Impianto polifunzionale per il tennis a Taranto

Un nuovo centro dedicato al tennis sorgerà a Taranto in occasione dei Giochi del Mediterraneo 2026, e potrà poi essere utilizzato come centro sportivo polivalente a servizio del quartiere.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 364
centro Tennis Taranto

Il nuovo centro tennis si inserisce nel più ampio piano di modernizzazione degli impianti sportivi di Taranto, in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026 con cui la città si prepara a diventare una vera e propria cittadella dello sport.

L’ex Centro Magna Grecia sarà trasformato in un moderno impianto polifunzionale, con un focus particolare sul tennis, diventando un punto di riferimento per l’intera regione.

La descrizione che segue prende le mosse dal Progetto di Fattibilità Tecnico Economica predisposto dallo stesso raggruppamento di progettisti.

Due schizzi dell’architetto Pettene

Premesse: Taranto e la Puglia

La candidatura della Città di Taranto a sede della XX Edizione dei Giochi del Mediterraneo del 2026 rappresenta la candidatura di tutta la Puglia, del Sud e dell’Italia intera, in un percorso di rinascita nell’ambito delle politiche Meridionaliste ed Europeiste. La stessa Regione Puglia, con la legge regionale n. 2/2018, ha avviato un percorso volto ad affrontare le criticità peculiari della città di Taranto e del suo territorio, connessi alla crisi del polo siderurgico e agli effetti da essa generati sulla comunità territoriale.

A tal fine, la Regione Puglia si è impegnata nel promuovere e sostenere il cambiamento delle direttrici di sviluppo della città, proposte dall’Amministrazione Comunale, attraverso l’individuazione di indirizzi a supporto di una pianificazione strategica di azioni integrate sul contesto territoriale, basate sullo sviluppo ambientale, nonché sulla storia, le potenzialità, le bellezze e le grandi risorse di tutta l’area jonico-tarantina; per conseguire tale obiettivo l’art. 5 della legge citata ha delegato la Giunta regionale ad adottare il Piano strategico denominato “Taranto Futuro Prossimo”.

Centro tennis a Taranto: finalità dell’intervento

L’intervento riguarda l’adeguamento e la riqualificazione del Centro Sportivo Tennis “Magna Grecia” ubicato nella zona est della città di Taranto. La riqualificazione generale del centro sportivo comprende un sistema integrato di interventi volti al potenziamento delle caratteristiche dell’impianto sportivo preesistente, nell’ottica della sostenibilità gestionale, oltre che ambientale.

L’obiettivo è di realizzare un “polo sportivo” attrezzato ed in grado di poter gestire un’offerta continuativa, diversificata e polifunzionale con la realizzazione di spazi a vocazione prevalentemente destinata per l’attività Federale del Tennis.

Il progetto ha cercato di rispondere, contestualmente, alla richiesta di altre opportunità, che potranno comprendere nel tempo altre pratiche libere, inclusi servizi compresi nella nuova palazzina “club house” in soluzione minimale flessibile, proposte come possibili opzioni con ricadute di confort e gestionale.

L’intervento non è finalizzato alla sola riqualificazione dell’impianto per l’evento XX Giochi del Mediterraneo, ma alla rigenerazione del quartiere stesso in cui è inserito, incentivando sviluppi sociali e culturali, attraverso la restituzione alla comunità di uno spazio attualmente dismesso e fortemente depauperato, ma ricco di potenzialità. In tal modo si contrasta il degrado dovuto all’abbandono del centro sportivo, promuovendo il miglioramento dei servizi forniti ai fruitori e agli abitanti del quartiere.

L’ambito oggetto di intervento si estende su un isolato definito da 4 vie pubbliche: Viale Magna Grecia, Via Alto Adige, Via Zara, Via Venezia Giulia. Il lotto è localizzato in un’area prevalentemente residenziale servita da istituti scolastici nei dintorni.

Centro tennis di Taranto: la situazione di partenza

Il complesso sportivo preesistente è costituito da due fabbricati: il primo, localizzato a sud-ovest del lotto, era destinato a palestra con annessi locali servizi e spogliatoi; il secondo fabbricato a nord-ovest del lotto era polifunzionale, destinato ad uffici amministrativi, bar, ristoro con relativi servizi, oltre all’alloggio del custode con accesso indipendente.

Il lotto è caratterizzato da un’ampia area esterna costituita da due campi tennis in terra rossa scoperti, due campi da calcio a 5 in erba sintetica all’aperto, un campo da calciotto con prato sintetico e da un’area con sabbia (giochi e beach volley). Completano il lotto un’ampia area verde a nord- est sull’angolo tra Viale Magna Grecia e Via Alto Adige e un’area verde in prossimità di uno dei fabbricati.

L’intero lotto verte attualmente in uno stato di abbandono e di grave degrado, dovuto anche a continui atti vandalici visibili ed estesi in tutti gli ambiti.

Con il nuovo centro tennis di Taranto, l’intervento di riqualificazione globale dell’impianto sportivo costituirà un nuovo scenario di miglioramento e valorizzazione micro urbana del contesto abitato adiacente, il cui utilizzo avrà ricadute inclusive successivamente all’evento sportivo, poiché le aree libere destinate parzialmente a verde potrebbero essere rese accessibili e fruibili per attività ludiche libere, organizzate in playground a “cielo aperto” e anche per il relax, in maniera indipendente dalle manifestazioni sportive organizzate all’interno della struttura.

Infine, occorre evidenziare che per la gestione dell’evento Giochi, previsto nel mese di agosto 2026 per circa una settimana, sarà oggetto di approntamenti direttamente disposti dal Comitato Organizzatore in cui sono previsti: dispositivi dedicati con tipologia provvisoria destinati al controllo accessi e dei percorsi (pubblico, atleti, autorità, ecc.); mezzi di soccorso e postazioni per le riprese televisive della competizione (sia diurne che notturne); protocolli per la sicurezza durante tutta la manifestazione sia interna che nella viabilità adiacente all’impianto.

Dall’alto, prospetto ovest e prospetto sud dell’edificio spogliatoi.

Il progetto del centro tennis di Taranto

Il progetto soddisfa le esigenze espresse dalla Federazione Internazionale (ITF) per lo svolgimento degli allenamenti e delle competizioni di tennis, con la realizzazione di otto campi da tennis, completi di illuminazione sportiva esterna, di cui uno dotato di spalti su entrambi i lati lunghi, per una capienza di 1.000 spettatori; due campi da tennis provvisti di spalti su un solo lato lungo per una capienza complessiva di 500 spettatori suddivisi in 250 per ogni campo. È prevista la predisposizione per la copertura di due dei campi con tipologia pressostatica.

A conclusione dell’evento sportivo, il centro tennis di Taranto assumerà la conformazione “ordinaria” per cui sarà impiegabile per tutte le categorie a scendere, pur mantenendo le caratteristiche prestazionali di un impianto di livello agonistico così come sarà classificato dalla FITP in sede di omologazione.

Il progetto prevede la demolizione degli attuali fabbricati che attualmente versano in stato di forte degrado, e la realizzazione di nuovi fabbricati, che siano in grado di soddisfare le medesime necessità, amplificando il valore intrinseco del Centro Sportivo.

Modello spaziale per il calcolo strutturale del corpo spogliatoi (Bolina Ingegneria)

Il nuovo corpo, dal disegno semplice e razionale, è costituito dalla Club house corpo servizi spogliatoi, presenta richiami derivanti dai “centri sportivi CONI Federali italiani”, dalla morfologia delle forme, valorizzate con l’impiego dei materiali e colorazioni locali (tenui tipo sabbia) con caratteristiche tali da poter conferire una “memoria dell’evento XXGM” mutuata e definibile “architettura mediterranea”.

Gli aspetti ambientali

Il sistema del verde assume la consistenza a trama “leggera” di contorno e completamento di tutto il subsistema impiantistico, costituito dai  nuovi campi tennis e dai nuovi fabbricati: gli interventi inclusi nel progetto evidenziano valenze minimali, di contorno e di valorizzazione bilanciata sostanzialmente in due distinti macroambiti, il primo preesistente già alberato, con pini mediterranei a chioma larga, da valorizzare con manutenzione e tagli.

In contrapposizione è stato previsto un nuovo ambito destinato parzialmente a giardino attrezzato, che include un nuovo basso fabbricato a servizio igienico per le tribune pubblico, inserito tra aiuole verdi con essenze prevalentemente a raso. Il sistema del verde prevede la valorizzazione delle aiuole longitudinali perimetrali preesistenti del centro, con integrazione di arbusti.

Viste del centro sportivo, durante i Giochi (colonna di sinistra) e dopo gli stessi (colonna di destra)

Una grande nuova connessione di ingresso principale con invito dalla porta preesistente, fungerà da connessione principale di distribuzione dei percorsi su modello “Viale Olimpico”, comprese aste e bandiere. È previsto il rifacimento delle pavimentazioni permeabili in cemento drenante colorato con resine e loghi dei giochi con grafica a raso, oltre che vialetti secondari in stabilizzato naturale antipolverizzante con matrice di colore tendente al colore sabbia naturale.

A lato del percorso viale principale, è stata inserita una piastra costituita da uno “spray park” alimentato e dotato di spruzzi d’acqua, con effetto comandato a raso e/o a getto (la suggestione voluta, da perfezionare in corso d’opera, è quella di sostenere con i getti d’acqua un oggetto leggero di colore giallo che simula la pallina tennis in formato gigante).

Rendering del centro sportivo in assetto Giochi (in alto) e legacy (in basso).

Centro Tennis a Taranto

PROJECT: architetto Paolo Pettene & Partners in RTP con Bolina Ingegneria, Incide Engineering, ing. Daniele Carroccia, Ing. Marcello Marassi, Geologo Antonio Fusco.

Vai all’intervista con Bolina Ingegneria