Cesena (Forlì-Cesena): Adeguamento dello Stadio “Manuzzi” per gli Europei Under 21

Lo stadio di Cesena è stato adeguato alle norme europee che consentono la disputa delle partite per i campionati under 21 che si svolgeranno a giugno. Il campo è stato riqualificato integrando il preesistente manto sintetico con la semina di prato naturale.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 325

Lo stadio comunale Dino Manuzzi di Cesena fu realizzato negli anni ’50. In seguito è stato oggetto di vari interventi di ampliamento, ultimo dei quali nel 1988 con il rifacimento delle tribune su tre lati (due curve e distinti), in occasione dei campionati mondiali di “Italia 90”.
Successivamente è stato adeguato alle disposizioni dei cosiddetti “decreti Pisanu” che hanno riguardato l’installazione di tornelli a tutta altezza negli ingressi dei vari settori, recinzioni esterne che delimitano le aree di massima sicurezza e di prefiltraggio, nuove biglietterie ed un impianto di telecamere per videosorveglianza e video registrazione composto da 35 telecamere con cabina di regia nella del (gruppo operativo di sicurezza).
Infine sono stati realizzati in tribuna 8 Sky box e nuovi parcheggi per tifoseria locale ed ospite.

Le richieste UEFA

La città di Cesena è stata selezionata ad ospitare le fasi preliminari e finali dei Campionati Europei Under 21 che si svolgeranno nel giugno 2019; le altre città ospitanti saranno San Marino, Bologna, Reggio Emilia, Trieste e Udine.
I sopralluoghi preliminari effettuati dalla FIGC e dalla UEFA hanno riscontrato la necessità di alcuni adeguamenti per consentire la conformità dello stadio ai fini delle competizioni di livello europeo.

In particolare, risultava necessario:
portare la larghezza del terreno di gioco da 67 metri a 68;
trasformare la superficie del terreno di gioco, già in sintetico, in erba naturale o mista naturale/sintetico;
equipaggiare interamente lo stadio con sedute individuali, ignifughe e dotate di schienale alto almeno 30 cm.
Peraltro, indipendentemente alle disposizioni dell’UEFA per la disputa dei campionati europei, la FIGC a decorrere dal campionato di calcio 2018/19, impone già l’adeguamento della larghezza del campo di gioco a 68 m.
In accordo con la società sportiva concessionaria, l’A.C. Cesena, e nel rispetto del contratto di convenzione in essere, l’onere dei lavori necessari è stato suddiviso tra la società stessa, che si è dichiarata disponibile ad eseguire i lavori di allargamento del terreno di gioco, con rifacimento totale del manto, e il comune di Cesena che si è fatto carico dei restanti lavori.

Il nuovo manto

Il preesistente manto in sintetico non è stato eliminato. Su di esso è stato effettuato un particolare intervento che ha consentito l’omologazione da parte della LND.
È stato innanzitutto rimosso l’intaso vegetale esistente. Il manto sintetico è stato quindi bucato con fori del diametro di 2 cm a maglia di cm 15×15, spinti sino al drenaggio di inerte sottostante; i fori sono stati riempiti con sabbia, quindi è stato posato un nuovo intaso vegetale nel manto sintetico per uno spessore di 6 cm. Infine è stato collocato un prato di gramigna precoltivato in rotoli.
Per il periodo in cui la gramigna va in dormienza, nel mese di settembre e successivamente nel mese di marzo, viene effettuata una trasemina con loietto, in ragione di circa 100 gr/mq.
L’area per destinazione, a bordo campo, è realizzata in erba sintetica.
L’impianto di irrigazione è stato adeguato alle nuove dimensioni del campo, con 24 irrigatori ad azionamento automatico diviso in settori.

Il recupero dei gradoni

Prima di procedere alla resinatura protettiva dei gradoni, questi sono stati recuperati nelle loro parti ammalorate, con specifici prodotti protettivi sui ferri esposti e ricostruzione del calcestruzzo con malte fibrorinforzate.
La resinatura protettiva si è ritenuta opportuna per le strutture dei gradoni in calcestruzzo ad ormai 30 anni dalla loro realizzazione, considerando che con l’installazione delle sedute questo intervento sarebbe stato impossibile.
Pertanto, dopo il recupero delle strutture in calcestruzzo, è stato effettuato un trattamento protettivo della superficie dei gradoni in calcestruzzo alleggerito dell’anello superiore delle due curve e del settore distinti, utilizzando uno specifico ciclo che prevede: lavaggio e sgrassaggio della superficie da trattare; stesa di primer epossidico bi componente; fondo riempitivo di preparazione e regolarizzazione dato in due mani a distanza di 12 ore una dall’altra; rivestimento colorato a base di resine acriliche in dispersione acquosa data in 2-3 mani distanziate di 12 ore una dall’altra; finitura trasparente protettiva.

Le nuove sedute spettatori

La normativa UEFA impone che tutto lo stadio “Manuzzi” sia dotato di sedute, conformi alle normative UNI EN 13200.1– 4, in classe 1 di reazione al fuoco, tutte con schienale.
Prima dell’intervento risultavano conformi solo le sedute della tribuna e dei distinti inferiori. Necessitava pertanto provvedere all’istallazione di sedute nei settori superiori ed inferiori delle due curve e nel solo settore superiore dei distinti, per un totale di 13.196 postazioni.
Le dimensioni dei gradoni non consentono di avere uno spazio fra lo schienale e l’alzata retrostante di cm 35, perciò si è dovuto necessariamente distanziare le sedute fra loro oltre il minimo di cm 45, per consentire un livello di confort accettabile. Tale disposizione è stata accettata dalla UEFA; naturalmente in tal modo la capienza degli spettatori si riduce dai precedenti 23.980 a 20.194 posti, tutti a sedere.
Per l’anello superiore, stante le dimensioni dei gradoni in calcestruzzo, le scocche in polipropilene hanno una profondità di cm 30: per le motivazioni prima evidenziate, queste sono state distanziate fra loro con un passo di cm 65. Sono fissate ai gradoni con tasselli meccanici in ragione di 4 ogni seduta. L’effetto cromatico delle sedute richiama i colori bianco e nero della società sportiva, con andamento irregolare.
Nell’anello inferiore sono state posizionate sedute in polipropilene sulle 2 curve, in quanto nei distinti e nella tribuna già esistevano. Esse sono state fissate direttamente sulle panche in ferro esistenti, con viti autofilettanti antistrappo in ragione di 4 ogni seduta. Le sedute hanno una profondità di cm 35.

Altri interventi

L’allargamento del campo di gioco da 67 a 68 metri ha comportato lo spostamento e quindi la ricostruzione delle panchine riserve, della scala di accesso al campo e della recinzione fra il campo e la tribuna.
Le panchine sono in parte interrate, per una profondità di 90 cm e la lunghezza di m. 17,50. Interamente coperte con struttura in policarbonato, dotata di elementi di protezione antiurto, contengono 24 posti a sedere e sono illuminate con strisce a LED sulla copertura.
Agli interventi strutturali seguiranno altri lavori per allestimenti a supporto dell’evento sportivo europeo, quali l’integrazione delle postazioni per le riprese televisive ubicate nei vari settori del pubblico e dietro le porte da calcio, le postazioni per telecronisti (per uno sviluppo di 16 m), l’allestimento sala Media Control con uno Sky box, l’adattamento dei locali per Sala Stampa, Mixer Zone, ambienti per interviste, VAR, postazioni fotografi ai 4 angoli del campo di calcio, sala Hospitality, sala VIP, Studio Video campo ed ulteriori ambienti per accogliere la logistica di supporto.
Saranno inoltre sistemati i servizi igienici e dotati tutti gli ambienti logistici e spalti del pubblico di connessioni wi-fi.