali di calcio e rugby.
A seguito di tali lavori, la struttura è stata classificata come “Impianti di attività classe A – fascia 1”.
La Circolare Impianti FIDAL 2015 prevede la “Verifica tecnica del 7° anno”: a seguito di tale verifica è stato rilevato in una prima fase ispettiva il precoce degrado del manto prestazionale della pista realizzata in gomma naturale, tale da richiedere un intervento urgente sulla pedana di salto in lungo e la rinuncia alla gara del salto con l’asta al 54° Palio Città della Quercia (2018), manifestazione internazionale organizzata dalla locale U.S. Quercia Rovereto.
In relazione alla programmazione dell’attività sportiva locale e per consentire l’organizzazione di manifestazioni a livello nazionale ed internazionale, è pertanto apparso necessario procedere con il rifacimento del manto di finitura della pista di atletica leggera e delle pedane.

Gli interventi

Si è prevista pertanto la ripavimentazione della pista mediante la tecnica del “retopping” che prevede innanzitutto una smerigliatura della superficie per 2-3 mm di profondità, al fine di rimuovere il materiale esistente; quindi la livellatura con collante bicomponente poliuretanico per il corretto ripristino dei piani della pista.
La tipologia di pavimentazione prescelta ha richiesto quindi la posa di uno strato di supporto prefabbricato a spessore costante, costituito da fibre e granuli di gomma SBR selezionati con dimensioni controllate, miscelati ed uniti con un legante poliuretanico monocomponente non contenente metalli pesanti: lo strato di gomma prefabbricata è progettato e realizzato in rotoli avente prestazionalità costanti e uniformi, che vengono incollati al sottofondo bituminoso mediante adesivo poliuretanico bicomponente formulato in modo specifico.
Un secondo strato superficiale è stato eseguito attraverso la rasatura del tappetino prefabbricato con rasante poliuretanico bicomponente, e la successiva stesura di un rivestimento continuo in poliuretano, resistente ai chiodi, applicato allo stato liquido, costituito da vari strati di poliuretano autolivellante.
Infine, la finitura superficiale – che differenzia anche visivamente questo manto da quelli tradizionali – è eseguita con la semina manuale di granuli di gomma EPDM colorata con diametro controllato da 1,0 – 3,5 mm. Proprio la caratteristica della superficie in granuli di gomma pura permette l’ammortizzamento e dà una sensazione di morbidezza pur conservando la necessaria elasticità del manto.


Per la nuova pista, che in precedenza aveva il classico colore rosso, è stato scelto il “Blue Sky”, analogo alla pista dell’Olympiastadion di Berlino.
Una volta realizzato il nuovo manto della pista si è proceduto alla posa della nuova cordolatura regolamentare in alluminio e al tracciamento della pista.

Con certificato IAAF del 19 agosto 2019, la pista è stata omologata in Classe 2.

Le parole di Carlo Giordani, Presidente dell’U.S. Quercia Trentingrana Rovereto

La nuova pista di Rovereto, inaugurata con il meeting internazionale Palio Città della Quercia, è un altro traguardo importante nella storia dell’atletica a Rovereto, città che può vantarsi di essere all’avanguardia in Italia in questa disciplina. Lo stadio comunale, inaugurato nel 1964, porta indelebile la firma dell’U.S. Quercia, società determinante nel creare le condizioni per la realizzazione dell’impianto e il suo continuo aggiornamento in oltre mezzo secolo di vita.
La nostra società organizza da 55 anni il meeting internazionale più antico d’Italia e uno dei più antichi del mondo, nel 2018 secondo nel ranking italiano alle spalle del Golden Gala di Roma. Un meeting onorato nella sua lunga storia dalla presenza di moltissimi campioni olimpici e mondiali e da atleti di ben 103 Nazioni.
La pista di Rovereto ha ospitato anche i Campionati Italiani Assoluti nel 2014 e numerosi incontri della Nazionale Italiana assoluta e juniores.


Dunque stadio e pista per grandi appuntamenti, ma anche per gli allenamenti quotidiani degli oltre 500 tesserati dell’U.S. Quercia, presente con le sue squadre maschili e femminili in tutte le categorie, militando anche nella serie A Oro.
Il nuovo manto in Regupol ha riscosso commenti lusinghieri per le caratteristiche di elasticità sia da parte degli atleti partecipanti al meeting, ma anche di tutti coloro, giovani e agonisti, che la frequentano quotidianamente per gli allenamenti. Insomma un materiale che aiuta le grandi prestazioni ma molto apprezzato anche dai normali praticanti dell’atletica.
Ma la nuova pista, studiata per essere adeguata sia alle grandi competizioni che alle esigenze della pratica di base, è il primo gradino di un progetto già in fase avanzata per la realizzazione dell’impianto indoor, che sarà ricavato sotto la tribuna scoperta, un rettilineo di 8 corsie più pedane per i salti.
Quando questo progetto diventerà realtà Rovereto sarà davvero una delle capitali dell’atletica italiana.