L'acustica negli impianti sportivi e natatori: soluzioni fonoassorbenti - Webinar 4 Aprile 2 CFP Architetti -

L’acustica negli impianti sportivi e natatori: soluzioni fonoassorbenti – Webinar 4 Aprile
2 CFP Architetti

4 Aprile 2022 – 10.30/12.30 su Zoom. Appuntamento di Formazione a tema acustica, comfort acustico e soluzioni fonoassorbenti. Nel corso del seminario affronteremo gli aspetti, esigenze e difficoltà per un adeguato comfort acustico tipico degli impianti sportivi con focus sugli ambienti acquatici/natatori. 2CFP Crediti Formativi Architetti.
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webinar sogimi L'acustica negli impianti sportivi e natatori: soluzioni fonoassorbenti

4 Aprile 2022 – ore 10.30-12.30 su Zoom
2 CFP per Architetti

Il comfort e la fruizione di un impianto sportivo e della disciplina stessa passano per la qualità del tempo trascorso nell’impianto e per le sensazioni che si provano durante la pratica sportiva.

L’acustica gioca un ruolo centrale nella percezione di vivibilità e qualità del gioco all’interno di un centro sportivo.

Anche nell’impiantistica sportiva, negli ultimi anni si presta sempre più attenzione alla progettazione strutturale e degli spazi in chiave di performance acustiche dell’edificio che, spesso, è un volume ampio e vuoto in cui il progettista deve considerare:

  1. La qualità acustica degli ambienti interni
  2. L’impatto acustico nei confronti di recettori esterni
  3. I requisiti acustici passivi

Nel corso del seminario affronteremo gli aspetti, esigenze e difficoltà per un adeguato comfort acustico tipico degli impianti sportivi con focus sugli ambienti acquatici/natatori.

Attenzione: i posti per il webinar sono limitati!

Chi interviene? I relatori del Webinar L’acustica negli impianti sportivi e natatori: soluzioni fonoassorbenti

dott.ssa Edlina Domni (Sogimi)
arch. Lucia Oberti (oberti+oberti | architetti)
ing. Annunziata Bruno (studio Z Lab)
ing. Cesare Barsottini (Pigomma)
ing. Giulio Curà (MasAcoustics)

IL PROGRAMMA

qui il calendario completo dei webinar 2022

Introduzione, presentazione, moderatore – dott. Fabio Passoni (Resp. Mktg Tsport/S&I)

dott.ssa Edlina Domni
Soluzioni di fonoassorbimento acustico a cellula chiusa
arch. Lucia Oberti
Riqualificazione e comfort acustico negli ambienti sportivi: la normativa
ing. Annunziata Bruno
L’importanza della progettazione acustica nei nuovi impianti natatori
dott.ssa Edlina Domni – ing. Annunziata Bruno – ing. Giulio Curà
Case history internazionali/nazionali e analisi tecniche
ing. Cesare Barsottini
Sistemi a confronto: Whisper e materiali porosi
dott.ssa Edlina Domni
Campi di applicazione e test in corso

Reportage e atti del webinar

sogimi screenshot webinar reportage

L’incontro di formazione a tema acustica e sistemi fonoassorbenti negli impianti natatori e sportivi ha visto la partecipazione di 350 utenti in 2 ore di seminario.

La presenza media è stata di 260 discenti tra progettisti, PA, gestori, manutentori, aziende, organizzatori, federazioni, stakeholder dell’impiantistica sportiva.

Col supporto di progettisti e tecnici è stato affrontato dettagliatamente il tema del comfort acustico e dell’isolamento acustico indoor, specialmente negli impianti natatori con particolari esigenze dettate dall’ambiente umido.

Con una panoramica su installazioni e progetti nazionali e internazionali, i professionisti hanno presentato anche le analisi prestazionali dei materiali più diffusi sul mercato: sistemi in polietilene espanso a cellula chiusa: Stratocell® Whisper®, sistemi porosi: Fibra di legno, Melammina, Poliuretano, Lana minerale, Fibra di poliestere. Per ciascuno si sono visti i grafici di comportamento in fase di test, anche in ambiente umido.

Domande&Risposte

Nel corso del webinar L’ACUSTICA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI E NATATORI: SOLUZIONI FONOASSORBENTI sono state poste molte domande dai partecipanti.
Troverete a breve qui di seguito le principali Domande e relative Risposte date dagli stessi relatori intervenuti.

Il materiale Whisper ha resistenza al fuoco B1 o B2, ma le prove sono fatte su lastra o tubolare? Se lastra dovrebbe essere BL, ma con che limiti di dimensioni del pannello? inoltre, il pannello ha requisiti per i CAM?
Le prove sono fatte su lastra: 1200×2400.
Requisiti CAM: certificato emissione VOC, LCA (Lifecycle Assessment) ed EPD – Dichiarazione Ambientale di Prodotto con indicazione emissioni CO2.

Come può migliorare la correzione acustica un materiale fonoisolante aggiunto al fonoassorbente?
Risposta: Arch. Oberti
Ovviamente dipende dalla tipologia di materiale ma in linea generale.
I materiali fonoassorbenti hanno come principale scopo quello di interrompere la riflessione dell’onda sonora (immagini i pannelli microforati) mentre i materiali fonoisolanti hanno lo scopo di assorbire l’onda sonora che attraversa il primo materiale (immagini una lana minerale). La combinazione dei due materiali permette di infrangere e assorbire il suono evitandone la propagazione: e quindi migliorando il comfort acustico dell’ambiente.

Avete materiali in polietilene anche per rivestire canalizzazioni dell’aria o tubazioni?
Sì certamente. Si può utilizzare Stratocell® Whisper® di cui stiamo parlando oggi, oppure un altro materiale in polietilene accoppiato con massa minerale che sul sito Sogimi trova con il nome Fonosphera® (RW: 33,8 db).

Vorrei chiedere all’ing. Bruno se il calcolo del tempo di riverbero è fatto tenendo conto del livello di fondo che può raggiungere l’ambiente natatorio. Livelli più alti del rumore di fondo, implicherebbero un calcolo con livelli molto alti di sorgente prova, e quindi come si verifica?
Es. Un livello di fondo di 54 db(A) implicherebbe una sorgente di 114 db per verifica del T60, mi pare che sorgenti prova con questo livello siano poco praticabili o erro?

Il valore dei tempi di Riverbero di un ambiente è indipendente dal livello di fondo che può essere presente successivamente al suo interno. Ciò non toglie che un livello di fondo alto possa disturbare la misura del tempo di riverbero.

Sebbene la definizione teorica richieda un decadimento di 60 db, nella pratica il valore è ottenuto da un decadimento di 20 o al massimo di 30 db. Infatti la norma per la misurazione dei tempi di riverberazione UNI EN ISO 3382-2 prescrive che se si deve misurare T30, è necessario creare un livello di almeno 45 db sopra quello di fondo.

Una volta misurato il riverbero e il rumore di fondo, è possibile poi caricare queste informazioni di caratterizzazione all’interno dei software di calcolo previsionale. 

Buongiorno, ci potete dare una indicazione anche di massima dei costi delle soluzioni che ci state facendo vedere?
Risposta: Arch. Oberti
Rispetto alla palestra che ho mostrato abbiamo un costo di materiali di circa 12.000 €. Ovviamente dipende dalle dimensioni dell’ambiente e dal nostro target.

Come sono fissati i pannelli sospesi nelle piscine se non hanno telaio ?
Sono fissati con dei ganci di sospensione a cavatappo.

Per le applicazioni in Oceania sono state utilizzate lastre spellate o meno di Stratocell Whisper?
Nessuna spellatura delle lastre Stratocell Whisper. Il materiale è stato utilizzato con entrambe le pelli.

Coi raggi solari come si comporta il pannello nel tempo?
Purtroppo ho riscontrato che esposto ai raggi diretti del sole il pannello whisper si deteriora velocemente e siamo costretti a sostituirlo di continuo una volta all’anno. Questo sia il nero che il bianco.
Anche il tipo UV, resiste qualche mese in più
Abbiamo 3 zone “coperte” dal whisper, la prima di circa 3000mq (per i momento accantonata) e le altre due di circa 1800 e 1500. La soluzione anti-UV trovata attualmente è quella di coprirla con dei layer ma non se ne viene a capo. Comunque Whisper (inizialmente il Quash) rimane per il momento l’unico materiale che può essere esposto alla pioggia.

Infatti per la sua resistenza all’acqua Straocell Whisper è l’unico materiale acustico che si può usare in presenza di umidità e pioggia.
Il produttore del materiale sta studiando una versione UV con maggiore resistenza al fuoco che potrebbe essere testata nella sua applicazione.

Come si comportano questi pannelli, che sono leggerissimi, in presenza di impianti di ricambio aria (UTA). Oscillano?
Se montati a baffle (setti verticali appesi) vicino a UTA possono oscillare, ma non cascare. Ai documenti del Webinar allego per info anche il manuale di installazione.

Nel caso di eventi musicali non dovrebbe essere considerato anche il volume di esercizio in Db dell’impianto audio?
È importante conoscere i tempi di riverbero di un ambiente in cui si svolgeranno eventi musicali perché la copertura dell’impianto audio (in termini di livelli di pressione sonora e intelligibilità) influenza l’omogeneità del campo sonoro all’interno dell’ambiente.

Una domanda di tipo funzionale: per una palestra, la soluzione dei baffles è accettabile?
Come diceva giustamente l’ing. Curà durante il webinar, oltre per motivi di budget, i baffles sono poco adottati in palestre in cui si svolgono sport come calcetto, pallavolo,basket ecc. per motivi funzionali. Se a causa del volume può esserci interferenza tra i pannelli e l’attività sportiva si suggerisce di posizionare i pannelli in aderenza.

Come si risolve il problema in termini di sicurezza, nei casi di pannelli sospesi, in  palestre con attività sportive tipo pallavolo, calcetto, tennis  etc.? Si consideri quindi la presenza di palloni e palline circolanti ad alta velocità.
Si deve prevedere una rete para palloni ed eventuale fissaggio dei baffles con tiranti.

Il comportamento di assorbimento alle basse frequenze è comunque migliorabile aumentando l’intercapedine in fase di posa, a parità di spessore del pannello, giusto?
L’intercapedine d’aria alle spalle di un pannello in materiale poroso fa aumentare le prestazioni di fonoassorbimento alle basse frequenze. Questo non è detto per tutti gli altri tipi di materiali:  ad esempio Stratocell Whisper, per la sua struttura mista non giova particolarmente di questa installazione, anche in considerazione del fatto che già negli spessori più bassi ha ottime capacità di assorbimento rispetto ad altre soluzioni porose.

Avete anche schiume di alluminio?
Sì vendiamo anche schiume in alluminio, ALUINVENT.

In impianti sportivi a tensostrutture apribili che soluzioni si possono attuare?
Stiamo studiando il caso dei campi padel all’interno di Tensostrutture

SW esiste in altri colori, oltre a nero, grigio, bianco?
Al momento solo grigio, nero, bianco. In fase di sviluppo nuove colorazioni.

Essendo un materiale “morbido” vi è la possibilità di installarlo anche a parete? Ad esempio in una palestra, nella zona più bassa, laddove si viene a contatto con il corpo?
Il materiale morbido ma molto resistente. In questo video è evidente la sua resistenza
Come detto da Ing. Curà, è comunque consigliabile installare le soluzioni di fonoassorbimento in una zona alta per una migliore resa acustica.

Ci sono anche trattamenti antibatterici per il materiale?
Il materiale è corredato da un certificato di non proliferazione batterica.

Slide e Video

Di seguito le slide e il video del webinar
L’ACUSTICA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI E NATATORI: SOLUZIONI FONOASSORBENTI.

Ti sei perso l’appuntamento?
Guarda il Video del seminario

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