Concluso a Roma il Concorso Ippico di Piazza di Siena

Con il 2025 il Concorso Internazionale di Salto Ostacoli di Roma è giunto alla 92ma edizione, che si è svolta dal 21 al 25 maggio nella classica cornice di Villa Borghese.

(Foto FP/Sport&Impianti)

Con il Rolex Gran Premio Roma, domenica 25 maggio si è concluso il 92° CSIO di Roma – Piazza di Siena, una cinque giorni cui ha fatto da cornice il verde di Villa Borghese intorno ai due campi di gara, l’Ovale di Piazza di Siena e il Galoppatoio.

Il bilancio è stato largamente positivo, con la presenza complessiva di 62.000 spettatori, il 10,7% in più rispetto allo scorso anno. In gara, 600 cavalli e 470 cavalieri provenienti da 18 Paesi del mondo.

Il concorso ippico è anche un momento di rinnovamento del rapporto tra lo sport e la città, con la valorizzazione degli spazi della Villa, a conferma della possibilità di organizzare eventi sportivi all’interno di beni ambientali e monumentali rispettandoli, come ha ricordato Marco di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri.

L’occasione è stata la presentazione del restauro della Fontana dei Pupazzi all’interno dell’area del Concorso. Si tratta di un intervento che segue il completamento di altre opere come la Fontana dei Leoni, la Valle dei Platani, come il restauro dell’Ovale di Piazza di Siena, o il ripristino delle secolari alberature nella Valle dei Platani, realizzato in occasione dell’88ma edizione con la partecipazione dell’Istituto per il Credito Sportivo, oggi ICSC (ne abbiamo parlato qui).

L’impiego del verde di Villa Borghese per lo sport ippico è stato curato dall’agronomo dott. Valeriano Bernardini di Sport e Salute, che ha dovuto tener conto della duplice valenza del prato, oggetto di calpestio da parte dei cavalli in gara ma che viene restituito alla cittadinanza a Concorso terminato. La manutenzione del verde è affidata a Bindi Secondo.