Milano, Bicocca Stadium: impianti per atletica, calcio e rugby

Il vecchio centro sportivo fondato dalla Pirelli rinasce cento anni dopo con l’Università Bicocca che realizza la riqualificazione del primo lotto, comprendente la pista di atletica leggera dotata di sensori magnetici e il campo da calcio e rugby in erba sintetica con intaso ricavato da PFU riciclati.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 330

L’Università Bicocca ha in atto una convenzione con il Comune di Milano (proprietario dell’area) e il CUS Milano (Centro Universitario Sportivo) per la realizzazione del Bicocca Stadium, al fine di mettere a disposizione dei propri studenti gli impianti sportivi dell’ex insediamento Pirelli di Viale Sarca 205 a Milano.
Tale accordo costituisce inoltre una valida opportunità per render disponibile all’intero quartiere un complesso sportivo di ampie dimensioni con spazi per varie discipline: dall’atletica leggera al calcio, al rugby, al tennis, etc.
Nel quadro del rinnovamento di questi impianti, si è concluso la scorsa estate un primo lotto di lavori comprendenti la riqualificazione funzionale della pista di atletica leggera, del campo sportivo e della tribuna.

La pista di atletica

La pista di atletica leggera, a quattro corsie, realizzata con pavimentazione da 13 mm di colore rosso, colata in opera, presenta una novità tecnologica, adottata per la prima volta in Italia.
Si tratta di un sistema di cronometraggio delle prestazioni degli atleti, incorporato nella superficie sintetica delle corsie, che attraverso 127 invisibili “porte” magnetiche consente di rilevare automaticamente i dati tramite un sensore o uno smartphone indossato dall’atleta. Il sistema rileva ed archivia distanza, tempo di percorrenza, numero dei passi, frequenza, consentendo di confrontare le prestazioni nelle diverse sessioni di allenamento. La pista del Bicocca Stadium dispone dei sensori, interrati nel manto, sul rettilineo dei cento metri e sull’intero anello lungo le corsie 1 e 4.
La pista di atletica è stata eseguita in ottemperanza della normativa FIDAL, sarà quindi possibile svolgervi gare e manifestazioni ufficiali.

Il campo da calcio e rugby

Il campo sportivo è stato progettato e realizzato in modo da consentire un perfetto equilibrio dimensionale tra il campo di calcio e il campo di rugby.
Il sistema installato, omologato FIR e IRB, è composto da un manto in erba artificiale monofilo di colore verde da 65 mm, posato su un materassino elastico prestazionale e drenante di spessore 20 mm, ottenuto da un impasto di granuli di gomma di speciale granulometria legati tra loro con legante poliuretanico, steso in opera. L’intaso stabilizzante è in sabbia a granulometria controllata, mentre l’intaso prestazionale è in granuli di gomma ricavata da PFU riciclati. Il manto verde sintetico è posato al di sopra del sottofondo stabilizzato con lo specifico agente in polvere, fibrorinforzato, ad alte prestazioni per le superfici sportive.
Le dimensioni del campo sono di 90×60 metri più 5 m dalla meta e 3 m dalle linee laterali e da quelle di pallone morto; tali dimensioni autorizzano lo svolgimento del Campionato Nazionale di serie “C”.

La tribuna

Nell’affrontare la ristrutturazione del corpo tribuna esistente sono stati eseguiti degli interventi di rinforzo strutturale tramite l’applicazione di fibre di carbonio sui nodi trave-pilastro oltre che delle ulteriori travi di collegamento in copertura tra le pilastrate. Sono stati eseguiti quindi interventi di impermeabilizzazione dei gradoni della tribuna esistente. Al piano terreno è stato realizzato un solaio areato.
Al piano terra, sotto le gradonate, sono presenti dieci spogliatoi per 104 utenti atleti, completi di tutti i servizi. Sempre al piano terra sono stati realizzati due spogliatoi per arbitri, un primo soccorso, quattro servizi igienici per il pubblico, divisi per sesso, una segreteria del Centro con servizio igienico, una reception, un’area ristoro con servizi igienici per il pubblico.
Un piano soppalco contempla altri quattro spogliatoi e servizi per altri 60 utenti atleti. Il piano soppalco è raggiungibile attraverso due scale laterali alla stessa tribuna esistente e presenta un corridoio esterno di circa 60 m di lunghezza.

Le torri faro

La Progettazione di un buon impianto d’illuminazione è significativa non solo per il risparmio economico che ne consegue, ma anche per la qualità visiva che comporta.
I vantaggi apportati dall’uso della tecnologia LED sono: il risparmio energetico di oltre il 75%, una ridotta emissione di calore, l’accensione immediata anche a caldo, un’alta resistenza agli urti accidentali, totale assenza di manutenzione per molti anni, totale assenza di metalli pesanti, maggiore uniformità della luce, stabilità di servizio nel tempo, miglior controllo dell’abbagliamento, totale assenza di flickering e stabilità del colore, nessuna dispersione di luce, cablatura ridotta per portare energia al campo, controllo dell’inquinamento luminoso, minore richiesta di potenza per la fornitura di energia elettrica, resa cromatica elevata e l’assenza di emissione di raggi UV.
L’impianto di illuminazione è stato progettato per ottenere un livello di illuminamento adeguato ad un unico scenario per l’uso promiscuo del campo.
Per le torri porta faro sono stati individuati elementi alti 25 m. (centro luce) idonei a sostenere fino a 16 proiettori da 2000W a 380V, completi di piattaforme, scale guardia corpo, 2 terrazzini di riposo, fissaggio alla fondazione mediante piastre di base e tirafondi di ancoraggi.

Gli impianti tecnologici

L’acqua calda necessaria al funzionamento di tutti gli impianti è prodotta in centrale termica da generatori di calore a condensazione ad alto rendimento. I corpi scaldanti previsti sono ventilconvettori a parete posti nei vari ambienti da climatizzare. Il fluido scaldante è distribuito ai ventilconvettori tramite tubazioni di acciaio rivestite con materiale isolante, e fatto circolare con l’ausilio di elettropompe a flusso variabile con inverter. La temperatura ambiente è regolata per ciascun spogliatoio da un termostato contenuto da un pannello a parete, con il comando del ventilconvettore di cui è posto a servizio.
L’impianto di produzione di acqua calda è costituito dalla serie di collettori solari previsti installati sul piano di copertura della tribuna, e da bollitori di acciaio zincato posti in centrale termica con doppia serpentina, una principale per il fluido primario dei collettori solari, e una secondaria di integrazione alimentata dal generatore di acqua calda. Le serpentine secondaria entreranno in funzione automaticamente quando l’energia prodotta dai collettori solari è insufficiente ad alimentare l’acqua calda alle docce.
L’impianto di climatizzazione nella sala ristoro del Bicocca Stadium è composto da due unità di condizionamento d’aria a parete dual split system, a pompa di calore, con inverter.