Ferrara: Centro natatorio Parco Bacchelli

Aperto nello scorso luglio, l’impianto adiacente al parco urbano ferrarese è oggi completamente rinnovato e oltre alle vasche per il nuoto offre attività diversificate e uno Spray Park per il divertimento dei piccoli.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 336

L’intervento riguarda la riqualificazione energetica, impiantistica, architettonica, strutturale e funzionale del complesso natatorio ubicato in via Bacchelli nel Comune di Ferrara, inserito in prossimità del Parco Urbano G. Bassani e in fronte al lato Nord della cinta muraria.
Il progetto è stato pensato e costruito nel pieno rispetto del contesto architettonico e naturalistico; sono stati piantumati oltre 130 alberi nel parco urbano e in diverse zone della città, nell’ambito di un progetto condiviso con il comune di Ferrara e sono stati previsti diversi interventi per il risparmio energetico, come il recupero del 92% delle acque utilizzate negli impianti, l’installazione di sistemi fotovoltaici e caldaie di ultima generazione.
Il complesso è compreso in un sistema di spazi a servizi collettivi che costituiscono un polo sportivo per la città e comprendono il Palapalestre, il bocciodromo, il velodromo, e altri impianti; inoltre nelle immediate vicinanze dell’area di intervento sono presenti una serie di attività terziarie come poliambulatori, esercizi commerciali di vicinato, scuole, ecc. Scopo del progetto è stata la riqualificazione dell’intero complesso, in modo tale da risolvere le criticità sorte nel corso degli anni a livello di sostenibilità economico-gestionale e dal rilevante impatto ambientale esercitato da un impianto ormai non più in linea con le attuali richieste costruttive e prestazionali.
L’Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo di restituire alla cittadinanza un impianto sportivo di tale rilevanza al pieno delle sue potenzialità mediante una ridistribuzione degli spazi interni della piscina esistente e la riprogettazione dell’intera area esterna, prevedendo l’inserimento di attività ricreative diversificate in grado di attirare nuovi visitatori e rendere utilizzabile l’impianto durante l’intero corso dell’anno.

La situazione prima dell’intervento

L’edificio che ospita la piscina coperta è stato realizzato alla fine degli anni ’60 ed è costituito da una struttura portante verticale in acciaio. Negli anni 2000 il complesso è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha riguardato principalmente la sostituzione della copertura esistente con una struttura in legno lamellare.
Il fabbricato ha un ingombro in pianta abbastanza articolato e può essere inserito all’interno di un rettangolo di 20×40 metri ed occupa una superficie di circa 1020 mq con un’altezza massima pari a 6,80 metri.
Nell’edificio è possibile individuare tre porzioni distinte: quella ospitante gli spogliatoi, il piano vasca, ed una porzione realizzata in epoca successiva rispetto all’edificio, che ospita magazzini e locali quadri. All’interno di tale blocco è presente inoltre un ufficio ed una palestrina di preriscaldamento accessibile direttamente dal piano vasche.
Il secondo blocco è dedicato alla piscina vera e propria con una vasca di 10×25 metri e profondità costante pari a 1,60 metri. Sul piano vasca sono presenti anche due file di tribune fisse con accesso riservato dall’esterno sul fronte Nord.
Il terzo blocco è costituito da un’appendice in muratura che ospita due magazzini ed un locale tecnico. Oltre all’avanzato stato di usura interna dovuto principalmente a problemi di umidità si evidenziava la necessità della sostituzione degli impianti ormai deteriorati, di risolvere i problemi strutturali e di rivedere le distribuzioni interne degli spazi al fine di ottenere percorsi meno articolati e sfruttare al meglio gli spazi a disposizione.
Il parco estivo era composto da una vasca natatoria esterna da m. 20×50 con profondità variabile da 1,50 a 2,00 m con canalina di raccolta delle acque di supero all’italiana con una superficie d’acqua pari a circa 1050 mq. L’area era dotata di un’ampia superficie pavimentata con quadrotti di cemento per complessivi mq 1087.
L’accesso all’area della piscina scoperta avveniva dal lato nord est attraverso un percorso pedonale posizionato dietro alla struttura della piscina coperta, in confine con il parco pubblico. Da lì, attraverso un percorso pedonale, era possibile raggiungere il fabbricato ad uso spogliatoi all’interno del quale era posizionata la biglietteria, fabbricato che non è stato oggetto di intervento.

Il progetto

L’area oggetto di intervento è pari a 24.363 mq con accesso carrabile posto direttamente su via Bacchelli ed un parcheggio con circa 150 posti auto. Il complesso è costituito dal corpo di fabbrica preesistente che ospita la vasca interna, oggetto di interventi finalizzati ad ottimizzare la gestione impiantistica ed al rispetto della relativa normativa, e la porzione adibita a spogliatoi che è stata demolita e ricostruita con incremento di superficie al fine di garantire una migliore funzionalità degli spazi e dei flussi oltre alla realizzazione del bar.
All’interno del parco il progetto ha previsto la rifunzionalizzazione della vecchia vasca esterna e la creazione di due nuove piscine, una di tipo tradizionale composta da 8 corsie per il nuoto ed una più ludica, a laguna, con profondità variabile. È stato inoltre inserito uno Spray Park destinato ai più piccoli, mentre sono previsti due campi sportivi (beach volley e paddle) per ragazzi e adulti ed una tensostruttura prefabbricata che ospiterà parte degli spogliatoi necessari a servizio del parco estivo.

 

La piscina coperta

Grazie alla ricostruzione della parte adibita a spogliatoi e servizi è stato possibile migliorare la distribuzione degli spazi interni, la fruizione del piano vasche e la realizzazione di spazi per ulteriori attività e servizi.
L’accesso per gli utenti è collocato sul fronte Sud, in corrispondenza della pensilina di collegamento con il Bar ed il parco esterno. Tale zona d’ingresso ospita la biglietteria, comune sia per la piscina coperta che per il parco estivo; da questa si accede all’archivio a supporto dell’attività amministrativa/gestionale ed al servizio igienico, dotato di relativo antibagno, riservato al personale non di vasca. Dalla zona d’ingresso si articolano due zone funzionalmente a sé stanti onde evitare la promiscuità dei percorsi ed in grado di garantire le dotazioni minime per le singole attività, ovvero i locali riservati alla palestra e l’area a servizio delle attività in vasca.
I primi comprendono, oltre alla sala di circa 120 mq destinata alle attività a corpo libero, diverse tipologie di corsi o semplicemente come preriscaldamento prima del nuoto, due spogliatoi riservati suddivisi per sesso ed accessibili dalla zona ingresso/biglietteria. Da quest’ultima, attraverso la zona deposito scarpe e dopo aver oltrepassato il tornello, si accede anche al corridoio che conduce agli ingressi degli spogliatoi riservati alle attività in acqua.
Questa quota spogliatoi soddisfa la richiesta di dotazione minima durante il periodo invernale delle sole vasche interne e durante il periodo estivo concorre a raggiungere gli standard richiesti dall’intero complesso natatorio. Infatti dagli spogliatoi è possibile accedere direttamente al piano vasche mediante opportuna vaschetta lavapiedi, oppure uscire verso il parco estivo attraversando una seconda vaschetta lavapiedi per garantire la separazione del percorso sporco-pulito. L’accesso degli istruttori ai relativi spogliatoi, indipendente dagli utenti e posto sul fronte ovest, garantisce una corretta separazione di funzioni e consente l’accesso diretto degli stessi al piano vasche ed alla palestra mediante un doppio corridoio.

La nuova infermeria è realizzata creando un collegamento diretto con il piano vasca ed un’uscita diretta sulla zona di parcheggio per permettere alle ambulanze di raggiungere il luogo con maggiore facilità.
Per quanto riguarda l’accessibilità sono previsti percorsi tattili per utenti non vedenti o ipovedenti, di larghezza pari a 40 cm, realizzati in piastrelle di gres di forma rettangolare o quadrata di spessore mm 9, il cui strato superficiale reca impronte a rilievo atte al riconoscimento tattile da parte dei non vedenti secondo lo standard LOGES a sei codici, di colorazione a contrasto con il resto della pavimentazione.
L’intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento del corpo spogliatoi esistente mediante struttura prefabbricata in c.c.a. e cappotto esterno, ospita la maggior parte degli spogliatoi necessari al soddisfacimento degli standard minimi di progettazione sia per la piscina coperta che per il parco estivo; la quota rimanente viene invece realizzata in una struttura prefabbricata posta all’interno del parco.
Gli spogliatoi sono realizzati con pareti in cartongesso tipo “Aquapanel”, pareti divisorie in laminato e pavimentazione in gres porcellanato antiscivolo.

Il piano vasche

Per l’area del piano vasche è stato operato il rifacimento completo del solaio, la messa a norma della vasca mediante realizzazione di sistema a sfioro a bordo vasca e installazione di nuovo impianto di trattamento acqua con ricircolo corredato da un locale tecnico interrato per le vasche di compenso, filtri e sistemi di pompaggio.
La profondità della vasca è stata resa costante a 1,30 metri, tale da consentire l’inserimento delle prese di fondo, prima mancanti.
È stata inoltre realizzata una vasca polivalente aggiuntiva di dimensioni 8,78×2,70 metri ed una profondità pari a 1,25 metri ed una temperatura costante dell’acqua pari a 32°C per lo svolgimento di corsi di acquaticità in gravidanza e neonatale ed attività di rieducazione funzionale.
Per quest’ultima è prevista una banchina perimetrale di larghezza maggiore o uguale a 1,50 m su tre lati. Per il quarto lato, essendo addossato alla parete che separa il piano vasca dalla palestra, è stata richiesta una deroga.

Gli altri locali

Lo spazio individuato per la nuova palestra con pavimentazione in parquet copre un’area di circa 120 mq, destinata ad attività a corpo libero, diverse tipologie di corsi o semplicemente come preriscaldamento prima del nuoto. In copertura sono previsti due lucernai che concorrono a soddisfare i requisiti di illuminazione naturale.
I locali di servizio comprendono: ingresso e biglietteria; archivio con servizio igienico e relativo antibagno; magazzini.
Le tribune fisse preesistenti sono state ridotte per permettere la localizzazione del locale infermeria a ridosso del piano vasca e per inserire i servizi igienici riservati al pubblico.
Si aggiunge infine il nuovo bar, realizzato con struttura portante prefabbricata in c.c.a. e tamponamento con blocchi Poroton e cappotto esterno. Tale struttura è collegata mediante tettoia in legno al fabbricato principale e potrà essere utilizzata sia dai fruitori del complesso natatorio che da utenza esterna anche durante la chiusura invernale del parco.

La rifunzionalizzazione della vasca esterna

Mediante un’opera di rafforzamento del terreno si è intervenuti sull’area della vecchia vasca esterna creando uno spazio adibito a solarium con pavimentazione in premiscelato cementizio in polvere opportunamente colorato, un’area a verde ed un’area sportiva con la realizzazione di un campo da beach volley ed un campo da padel. L’area pavimentata adibita a solarium, così come le due aree con pavimentazione in verde sintetico, sono attrezzate con ombrelloni e lettini. L’area totale adibita a solarium comprende inoltre tutte le aree a verde del parco estivo, ad eccezione della porzione posta a ridosso del parcheggio e nelle vicinanze del bar e degli spogliati esterni. In questo modo la richiesta di un’area solarium pari ad almeno il doppio della superficie delle vasche risulta ampiamente soddisfatta.

La realizzazione delle nuove vasche

Una nuova piscina in c.c.a gettata in opera di dimensioni m. 16×50 ed un ingombro complessivo in pianta pari a 800 mq dotata di 8 corsie per il nuoto, ha profondità variabile da un minimo di 1,30 ad un massimo di 1,80 m, in modo tale da consentirne l’utilizzo sia per corsi acquatici sia come vasca d’allenamento per la pallanuoto.
Una seconda piscina a carattere più ludico, definita “Laguna”, è caratterizzata da una superficie d’acqua di 545 mq e profondità variabile tra 0,15 e 1,25 m in maniera tale da renderla fruibile da diverse tipologie di utenza.
L’area della Laguna, completamente recintata e indipendente, è dotata di un impianto ad illuminazione LED che ne permette la fruibilità anche nelle ore serali ed indipendentemente dalla restante porzione di parco.
L’area a bordo vasca, così come la pavimentazione prevista per i percorsi, è realizzata con premiscelato cementizio in polvere opportunamente colorato, adeguatamente recintata con accesso consentito unicamente attraverso dedicate vaschette lava piedi.
Entrambe le vasche, dotate di sfioro e sistema di ricircolo dell’acqua, sono collegate ai locali tecnici interrati dove sono ubicate le vasche di compenso e i relativi locali di supporto.

Lo Spray Park

In prossimità dell’area piscine è stato realizzato uno spazio interattivo per i bambini denominato “Spray Park”, una soluzione alternativa alla tradizionale area giochi, composta da varie tipologie di attrazioni come ad esempio archi spruzzanti, acquascivoli e cannoni d’acqua.
Il montaggio della struttura prefabbricata è effettuato direttamente su una platea di spessore 30 cm rivestita con pavimentazione antitrauma in EPDM sp. 12 mm colata in opera.


La pavimentazione al contorno è della stessa tipologia prevista per il bordo vasca piscine. Gli elementi che costituiscono lo Spray Park sono:
• Impianto acquascivolo, costituito da elementi di scivolata e vasche con arrivo in frenata, canali in resina poliestere rinforzata con fibra di vetro e struttura portante in acciaio zincato a caldo. Lunghezza 14,5 m. circa, Larghezza 3000 mm, Dislivello 2 m. circa.
• Ranasplash (Rana Gigante), caratterizzato da un’enorme testa con occhi e cascata d’acqua, piattaforma di partenza a m. 2,30 circa da cui partono 3 acquascivoli per bambini con arrivo in frenata. È composto da un corpo in vetroresina con base di m. 4 circa ed altezza di m. 3 circa, raffigurante il corpo di una rana, il tutto rifinito con colorazioni naturali. Dalla testa scende una cortina d’acqua scrosciante che rende la scenografia ancora più suggestiva. Le tre piste di miniacquascivoli con arrivo in frenata, partendo da una piattaforma creata sulla parte superiore del corpo della rana, consentono una discesa emozionante con grande utilizzo numerico d’utenza: si tratta di un minikamikaze rosso (che rappresenta la lingua della rana) e di due minitoboga verdi (che rappresentano le zampe della rana). L’impianto idraulico è regolabile all’interno del corpo della rana, accessibile con apposita porticina. La salita alla piattaforma avviene a mezzo di scaletta in vetroresina con corrimano in acciaio inox con gradini antisdrucciolo.
• Tre Cannoni d’acqua in acciaio inox verniciato.
• Sei Archi spruzzanti standard in acciaio zincato a caldo e verniciato a polvere, completi di contropiastre per il fissaggio e per l’alimentazione idraulica.
• Sei Bocchette in vetroresina a pavimento complete di kit terminale con spruzzi d’acqua diversificati verticali e radiali.
• Aquaplayfull, costituito da un pesce gigante rovesciabile con supporto di coralli con stella marina e spruzzi d’acqua, un serpente con spruzzi d’acqua, una tartaruga con spruzzi d’acqua, tre fiori in acciaio zincato a caldo e verniciato a polvere, completi di contropiastre per il fissaggio e per l’alimentazione idraulica.

Le altre sistemazioni

Per la realizzazione dei locali tecnici a servizio delle piscine sono state individuate due aree. Nello specifico, una zona per la centrale termica e le vasche di compenso a servizio delle piscine interne in prossimità del fabbricato esistente sul lato nord-est ed una zona all’interno del parco in prossimità del confine nord per le vasche di compenso delle piscine esterne. Tali aree sono facilmente raggiungibili dai mezzi per la manutenzione degli impianti senza interferire con le attività del complesso natatorio.
L’accesso al parco estivo avviene in corrispondenza della tettoia di collegamento tra il bar e la piscina coperta (dove sono collocati biglietteria e parte degli spogliatoi). L’area a lato degli spogliatoi esterni sarà utilizzata come spazio dedicato a campi estivi per bambini e ragazzi mediante l’installazione di una struttura leggera coperta di tipo gazebo.
Per la sistemazione del parco e la realizzazione delle nuove vasche si è resa necessaria la rimozione di alcune alberature; in accordo con l’Ufficio del Verde si è provveduto alla conservazione di alcune alberature storiche da tutelare, mentre le restanti alberature sono state censite per la catalogazione e la definizione di un piano di abbattimento e successiva nuova piantumazione per compensare le piante abbattute in sito o dove si rendesse necessario.

Vai all’intervista con l’architetto Mario Loffredo.