Project Financing per il PalaTerni

Partito nel 2016 con lo studio di fattibilità predisposto dal Comune di Terni, il progetto per la realizzazione di un palazzetto dello sport nell’area del Foro Boario, vicino allo Stadio Liberati, ha concluso il suo iter con la gara per un Project Financing vinta dalla Salc Spa. Il contratto di concessione è stato firmato dalla Palaterni srl, società controllata al 100% dalla Salc; il cantiere è già avviato.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 337

Il progetto definitivo, redatto dal Team coordinato dallo Studio Baldi-Margheriti Associati, propone una serie di migliorie rispetto al progetto posto a base di gara: le principali modifiche riguardano innanzitutto l’ampliamento della superficie della palestra di allenamento per rispettare le necessità dei mondiali paralimpici di scherma assegnati a Terni per il 2023; sono state inoltre individuate soluzioni architettoniche innovative e di pregio, con taglio green e l’inserimento di 140 alberi, in linea con il tema della rigenerazione urbana con particolare attenzione al tema del recupero delle sponde del Fiume Nera.

Il cantiere, aperto nello scorso mese di novembre, consiste in opere di demolizione e preparazione dell’area, nella costruzione del nuovo Palasport di 6.727 mq, nella costruzione di edifici ad uso commerciale per circa 5.000 mq di vendita e di ristorazione e nella riqualificazione urbana con nuova viabilità di accesso/uscita oltre ai parcheggi a raso superiori agli standard di legge.
Qui di seguito, la descrizione delle linee progettuali; in questo articolo una breve intervista agli architetti dello studio Associato Luciano Baldi – Paola Margheriti.

L’architettura e i materiali

Il progetto presentato reinterpreta le scelte distributivo – funzionali del progetto d’offerta, le arricchisce di ulteriori potenzialità e conferma un’immagine architettonica contemporanea di estrema pulizia formale.
Il fabbricato viene scomposto in volumi semplici, parallelepipedi puliti, dove ognuno ha una sua chiara riconoscibilità di funzione, grazie alla scelta dei materiali che caratterizzano ciascun corpo di fabbrica in maniera univoca e sono caratterizzati da un sottile gioco di trame e trasparenze. Un tema che verrà ripreso anche nei fabbricati commerciali e nei volumi adibiti alla ristorazione e diventerà l’elemento unificante di tutti gli edifici.
Il volume principale, con le sue tribune e gli spazi di servizio sottostanti è un grande parallelepipedo opalescente, a cui si addossano le scale esterne racchiuse in una pelle di lamiera di metallo forata o stirata, con lunghe fughe a distanza irregolare ad andamento verticale che vibrano alla luce, sia naturale che artificiale.

I toni di colore dei rivestimenti metallici variano dal grigio scuro al verde, accanto ad estese tamponature rivestite da pannelli in policarbonato che creano effetti opalescenti e traslucidi, accentuati dall’illuminazione notturna radente. Contrariamente al resto dell’edificio, la hall è un volume vetrato, la cui trasparenza viene filtrata da una trama metallica colorata di elementi frangisole anch’essi con andamento verticale ed irregolare che, in corrispondenza dell’ingresso, si piegano a 90 gradi e si trasformano in supporti per una pensilina vetrata che corre lungo tutta la facciata principale. Gli elementi verticali sono in colore verde e insieme alle porte delle uscite di sicurezza e alla grande porta hangar della palestra di allenamento, costituiscono l’unico tono di colore che ricorre nell’ edificio.

La palestra di allenamento costituisce anche il volume che accoglie il palco per gli spettacoli; non ha trasparenze, ma una inaspettata grande apertura verso il fiume, apribile come il portone di un hangar o addirittura grande sipario scenico, che consente di utilizzare il palco per eventi in modo outdoor, in cui il pubblico si trova all’esterno del palazzetto.
Entrando nella hall sorprende la presenza di grandi pilastri ellittici, rastremati verso il basso e dalla forma vagamente antropomorfa che sostengono, come fossero gambe, il volume rappresentato dalla tribuna centrale, che non si percepisce come tale, ma appare come una massa irregolare colorata, anch’essa verde, quasi una scultura che caratterizza in modo energico lo spazio e si percepisce anche dall’esterno.

La tipologia delle attività sportive e di spettacolo

Nella progettazione del nuovo Palasport, sono stati rispettati i livelli minimi quantitativi e qualitativi al fine di garantire idonei livelli di funzionalità, igiene e sicurezza per una classificazione ai massimi livelli agonistici delle varie discipline sportive. L’impianto oltre allo spazio di attività sportiva opportunamente attrezzato, è stato dotato di idonei servizi correlati al tipo e pratica sportiva previsto.
Tali servizi e caratteristiche sono state individuate nel rispetto delle “Norme CONI per l’impiantistica sportiva” come integrate anche dai Regolamenti tecnici e di omologazione approvati dalle varie Federazioni Sportive e dal CONI.
Il palasport nel suo complesso ospita un campo gioco all’interno del corpo principale ed un campo aggiuntivo all’interno di un corpo più basso contiguo al complesso sportivo.
In posizione centrale rispetto all’ampio spazio di quota +0.00 ed alle gradonate, è stato individuato il campo di gioco delle dimensioni di 23,40*45,60 m avente un’altezza libera pari a 15 m uniforme su tutto il campo. Tale campo ospita il rettangolo di gioco, le fasce di rispetto e la zona per il posizionamento della pubblicità verticale.

In posizione contigua a tale spazio, suddiviso tramite un sistema completamente apribile, è stato individuato un campo di gioco regolamentare da pallacanestro che si colloca in posizione ortogonale al campo principale.
Il volume che ospita quest’ultimo campo è caratterizzato anche dalla possibilità di aprirsi quasi totalmente verso il fiume e pertanto di mettere in comunicazione l’esterno con le varie attività interne.
La possibilità di comunicazione tra i due spazi interni e l’esterno, e la possibilità di installazione di un palco rimovibile, permette di poter ospitare vari tipi di manifestazione anche non sportivi.
Il dimensionamento e la geometria delle tribune, la distribuzione, la larghezza e la lunghezza dei percorsi di accesso ed esodo l’individuazione ed il posizionamento delle uscite di sicurezza, consente di ospitare 4.360 spettatori seduti durante gli eventi sportivi, tutti con visibilità ottimale sul piano di gioco. In caso di manifestazioni occasionali al coperto il Palasport è in grado di ospitare 5.500 persone, tutte sedute, di cui 1.600 nel parterre. Rimangono garantiti tutti i servizi minimi richiesti nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e superamento delle barriere architettoniche.

Le principali attività sportive praticabili all’interno del Palasport per tipologia e livello sono le seguenti:
Pallamano, per competizioni di Serie A e Play-Off scudetto
Calcio a cinque, per competizioni Internazionali
Pallavolo, per competizioni di Serie A1 sia maschile che femminile ed eventuali Play off scudetto
Pallacanestro, per competizioni di Livello Gold
Ginnastica, per competizioni Nazionali
Scherma
• Altre discipline sportive quali pugilato, lotta, tennis, danza, karate, arti marziali miste ai massimi livelli.
Prioritariamente è stata chiesta l’omologazione per la pallavolo, la pallacanestro e il calcio a cinque.
Le attività non sportive praticabili all’interno del Palasport sono tutte quelle legate ad eventi teatrali, musicali, culturali, espositivi, convegnistici, fieristici, congressistici e simili che presuppongono l’utilizzo di ampi spazi con utenti anche seduti.
Viene inoltre prevista la possibilità di effettuare anche spettacoli o manifestazioni outdoor, grazie alla grande apertura ricavata nella parete di fondo del campo di allenamento che mette in comunicazione l’interno del palazzetto con il grande spazio retrostante che si affaccia sul fiume, contribuendo ad arricchire la multifunzionalità dell’edificio.