Riqualificazione del campo da calcio nel centro “Don Aldo Moratti” di Castel Goffredo (Mantova)

Il centro sportivo comunale Don Aldo Moratti è sede di diverse attività sportive, dal calcio al tennis alle bocce.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 321

L’intervento al centro Don Aldo Moratti è stato oggetto di un contributo regionale ed ha riguardato la realizzazione del campo da calcio con l’adozione di un manto in erba sintetica in luogo di due campi preesistenti in erba naturale e in terra, oltre al ripristino dell’area per l’atletica leggera ed alla posa di una tribuna metallica prefabbricata.

L’impianto sportivo oggetto dell’intervento è destinato al gioco del calcio ed alla pratica dell’atletica leggera. Nell’area insistevano due campi da calcio: uno in erba naturale e uno in terra; in comune con il pistino di atletica sono gli spogliatori e i servizi.
Il primo campo di calcio era destinato alle partite ufficiali delle categorie giovanili, mentre quello in terra era utilizzato per gli allenamenti e per le partite di calcio a sette. Le condizioni manutentive dei due terreni di gioco risultavano appena accettabili pur con una manutenzione alquanto onerosa a causa dell’intenso uso delle superfici, con la presenza quotidiana di diverse squadre in allenamento e in partita.
Il campo di atletica leggera, costituito da un rettilineo per i cento metri piani, e una pedana per il salto in lungo/triplo, risalente agli anni ottanta, presentava l’erosione dello strato di finitura superficiale e la presenza di piccole crepe, tanto da inficiarne l’uso anche per i soli allenamenti.

L’intervento sul campo da calcio

La parte predominante dell’intervento è costituita dalla riqualificazione dei campi da calcio preesistenti con la creazione di un nuovo campo, in sostituzione di questi, con manto in erba artificiale.
Il nuovo campo ha una dimensione di gioco di 100×60 metri oltre alle fasce laterali.
Per quanto riguarda il sistema di drenaggio, è stata scelta la soluzione del drenaggio verticale, abbandonando una precedente soluzione impostata sulla stabilizzazione del terreno esistente. Il motivo di tale scelta risiede nelle caratteristiche tipiche dei terreni della pianura padana, e in particolare del mantovano, che non si prestano alla efficace stabilizzazione con leganti chimici; inoltre la presenza della falda superficiale a quota -90 cm ha indotto a modificare il sistema di drenaggio da orizzontale a verticale.

Il manto e l’intaso

Il manto utilizzato è composto da una speciale fibra con particolare forma a doppia “S” rinforzata centralmente atta a garantire elevatissima resistenza, resilienza e durata nel tempo. La particolare struttura a doppia “S”, grazie alla sua particolare conformazione, trattiene all’interno un grado di umidità tale da garantire un ottimo comfort di gioco. Gli speciali polimeri di cui la fibra è composta riducono sensibilmente i coefficienti di abrasione e di rifrazione alla luce oltre ad assicurare, dopo il calpestio, un costante ritorno della fibra in posizione verticale garantendo l’ottimale rotolamento del pallone durante i passaggi.
L’ intaso prestazionale, ecologico ed ecocompatibile, è composto da un mix di materiale organico di origine vegetale derivante dalla sfibratura di parti di piante arboree, completamente esente da materiali estranei: in tale miscela è presente una percentuale di granuli di elastomero nobilitato di colore marrone provenienti dalla triturazione meccanica di pneumatici esausti opportunamente vagliati con una curva granulometrica di distribuzione ottimale ed equilibrata nelle singole frazioni.
I granuli nobilitati, selezionati e conformi dall’origine, sono depolverizzati, trattati preventivamente e successivamente ricoperti con un film di verniciatura a base di colorante poliuretano ad alta tenacità e durabilità. In tema di compatibilità ambientale, questa tipologia di intaso garantisce eccellente resistenza all’aggressione U.V., imputrescibilità, proprietà anti-muffa, elevata resistenza all’invecchiamento, assenza di emissione di odori sgradevoli anche alle alte temperature; inoltre non contiene ammine aromatiche o metalli pesanti in conformità alla norma EN71-parte 3-2013.

Come previsto dal regolamento LND, è stato realizzato un nuovo impianto di irrigazione costituito da 8 irrigatori a scomparsa, alimentati da un pozzo già presente, supportato da una cisterna di accumulo da 11.000 litri.
È stato rifatto anche l’impianto di illuminazione, con apparecchi a led di ultima generazione, con 6 torri-faro da 189 metri.
È stato infine riqualificato completamente il sistema delle recinzioni come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.

La tribuna

La realizzazione di una tribuna per gli spettatori è stata offerta dall’impresa appaltatrice quale miglioria in sede di gara. Si tratta di una tribuna metallica prefabbricata, con capienza fino a 200 posti, coperta e illuminata. Peculiarità di queste tribune, coperte da brevetto e con portata certificata da verifica statica, sono la capillare modularità a incastro e le dimensioni particolarmente contenute dei tre elementi base: ciò consente di realizzare tribune di qualsiasi dimensione in linea retta, con un montaggio semplice e rapido.

La zona dedicata all’atletica leggera

I lavori effettuati sulla pista rettilinea dei 100 metri e sulla pedana per il salto in lungo / triplo hanno riguardato la pulizia e il ripristino del manto, con la sigillatura delle microfessure oltre al ripristino della pavimentazione di fondo ove danneggiata. Successivamente è stata preparata la superficie con l’applicazione di un fondo riempitivo semi-elastico di resina acrilica uniformante. Il sistema utilizzato è un multistrato a base di resine acriliche in dispersione acquosa, specifico per campi multisport indoor e outdoor.

 

La Polisportiva Castellana

L’A.S.D. Polisportiva Castellana è un sodalizio di associazioni sportive dilettantistiche. Si occupa di sport e di tutto quanto riguarda l’educazione e lo sviluppo sociale dei giovani attraverso la pratica sportiva, oltre a proporre momenti di aggregazione e ricreativi nelle varie strutture comunali che ha in gestione. Il Comune di Castel Goffredo, proprietario dell’area del centro “Don Aldo Moratti”, ha infatti concesso l’uso e la gestione degli impianti sportivi comunali in gran parte alla Polisportiva Castellana, con una convenzione stipulata il 10 dicembre 2013.
L’associazione è composta da circa 1.800 soci, suddivisi in 13 sezioni sportive, che abbracciano le principali discipline.
La Polisportiva Castellana nel 2016 è stata scelta dal Coni quale centro sperimentale per nuove strategie di formazione, di pratica e di avviamento allo sport. Oltre ad essere capofila di tale progetto formativo, la Polisportiva risulta essere il terzo centro sperimentale Coni in Lombardia sui 58 attivati in tutta Italia.

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